Recensione: "Hunted" di Angela C. Ryan.

" Ero a un ballo, con indosso un vestito smesso di mia sorella e le mie comode Converse, e come Alice nel Paese delle Meraviglie, sono caduta in un buco per svegliarmi qui, dove niente sembra avere un senso."

Genere: Fantasy/Fantascienza

Editore: Self Publishing

Pagine: 244

Prezzo: € 14,35

Ebook: € 2,99

Sinossi:

Abby Allen si definisce “Un’edizione limitata”, non per esemplare bellezza, ma per una serie di qualità che la rendono un tipo curioso e un po’ fuori dal comune. Diciotto anni, logorroica e con la sorprendente capacità di creare situazioni imbarazzanti, Abby ha una fissa per Superman e spera di incontrare un ragazzo che, pur senza superpoteri, gli assomigli almeno un po’, per integrità ed eroismo. Il destino sembra accontentarla e quando incontra Kevan, la sua vita prende improvvisamente una strana piega, dando inizio a una girandola di eventi che un passo alla volta, riveleranno il segreto che è sepolto nel suo passato. In una realtà dove nessuno è ciò che sembra, si sta compiendo una guerra aliena in cui si muovono personaggi intriganti e complessi. Le loro storie si intrecceranno irrimediabilmente le une alle altre, costringendo Abby a subire agghiaccianti rivelazioni su se stessa. Saranno Kevan e un gruppo di ragazzi dotati di poteri straordinari ad accompagnarla in questa avventura, e mentre scende a compromessi con il suo nuovo io, sarà l’amore che prova per Kevan a tenerla saldamente ancorata alla realtà. E allo stesso tempo, la costringerà a prendere decisioni che la allontaneranno sempre di più dal suo supereroe.

La serie Star Heroes Chronicles è così composta:
1 - Hunted
2- Vision in uscita il 3 Luglio

L'autrice:

Angela C. Ryan è una sognatrice. E l’unico modo che conosce per far vivere i suoi sogni è quello di imprimerli su un foglio bianco. Non necessariamente un foglio, va benissimo anche un tovagliolo al bar, un post it, il retro di una bolletta. Qualsiasi cosa le permetta di scrivere, le è gradita. Nella sua fantasia, vive in un posto simile all’isola che non c’è, in un castello circondato da ampie vallate abitate da fate, folletti e ogni sorta di creatura magica. E qualche supereroe. Nella realtà vive in un piccolo paesino, di fronte a una collinetta che le regala stupendi scorci, con il marito e il suo Siberian Husky, Zeus.

Hunted è il suo secondo romanzo da solista. Ha già pubblicato Biscotti alla Vaniglia, e con Patrisha Mar, sua amica e collega, ha pubblicato, con lo pseudonimo di Katherine Keller, Black Shadow, Crimson Shadow e Grey Shadow i primi tre capitoli di una saga paranormal romance che prende il nome di The Shadows Saga.

Blog: http://angelacryan.blogspot.it/

Facebook: Angela C. Ryan, sogni e parole.

RECENSIONE A CURA DI FEDERICA C:

"Alla fine quello che ogni ragazza desidera davvero è un ragazzo gentile che la sappia amare, due braccia forti che la sappiano abbracciare, che sia abbastanza intelligente da poter sostenere con lui delle interessanti conversazioni, e che sia un discreto figo così da poterlo esibire senza vergogna con le amiche. Insomma, uno normale.

Questo nella maggior parte dei casi. Non nel mio a quanto pare."

Ci troviamo nel Kansas. Abigail Eglantine Allen, detta Abby, è cresciuta desiderando di incontrare il ragazzo dei suoi sogni: Superman, o più in generale un eroe.

A scuola viene chiamata AbbyNerd Allen o Abby Fiumediparole Allen, perché, non solo è una piccola nerd senza speranze, ma è anche super logorroica. Nei momenti meno opportuni le vengono degli attacchi di "diarrea verbale" che non riesce a fermare.

Le sue figuracce in pubblico fanno alzare la media di figuracce di tutta la popolazione mondiale. Fortuna che con lei è sempre presente Tess, la sua migliore amica, un grande supporto per Abby perché riesce a tirarle su di morare nei momenti di sconforto.

" Mi verrebbe da dire che la mia vita è finita, perché è quello che si dice sempre in questi casi, e tu mi risponderesti che non è affatto così e che, fra qualche giorno o due, tutti avranno dimenticato questo imbarazzante momento [...]"

Abby ha anche una sorella, Greta, più grande di lei di pochi anni, che le fa da Babysitter mentre i genitori sono in giro per il mondo. Greta è bella, una femme fatale, completamente l'opposto di Abby. Si sente una diva, si diverte a torturare la vita della sorella e a prenderla in giro.

Lo scopo principale di Greta è rimorchiare. A detta di Abby:" Cambia ragazzo con la stessa facilità con cui ordinerebbe un latte macchiato con cannella, zucchero, una spruzzata di cacao, un soffio di panna, un goccio di menta fredda e uno di succo d'arancia da Starbucks, facendolo passare per buono".

Greta, però, si rivelerà essere più di quello che sembra...

