Genere: Fantascienza
Editore: Self-Publishing
Pagine: 300
Prezzo: 4.99 €
Uscita: 7 Maggio 2014
Link: Amazon
Sito Ufficiale: Erika Corvo
Sinossi:
Una
nuova avventura di Brian Black, un racconto godibilissimo anche per chi non ha
letto gli episodi precedenti. Un’avventura di Reality Fiction, in cui si
sfruttano ambientazioni fantascientifiche per affrontare argomenti molto, molto
terrestri: amore, amicizia, lealtà sono gli ingredienti principali
sapientemente dosati con avventure, battaglie, capovolgimenti di situazioni e
colpi di scena a non finire. Adrenalina allo stato puro dalla prima all’ultima
pagina, crudo e tenero, dolce e violento, capace di emozionare fino all’ultima
riga. Non posso neanche dirvi chi sia il soggetto di questa avventura, perché
già svelerei troppo a chi avesse letto gli episodi precedenti. Fidatevi, e lo
leggerete tutto d’un fiato e lo consiglierete ai vostri amici.
RECENSIONE A CURA DI ANITA BLAKE:
“Diamond, il mio miglior nemico” è il terzo volume della serie
fantascientifica di una bravissima autrice italiana, Erica Corvo.
Sebbene, a mio avviso, renda meglio nel distopico, come “Blado 457- Oltre
la barriera del tempo”, il libro è molto interessante e coinvolgente.
Circa un decennio dopo “Fratelli dello spazio profondo”, Brian Black, il
Diamante Nero, è ancora alla ricerca della sorella. Accanto all’inseparabile
amico e mentore Stylo, parte al suo salvataggio dopo aver ricevuto una
segnalazione da una navicella amica.
Le peripezie che si trova ad affrontare in questo terzo volume sembrano
infinite, ma ha la fortuna di trovarsi con persone che lo stimano, anche se non
da subito, e che stanno unite davanti alle difficoltà.
Questo volume, che si può leggere anche senza aver letto i due precedenti,
perché viene spiegato per sommi capi cosa avviene prima, vede come
co-protagonista Hermado Valeja, capitano della Guardia Spaziale.
Due nemici che si trovano a dover lottare fianco a fianco non solo per la
vita di Igrel, sorella di Brian, ma anche per uscire vivi da tutta l’avventura.
I protagonisti sono quattro: Brian, Stylo, Hermado e Igrel.
Brian è meno spietato della volta precedente, più maturo di certo, ed è un
personaggio che si ama per quello che nasconde, per i sentimenti che cerca di
celare e per la forza d’animo che possiede. Non è solo coraggioso, è un uomo
d’onore.
Stylo è semplicemente fantastico, il personaggio migliore della serie.
Nonostante sia un uomo posato e serio, è un inguaribile ottimista, simpatico e
divertente. Il legame che lo lega a Brian è davvero indissolubile.
Hermado e Igrel sono le new entry della serie.
Igrel, un po’ per i trascorsi dovuti alla schiavitù, un po’ per carattere,
è un personaggio che non si tollera molto. Ha bisogno di crescere e sviluppare
la sua personalità, che in questo libro non è venuta fuori per niente. Speriamo
in un prossimo volume che parli di lei e Hermado?
Infine troviamo il capitano della Guardia Stellare, il “babbuino” che salva
Igrel e litiga con Brian. Hermado è un personaggio completo che trova, in
questo libro, il giusto spazio per farsi conoscere e far vedere ai lettori il
risvolto della medaglia, ciò che sta dietro la divisa, chi sono alcuni degli uomini che la Fratellanza tanto odia.
“Diamond, il mio miglior nemico” è un libro completo, scritto con lo stile
inconfondibile di Erika Corvo. Uno stile abbastanza semplice, la cui linearità
viene però interrotta dal continuo cambio di punto di vista. Nonostante sia
scritto chiaramente chi parli, a volte si fa fatica a seguire il filo del
discorso e a capire chi stia narrando la storia in quel momento.
Probabilmente non sarebbe lo stesso libro se non avesse questa impostazione
e probabilmente ci sono moltissimi lettori che apprezzano questa particolare
caratteristica. Personalmente, non è una cosa che mi appassiona e per questo
preferisco gli altri lavori della stessa autrice.
Voto
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