Genere: Paranormal Romance, Gotico
Editore: GDS
Pagine: 195
Prezzo Ebook: € 2,49
Uscita Ebook: 22 Febbraio 2014
Sinossi:
Inghilterra 1894, epoca
vittoriana. Emily è una fragile fanciulla aristocratica di diciotto anni che
vive a Southampton, profondamente segnata dall’assassinio della madre avvenuto
molti anni prima sul ponte di Tower Bridge, nella capitale inglese.
La ragazza giunge a Londra con il padre, un facoltoso medico, per far visita alla vecchia zia Christine e comunicarle l’imminente matrimonio con Oliver, rampollo di buona famiglia, che li accompagna. Il giorno del loro arrivo, Emily apprende sgomenta che l’assassino della madre è ancora a Londra e continua a uccidere indisturbato ogni donna che osa avventurarsi di notte sul Tower Bridge, in modo inspiegabile e occulto.
Ricercato da Scotland Yard e dal giovane ispettore Albert Thompson, il quale sembra avere un conto in sospeso con lui, l’assassino si rivela: è un ragazzo dalla bellezza angelica, di nome Victor, un essere sovrannaturale dalle fruscianti ali di corvo, capace di dominare le tempeste e di mutare aspetto in animale, per sfuggire agli occhi dei mortali.
L’angelo infernale lega a sé Emily, trascinandola dentro un’incontrollabile spirale di sangue, tentazione e immorali segreti, svegliandola nel corpo e nell’anima, e tramutandola inconsapevolmente in un essere molto più perverso di quanto sia mai stato lui.
La ragazza giunge a Londra con il padre, un facoltoso medico, per far visita alla vecchia zia Christine e comunicarle l’imminente matrimonio con Oliver, rampollo di buona famiglia, che li accompagna. Il giorno del loro arrivo, Emily apprende sgomenta che l’assassino della madre è ancora a Londra e continua a uccidere indisturbato ogni donna che osa avventurarsi di notte sul Tower Bridge, in modo inspiegabile e occulto.
Ricercato da Scotland Yard e dal giovane ispettore Albert Thompson, il quale sembra avere un conto in sospeso con lui, l’assassino si rivela: è un ragazzo dalla bellezza angelica, di nome Victor, un essere sovrannaturale dalle fruscianti ali di corvo, capace di dominare le tempeste e di mutare aspetto in animale, per sfuggire agli occhi dei mortali.
L’angelo infernale lega a sé Emily, trascinandola dentro un’incontrollabile spirale di sangue, tentazione e immorali segreti, svegliandola nel corpo e nell’anima, e tramutandola inconsapevolmente in un essere molto più perverso di quanto sia mai stato lui.
STRALCIO DEL LIBRO:
Il Tower Bridge aspettava ottenebrato dalla nebbia, la luna cresceva nel cielo stipato di nubi. Nulla avrebbe potuto fermare il corso degli eventi, la fine sarebbe giunta silenziosamente, nella notte.
Nella camera buia che lo nascondeva, Victor presagiva lo sfogo animale che si sarebbe scatenato; le pupille erano diventate verticali, segno che la fame lo stava divorando e le ali d’ebano fremevano agitate.
Avrebbe dovuto uccidere ancora.
La ragazza lo ignorava. Non sapeva cosa lui in realtà fosse.
L’angelo premette i pugni sulle tempie mentre dal cuore del castello giungeva il rumore che più di ogni altro odiava sentire.
Il silenzioso scorrere delle lacrime.
Si pentì di averla portata laggiù e di non averla ammazzata subito, così da non ascoltare quel lamento straziante.
Cercò di tapparsi le orecchie, ma il pianto giunse amplificato, risalendo attraverso i muri e oltrepassando i mattoni di pietra.
Era un pianto di donna il suo Inferno, l’avrebbe udito finché fosse vissuto, finché avesse ricordato. E in quel dolore, non desiderò altro che un solo attimo di pace.