Il personaggio di Abby è una vera forza della natura. Leggerla, entrare nella sua testa, è stato - a dir poco - piacevole. È divertente, diretta e guarda il mondo con occhi differenti. I paragoni e i pensieri che le vengono in mente ti fanno cadere dalla sedia per le risate. È anche una ragazza da stimare perché non giudica, non si abbatte mai, va avanti con la sua vita e con le proprie forze. È forte, determinata e soprattutto sincera. Riesce a trovare il buono in tutto e a pensare in positivo anche nelle peggiori situazioni. È la vera EROINA della storia. Non avevo mai "incontrato" un personaggio così, vorrei vederla e stringerle la mano! Anche se all'inizio sembra una "normale" adolescente alle prese col figo di turno, non lo è. Non parlo di superpoteri/alieni o altro, parlo proprio caratterialmente. È speciale per come pensa, agisce e prova, poi il resto è solo un'aggiunta.

In un "normalissimo" giorno di scuola arrivano due nuovi studenti: Dakota e Kevan.

Kevan e Dakota sono due alieni del pianeta Niviux, abbandonato dagli abitanti dopo una lunga guerra contro i Gadoriani. Sulla terra combattono per distruggere tutti gli ibridi, nati dal rapporto umano-alieno, per conto di un'organizzazione segreta.

Gli ibridi sviluppano dei poteri superiori agli alieni puri e tendono ad impazzire con il tempo - esempi di ibridi nel passato sono stati Jack Lo Squartatore e Adolf Hitler.

L'organizzazione aliena, capeggiata da Rhion (capo misterioso che nasconde molti segreti) ha lo scopo principale di uccidere tutti gli ibridi, ritenuti pericolosi, e combattere contro la Resistenza guidata dall'ibrido più ricercato al mondo, Samuel Fitzgerald.

Dakota non ha mai avuto dubbi sulla sua missione, le hanno insegnato a odiare gli ibridi, a ritenersi superiore (come razza) agli umani e lei si comporta di conseguenza. Kevan invece vorrebbe essere normale, per quanto un alieno possa esserlo. Ma è un cacciatore di ibridi e deve molto a Rhion. Odia fare quello che fa, a differenza di Dakota. Ha cominciato ad avere dubbi sull'organizzazione, non crede che gli ibridi e gli umani siano inferiori, anzi, li vede come suoi simili. Non riesce ad uccidere con facilità e soprattutto pensa che Rhion abbia troppi segreti con loro. A causa di queste idee, però, ha rischiato già una volta di essere accusato di tradimento e si è salvato solo grazie a Dakota. Ora è sotto stretto controllo da parte del Capitano Lexion, che si finge il nuovo professore di storia del liceo ed è anche il grande amore di Dakota.

Dakota, appena conosce Abby, obbliga Kevan a indagare su di lei. Così il bell'alieno dovrà avvicinarsi ad Abby, conoscerla, prendere il suo sangue e, se un ibrido, ucciderla.

Kevan ed Abby cominceranno a vedersi spesso e quello che all'inizio era un dovere, si trasforma in piacere. Abby è speciale e anche Kevan comincerà a capirlo.

Ma non si può rimandare l'inevitabile a lungo... il sangue di Abby presto dovrà essere analizzato e.... cominceranno i problemi! Ad un certo punto inizierete a capire che niente era quello che sembrava.

Non mancheranno scontri/battaglie/superpoteri/calci/baci/coccole/carezze/parolacce e altro ancora *-*

Quasi tutti i personaggi evolvono nel corso della storia: alcuni si rivelano diversi da quel che sembrano (nel bene e nel male). Mi dispiace solo di non potervi parlare di altri personaggi che incontrerete verso la fine (Oh mio Jay <3) perché non voglio spoilerarvi niente *-* e rovinarvi lo shock.

All'inizio si legge il libro per ascoltare Abby, poi si continua per vedere sbocciare l'amore, in seguito perché si ha la sensazione che qualcosa di brutto stia per accadere... e quando questo accade, si deve assolutamente leggere per venirne a capo.

Poi arriva la fine: spietata, brutale e soprattutto inaspettata! Insomma, tutto questo per dire che appena si inizia, non si riesce a smettere di leggere. Preparatevi psicologicamente e anche fisicamente a restare per ore sedute/sdraiate/in piedi/in bagno/in cucina con questo libro!

Non posso non dedicare due parole ai continui riferimenti a telefilm, film, musica... che rendono tutto vero. Le continue battute di Abby sui libri "erotici del momento" mi hanno fatto più volte sorridere. Le canzoni citate e canticchiate dalla protagonista mi sono sembrate perfette in quei momenti, come colonne sonore di un film. Mi è piaciuta molta questa attenzione ai particolari, questi riferimenti precisi e appropriati. Si nota la ricerca fatta dall'autrice per questo romanzo, per renderlo reale e soprattutto attuale.

La scrittura di Angela è formidabile. È semplice e diretta. La cosa che mi ha sorpreso di più è stato il lessico utilizzato. È moderno e mai inappropriato, non va a trovare parole ricercate a differenza di altre scrittrici o traduttrici. È stata anche bravissima a muoversi da un punto di vista all'altro: siamo Abby e un attimo dopo siamo Kevan, poi Dakota e di nuovo Abby. Il suo modo di scrivere cattura e c'è poco da dire.

Come avrete capito, sono rimasta FOLGORATA da questo romanzo. Non vedo l'ora di leggere Vision, il secondo della saga.

"No ti sbagli. Questa non è una cotta. Una cotta è quando arrossisci davanti a lui, quando scrivi il suo nome sul diario mille volte a lettere cicciotte con tanti stupidi cuoricini intorno. Una cotta è quando ti ritrovi a fissarlo di sottecchi quando ascolti canzoni d'amore a ripetizione e pensi che tutte parlino di voi due. Questa è una cotta. La mia non è una cotta. E' un'esplosione nucleare. E' Hiroshima. E' l'Armageddon."