Genere: Romanzo storico
Editore: Narcissus
Pagine: 130
Prezzo: € 1,99
Uscita: 24 marzo 2015
Editore: Narcissus
Pagine: 130
Prezzo: € 1,99
Uscita: 24 marzo 2015
Sinossi:
Aitante, fascinoso e perverso. È Rodrigo Borgia,
futuro papa Alessandro VI, descritto nei suoi sfrenati anni giovanili.
Si confessa senza pudori, non sa cos’è il
pudore, da sempre segue solo la sua istintiva passionalità e il suo
inesauribile appetito sessuale.
Un irresistibile incantatore al quale le donne
non sanno resistere, stregate dagli sguardi dei suoi vellutati occhi neri.
Figlio di un fiero ma oscuro nobile di Jativa -
paese a sud di Valencia - ha la fortuna di essere nipote del potente cardinale
Alonso Borgia che lo vuole accanto a sé nell’Urbe.
Lasciata la Spagna e le sue piccanti avventure
agresti, Rodrigo si tuffa nei piaceri raffinati di Roma. L’atmosfera frizzante
dell’Urbe - con le sue provocanti matrone dai costumi liberi, le incantevoli
cortigiane e le centinaia di meretrici senza scrupoli, con i suoi strabilianti
palazzi, con le sue infinite occasioni di piaceri, di tentazioni e di intrighi
di potere - seduce il giovane Borgia che diventa da subito attivo protagonista
di quel mondo.
Circondato da amici compiacenti e viziosi,
Rodrigo passa da una relazione all’altra con disinvoltura, non c’è voglia che
non soddisfi, non c’è sfida che non lo ecciti. Non trascura però gli studi di
giurisprudenza e coltiva ambiziosi sogni di potere che si concretizzano con
l’elezione al soglio dello zio Alonso, papa Callisto III.
Ottenuta la prestigiosa carica di
vice-cancelliere, Rodrigo è al culmine del successo, ma il destino gli riserva
un imprevisto che scompagina la sua vita di gaudente: l’amore. Non un amore
giocoso e fugace, né mercenario o di convenienza, ma un sentimento mai provato
prima, che porta con sé anche sofferenza. L’amore della sua vita è incarnato da
Vannozza Cattanei: sensibile, pepata, dall’intelligenza vivace e dai seni
generosi.
Legarsi a una donna però non era nei piani di
Rodrigo: la libertà d’amare tutte quelle che voleva era il suo credo, ma ora
questo sembra aver perso importanza e il pensiero dominante di lei occupa le
sue giornate.
Il Borgia capisce di trovarsi a un bivio: non
può più tergiversare. Per un giorno intero lascia le sue incombenze di
cardinale e galoppa attraverso la campagna romana fino a Ostia. Riflette sul
suo passato e scandaglia il fondo della sua anima fino a quando, sulla via del
ritorno, mentre il tramonto incendia Roma, scoprirà di avere nel cuore la sua
scelta…
Il
libro fa parte della serie "Memorie e Peccati", che si propone di
indagare la vita dei principali personaggi legati alla famiglia Borgia.
La serie "Memorie e Peccati" è così composta:
2 - Memorie e Peccati. La perversa giovinezza di Rodrigo Borgia
Leggere è un po’ come innamorarsi: le mani tremano d’impazienza al pensiero di toccare un amante, lo stomaco è stretto per l’aspettativa, sembra di non riuscire a respirare e subito dopo di farlo troppo velocemente.
Leggere un libro appassionate
provoca lo stesso struggimento, rende incauti nello girare le pagine con furia
disperata, provoca ora il riso ora il pianto, conquista e rende prigionieri.
Ancora di più quando le parole, le frasi, servono a tratteggiare figure che
affascinano, rapiscono in una malia oscura ed eccitante.
E d’incantesimo bisogna parlare
quando gli autori fanno rivivere le gioie e i tormenti della famiglia Borgia,
una famiglia che ha rappresentato il potere, ma anche un’unione di sacro e
profano che ha tormentato storici e romanzieri, e che immancabilmente strega il
lettore.
Elena e Michela Martignoni, nel
nuovo libro “La perversa giovinezza di
Rodrigo Borgia” hanno cercato di raccontare la giovinezza di un uomo
destinato a conquistare il mondo cristiano e a estendere il suo potere fino a
oggi, che si manifesta nelle innumerevoli opere che celebrano il suo operato o
anche solo la sua stirpe.
Rodrigo, l’uomo che dal nulla
ha creato un impero, il toro instancabile che ha amato le donne più belle di
Roma, il padre amorevole e orgoglioso, rivive tra le pagine di un romanzo dal
ritmo serrato, avvincente e sensuale.
Le sorelle Martignoni, con una
bravura e un’attenzione ai dettagli che non smettono mai di stupire, disegnano
la storia dal punto di vista dell’uomo che l’ha influenzata, dipingono la sua
vita con tinte forti: il nero della perdita ma anche il rosso della passione
che l’hanno reso l’uomo carnale e vizioso che ha incantato gli studiosi.
Amicizie, alleanze, speranze e
desideri, notti di sfrenata lussuria, si fondono nei pensieri del protagonista
e si svelano a noi nella loro più oscura e spietata bellezza, che il lettore
non può che ammirare anche quando vuole prenderne le distanze. Perché è questa
la forza dei Borgia, quella di attrarre per le loro azioni immorali mischiate
ai puri sentimenti, una contraddizione che in loro è diventata simbolo sia di
magnificenza che di abiezione.
Le autrici hanno usato il poco
materiale storico a loro disposizione per realizzare a un ritratto bellissimo e
seducente, hanno dato una voce al futuro Papa, permettendogli di raccontarsi e
raccontarci Roma come la vedeva lui, uno straniero, la passione come la
sperimentava lui e poi l’amore, quello che rende deboli e impacciati e redime
ai nostri occhi affascinati anche il più turpe dei malfattori.
In ogni pagina di “La perversa giovinezza di Rodrigo Borgia”
si manifestano il sentimento, l’amore e l’esperienza di due autrici che giocano
sapientemente con la lingua italiana per creare frasi e periodi commoventi
nella loro bellezza, che mischiano storia e fantasia in immagini pulsanti di
vita. E tutto diventa reale: il puzzo dei vicoli infestati di morte durante la
peste, l’odore di corpi stretti nella passione, il sapore del sale e la
consistenza della sabbia che soffocano e poi l’aria che riempie i polmoni e restituisce
la vita. Al pari delle vicende anche i sentimenti sono veri e il lettore sperimenta
la disperazione di chi crede di aver perso tutto, la feroce ambizione che non
dà pace, che toglie il sonno, e poi l’amore travolgente che porta con sé la
sofferenza e l’insicurezza.
In quel momento, quando
chiudere il reader diventa impossibile, Elena e Michela Martignogni si bagnano
nell’immortalità del loro protagonista e contribuiscono alla sua leggenda, contribuiscono
a farla amare ancora di più e si fanno amare dal lettore, che non può e non
riesce a ignorare la loro bravura.
Dopo la bellissima vicenda di Vannozza,
raccontata nel primo episodio di “Memorie e peccati”, quella di Rodrigo reclama
anch’essa un pezzo del nostro cuore e lo conquista, così come le due magnifiche
donne che hanno reso indimenticabile la sua giovinezza.
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