Genere: M/M
Editore: Dreamspinner Press
Pagine:437
Uscita: 17 Dicembre 2013
Pagine:437
Uscita: 17 Dicembre 2013
Sinossi:
Una serie di omicidi affligge la città di New York. L’FBI e la polizia brancolano nel buio: si sospetta che il killer sia uno solo, ma gli indizi sono talmente scarsi e indecifrabili da non fornire alcuna pista. Quando a rimetterci le penne sono due agenti del Bureau, però, il caso diventa di importanza vitale per l’FBI.
L’agente speciale Ty Grady è reduce da un incarico sotto copertura finito molto male. È arrogante e litigioso, ma è anche il migliore in quello che fa. Quando però lo mettono in coppia con l’agente speciale Zane Garrett, è odio a prima vista. Garrett è l’agente modello: serio, sobrio e devoto − il che rende la loro collaborazione la classica accoppiata ‘sbirro buono-sbirro cattivo’, gli opposti complementari. Entrambi gli agenti capiscono, da subito, che la vera difficoltà del caso non sarà l’assenza di indizi, quanto il dover lavorare insieme.
Appena arrivati sul posto, però, l’assassino colpisce ancora − e questa volta il mirino è puntato su di loro. Costretti a fuggire e a nascondersi, e al tempo stesso decisi a scovare l’uomo che li ha presi di mira, Grady e Garrett devono trovare il modo di lavorare insieme − e alla svelta, se non vogliono diventare altre due tacche sul coltello dell’assassino.
L’agente speciale Ty Grady è reduce da un incarico sotto copertura finito molto male. È arrogante e litigioso, ma è anche il migliore in quello che fa. Quando però lo mettono in coppia con l’agente speciale Zane Garrett, è odio a prima vista. Garrett è l’agente modello: serio, sobrio e devoto − il che rende la loro collaborazione la classica accoppiata ‘sbirro buono-sbirro cattivo’, gli opposti complementari. Entrambi gli agenti capiscono, da subito, che la vera difficoltà del caso non sarà l’assenza di indizi, quanto il dover lavorare insieme.
Appena arrivati sul posto, però, l’assassino colpisce ancora − e questa volta il mirino è puntato su di loro. Costretti a fuggire e a nascondersi, e al tempo stesso decisi a scovare l’uomo che li ha presi di mira, Grady e Garrett devono trovare il modo di lavorare insieme − e alla svelta, se non vogliono diventare altre due tacche sul coltello dell’assassino.
La
serie "Armi & Bagagli" è al momento così composta:
1 - Armi & Bagagli (Cut & Run)
2 - Forza e coraggio (Sticks & Stones)
3 - Fish & Chips
4 - Divide & Conquer
5 - Armed & Dangerous
1 - Armi & Bagagli (Cut & Run)
2 - Forza e coraggio (Sticks & Stones)
3 - Fish & Chips
4 - Divide & Conquer
5 - Armed & Dangerous
RECENSIONE A CURA DI
DEBORAH TESSARI:
“Armi e Bagagli” è il primo capitolo della lunga serie “Armi e bagagli”
scritta da Madeleine Urban e Abigail Roux.
Non so spiegarmelo ma non avevo un buon feeling con questo libro. Quando mi
è stato proposto, non mi aspettavo nulla di che, ma avevo letto “La croce del
Guerriero”, sempre di queste due autrici, e mi era piaciuto tantissimo. Mi sono
detta, perché no? E ora sono qui a impormi di scrivere questa recensione prima
di buttarmi a capofitto nella prossima avventura di Ty e Zane. Mi vien male
solo al pensiero di dover attendere la traduzione del resto della serie.
Ma torniamo ad “Armi e bagagli”. Un serial killer si aggira per la città di
New York, la polizia non sa a che santo votarsi e l’FBI decide di far scendere
il in campo le sue migliori risorse.
Ty Grady e Zane Garrett sono i prescelti per scovare l’assassino che si sta
prendendo gioco delle forze dell’ordine. Hanno entrambi un passato disastroso
alle spalle. Ty lo affronta con fare strafottente ed insubordinato, rendendo la
vita impossibile a chi gli sta accanto. Sa che può permetterselo, che è il
migliore nel suo lavoro e che non possono fare a meno di lui.
Zane affronta i suoi demoni in maniera totalmente diversa. È diventato un
agente modello, si è calato sul viso la maschera dell’agente ligio alle regole
e ai suoi doveri, svolgendo con cura il tedioso lavoro d’ufficio che gli hanno
appioppato.
