Mood: Ironico
Editore: Rizzoli
Collana: Youfeel
Pagine:
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Prezzo: € 2,49
Uscita: 10 Luglio 2015
A cosa serve davvero un uomo?
Nina, trent’anni, una carriera di giornalista che non decolla e una relazione con un uomo egoista che prevede solo sesso, sente la necessità di dare un senso alla propria vita. Avendo un figlio. Da perfetta newyorkese emancipata, l’inseminazione artificiale è la soluzione migliore: nessun coinvolgimento emotivo, nessun padre con cui dividere pappe e pannolini. Detto, fatto.
Oddio,
ma cosa ha fatto? E se il padre del suo futuro bambino è un pazzo? Giorno dopo
giorno, sapere chi si nasconda dietro il nickname che le ha donato il proprio
DNA diventa per Nina sempre più urgente. E quando scopre che il donatore è un
famoso attore di film a luci rosse, Nina è presa dal panico. Ma in realtà non
si tratta proprio di panico… Questo Leon è tanto disinibito quanto bello e
disponibile. È quasi un peccato non aver seguito la normale procedura di
accoppiamento. Ma, in fondo, tutto quello che Nina voleva da lui era un figlio.
O no?
Dall’autrice di “Un adorabile bugiardo”, un’altra esilarante commedia romantica da gustare con un sorriso malizioso sotto l’ombrellone.
Questo
luglio dalle alte temperature ci porta una ventata di ilarità corroborante con
il nuovo romanzo di Deborah Fasola. Con ironia e bravura l'autrice tratta temi
delicati come la maternità e l'inseminazione artificiale, ma procediamo con
ordine. Nina è una giovane trentenne newyorkese insoddisfatta della sua vita
sentimentale e vorrebbe una relazione stabile che la faccia sentire amata e
accettata per quella che è. Dal momento che l'universo maschile non sembra
poterle fornire tutto ciò, decide di concentrarsi sull'unica relazione che
garantisce accettazione e affetto a profusione: quella con un figlio. Qualcuno
potrà a questo punto obiettare che un esemplare di sesso maschile sia
essenziale per dare il via a questo progetto, ma oggi non è necessario che si
instauri una relazione, in realtà è sufficiente rivolgersi a una clinica per
l'inseminazione artificiale. Nina, affiancata dalle sue amiche, in particolare
da Anne, si rivolge quindi a un centro specializzato per scegliere il candidato
da un variopinto menù, e qui cominciano i guai... La nostra protagonista
desidera conoscere il possibile padre di suo figlio per essere certa di aver
fatto la scelta giusta. Leon è un giovane uomo che come professione fa l'attore
di film a luci rosse.
Rimane
colpito fin da subito da Nina e cerca di vincere in ogni modo la sua diffidenza
e i suoi pregiudizi; perché, diciamoci la verità: voi come reagireste di fronte
a un pornoattore che al vostro primo incontro è nudo e sull'attenti? La
maestria dell'autrice sta proprio nel trattare questi temi in maniera brillante
e divertente ma mai superficiale. I personaggi che descrive sono realistici e
pieni di chiaro scuro. Nina è giovane e spigliata, come ogni donna ha il suo
bagaglio di complessi più i meno risolti e ispira subito simpatia in noi
lettrici.
Leon
è affascinante e sicuro di sé, ma è soprattutto una persona vera che cerca
qualcuno che lo guardi sul serio e non lo giudichi senza neppure conoscerlo. La
storia è incentrata su Nina e Leon, i personaggi secondari sono presenti solo
come spalle dei due protagonisti; questa scelta mi è parsa assolutamente adatta
alla trama. La Fasola si è conquistata una nuova assidua lettrice, andrò a
recuperare anche gli altri suoi romanzi. Lasciatevi conquistare dalla sua
ironia e questa estate sarà più piacevole!
Questo libro mi ha incuriosita dalla copertina e dalla tua recensione finisce dritto dritto nella mia wishlist ^_^
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