I due non si piacciono a pelle, è odio immediato: Ty non sopporta i modi
affettati di Zane che comunque non si lascia intimidire dagli insulti di Ty.
Quando l’assassino li prende di mira, costringendoli a affrontare i loro
drammi personali, trovano il modo di collaborare per risolvere un caso che li
coinvolge sempre di più a livello personale.
Quello che rende questo racconto interessante non è tanto il caso in sé, interessante
e ben costruito, quanto il dipanarsi davanti ai nostri occhi della relazione tra
i due protagonisti. Non è importante come si snoda il caso, piuttosto lo è come
Ty e Zane affrontano il dover lavorare insieme per risolverlo. La suspense non
è incentrata sul serial killer, che non manca comunque di sorprenderci, ma
permea tutta la relazione tra Ty e Zane. Fino all’ultimo non si capisce dove le
autrici intendono andare a parare.
Ed è esattamente questo che mi è piaciuto di più, che mi ha tenuto col
fiato sospeso fino alla fine. Sì, volevo scoprire chi era questo serial killer
intelligente che lasciava indizi studiati e indecifrabili sulle scene del
crimine, ma quello che volevo di più era capire cosa stava dietro Ty e Zane, la
loro psicologia, il loro carattere, il vissuto che li aveva spinti a nascondere
il loro vero io dietro a delle maschere. Perché possono anche essere
incasellati nel dualismo “poliziotto buono/poliziotto cattivo”, ma chi giochi
il ruolo del buono o quello del cattivo è tutto da scoprire. I due si
completano a vicenda, sono fatti l’uno per l’altro, devono stare insieme,
separati non funzionano. Li abbiamo conosciuti che sembravano completamente
l’uno l’opposto dell’altro per poi scoprire che non sono poi così diversi,
E tutto questo lo si scopre grazie alle conversazioni tra i due protagonisti.
Le autrici si concentrano più su quello che Ty e Zane si raccontano che non sui
fatti veri e propri. Sono infatti i protagonisti stessi a fornici tutti i
dettagli che li riguardano, non li troviamo dipanati in lunghe e tediose
descrizioni. Come pure i fatti inerenti al caso, ce li raccontano i
protagonisti stessi come in una specie di brainstorming, in modo tale che anche
noi lettori abbiamo gli stessi scarsi ed indecifrabili indizi con cui si
trovano a dover fare i conti Ty e Zane.
E se, alla fine del libro, il caso è chiuso, lo stesso non si può dire
della relazione tra i due protagonisti. Sì sono insieme, sono finalmente
riusciti a esprimere quello che sentono l’uno per l’altro, ma non sembra essere
abbastanza. O per lo meno a me non basta. Per cui vi lascio alla lettura di
“Armi e Bagagli”, lo so che siete curiosi di sapere chi è l’assassino, e mi immergo
nella lettura di “Forza e Coraggio”.
Traduttore: Chiara Bernardi e Martina Nealli
Genere: M/M
Editore: Dreamspinner Press
Pagine: 308
Uscita: 10 Giugno 2014
Sinossi:
Sei Mesi DOPO Aver rischiato di finire assassinati da serial killer delle Nazioni Unite a New York, Gli Agenti speciali dell'FBI Ty Grady e Zane Garrett Sono alle Prese con Una Cosa Altrettanto spaventosa: la noia del Lavoro d'ufficio. Quando, per la Sanità mentale Loro e di chi li circonda, il capo li invito a prendersi Una vacanza, Ty stringe i denti e decide di portare con Sé Zane Nel West Virginia, Nella speranza Che la quiete e il silenzio delle montagne diano Loro l 'Occasione di esplorare l'Attrazione esplosiva Che finora E apparsa inconciliabile con Il Lavoro di coppia al Bureau. Insieme al padre e al Fratello di Ty, ho dovuto Agenti SI avventurano Sugli Appalachi Per Una bella gita Nel Profondo dei Boschi, colomba la pace regna Sovrana ... e Nessuno potra sentirli gridare. Perchè ovviamente la situazione precipita, e Il Gruppo SI ritrova ad affrontare Pericoli di OGNI tipo: tempo imprevedibile, montagne selvagge, bestie Feroci, escursionisti Disperati ... nonche La sfida Più grande: Loro Stessi.
RECENSIONE A CURA DI
DEBORAH TESSARI:
Eccomi, sono di nuovo qui, con il secondo capitolo dalle saga “Armi e
bagagli” scritta da Madeleine Urban e Abigail Roux.
Vi ricordate che alla fine della recensione di “Armi e Bagagli” vi avevo
detto che mi mancava qualcosa? Certo, si
era capito che Ty e Zane sarebbero rimasti insieme ma non era abbastanza. Ecco,
in “Forza e Coraggio” non siamo ancora arrivati al dunque che volevo io, ma i
nostri due ragazzi hanno fatto passi da giganti nella loro relazione.
Sei mesi dopo aver risolto il primo caso insieme, non sono ancora in
perfetta forma psicologica per riprendere a lavorare sul campo. Non hanno
passato i test, quindi il loro superiore li obbliga ad andare in vacanza per
staccare un po’ prima di ripetere i test di abilitazione. Ty riesce a
convincere Zane, non ci ha messo poi molto, ad andare con lui a casa della sua
famiglia sui monti del West Virginia. Insieme a Zane conosceremo Earl, il duro
padre, Mara la madre, donna dolce ma forte all’occorrenza, e Deuce il fratello
minore di Ty che guarda caso è uno psichiatra. Proprio quello di cui Zane
avrebbe bisogno.
Quella che doveva essere una rilassante gita in montagna per i quattro
uomini si trasforma in un’avventura in cui avranno a che fare con serpenti,
cercatori d’oro, e persino con un puma delle montagne.
Ty e Zane saranno messi a dura prova, sia fisicamente che psicologicamente,
ma ne usciranno più forti, forse un po’ malandati e acciaccati ma più sicuri e
determinati nell’ottenere quello che più desiderano.
In questo secondo capitolo le autrici si sono concentrate sul descriverci
per bene tutte le azioni compiute dai nostri due eroi, i loro pensieri
interiori, le sensazioni che provavano in un dato momento nel compiere una determinata
azione, nel prendere determinate decisioni.
E Deuce ci mette tanto del suo. Se i ragazzi hanno cominciato a capire di
cosa hanno bisogno, cosa devono fare, è soprattutto merito suo. La relazione
tra Ty e Zane ci viene presentata dal suo punto di vista: li studia, parla con
loro, li ascolta, e come tutti i bravi psichiatri lascia che siano loro stessi
a trovare le risposte ai mille dubbi che li tormentano.
Gli viene chiesto se possono funzionare come squadra, la sua risposta è
inequivocabile: “Sì, credo proprio di
sì. Come squadra sono decisamente scoordinati: litigano, sono cocciuti,
disorganizzati, e se sono in difficoltà si rifiutano di ammetterlo sia l’un
l’altro sia a loro stessi. Ma in qualche modo, per loro va bene così. Si fidano
l’un dell’altro. Sono leali l’uno con l’altro, a livelli straordinari. Se c’è
una forza esterna che li minaccia, in qualche modo si ricompattano e si
difendono reciprocamente. Anche in modo feroce, se necessario….Secondo la mia
opinione professionale non possono
lavorare con nessun altro.” (cit.)
Come si fa a non amare due così?
E capitano tutte a loro, sono degli attira guai! C’è da sperare che in uno
dei prossimi capitoli le autrici diano ad entrambi un po’ di tregua facendo
loro vivere un’avventura tranquilla, magari romantica, in cui possano dedicarsi
a rafforzare la loro relazione.
Naaaa, non sarebbero i Ty a Zane che amiamo tanto e che tanto ci fanno
dannare.
Mi è piaciuto moltissimo “Armi e Bagagli”, ho adorato “Forza e Coraggio”,
l’ho divorato. Ora attendo impaziente la traduzione di un’altra avventura di Ty
e Zane. Alla prossima.
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Ty e Zane ..in una giornata tranquilla?Faccio fatica ad immaginarli..mi piacciono così come sono...Belli ,sexy ,calamite attira guai XD
RispondiEliminaIl 2 e il 3 sono i più belli della serie, secondo me. Personalmente mi piace tantissimo l'insicurezza di Zane; lo rende un personaggio molto umano e imperfetto. E anche l'avvicinarsi piano piano al sentimento, non una corsa a perdifiato, ma un passo cauto alla volta, sono più credibili di tante altre storie dove ci si vede, ci si prende e ci si ama. Soprattutto con personaggi che hanno comunque una certa età e un bagaglio di vita di tutto rispetto.
RispondiElimina