Il Tower Bridge aspettava ottenebrato dalla nebbia, la luna cresceva nel cielo stipato di nubi. Nulla avrebbe potuto fermare il corso degli eventi, la fine sarebbe giunta silenziosamente, nella notte.
Nella camera buia che lo nascondeva, Victor presagiva lo sfogo animale che si sarebbe scatenato; le pupille erano diventate verticali, segno che la fame lo stava divorando e le ali d’ebano fremevano agitate.
Avrebbe dovuto uccidere ancora.
La ragazza lo ignorava. Non sapeva cosa lui in realtà fosse.
L’angelo premette i pugni sulle tempie mentre dal cuore del castello giungeva il rumore che più di ogni altro odiava sentire.
Il silenzioso scorrere delle lacrime.
Si pentì di averla portata laggiù e di non averla ammazzata subito, così da non ascoltare quel lamento straziante.
Cercò di tapparsi le orecchie, ma il pianto giunse amplificato, risalendo attraverso i muri e oltrepassando i mattoni di pietra.
Era un pianto di donna il suo Inferno, l’avrebbe udito finché fosse vissuto, finché avesse ricordato. E in quel dolore, non desiderò altro che un solo attimo di pace.
L'autrice:
Connie
Furnari è nata a Catania, nel 1976. Laureata in lettere, appassionata di pittura
e disegno, ha partecipato a numerose antologie e ha vinto diversi premi
letterari. Nel 2011 è uscito il suo primo romanzo, Stryx Il Marchio della
Strega, edito da Edizioni della Sera: un urban fantasy che ha ricevuto
recensioni entusiaste e un’accoglienza calorosa da parte degli amanti del
genere.
Angeli Ribelli è il suo secondo libro, un paranormal romance gotico con sfumature thriller, ambientato nella Londra vittoriana di fine ‘800: una storia d’amore maledetta, tra Paradiso e Inferno, impregnata di colpi di scena e suggestive atmosfere dark.
Angeli Ribelli è il suo secondo libro, un paranormal romance gotico con sfumature thriller, ambientato nella Londra vittoriana di fine ‘800: una storia d’amore maledetta, tra Paradiso e Inferno, impregnata di colpi di scena e suggestive atmosfere dark.
RECENSIONE A CURA DI ANITA BLAKE:
“La luna vive nel buio. Entrambi vivono l'una per l'altro. Siamo
tutti così. Ognuno di noi è luce, ognuno di noi è oscurità. Nessuno sarà mai
una sola delle due cose.”
Una delle
frasi più toccanti e vere del romanzo “Angeli ribelli” di Connie Furnari.
L’autrice,
già nota ai lettori di paranormal con “Stryx - Il marchio della strega”,
conquista il pubblico con questo romanzo dalle tinte forti e appassionanti.
La tematica
è quella della lotta tra bene e male, della dicotomia amore e morte, portata
avanti con maestria e chiarezza.
Le pagine
di “Angeli ribelli” raccontano la storia d’amore proibita tra un angelo
ribelle, Victor, e una giovane fanciulla orfana di madre e tenuta dal padre,
Adam, sotto una campana di vetro, Emily.
Quando,
insieme al fidanzato scelto dal padre, Emily e Adam si trasferiscono a Londra,
scenario della morte della madre della giovane, strane emozioni si agitano in
lei e una forza oscura la seduce fino a condurla alla perdizione.
Così,
lottando contro tutto ciò che le è stato insegnato, Emily dona il proprio cuore
a Victor, incondizionatamente.
Ma il bene
lotta per sconfiggere questa forza oscura e per redimerla.
Chi
vincerà? Bene o male? Amore o morte?
Il finale,
un po’ prevedibile, appaga la voglia dei lettori di un happy ending.
Sono solo
Emily e Victor i protagonisti di questa storia? No, assolutamente no.
Il terzo
personaggio di spicco è Albert, l’ispettore di Scotland Yard, che indaga su
tutti i crimini commessi da Victor.
Sono tre
personaggi diversi, che si evolvono e si completano nel corso delle pagine.
La storia
di Victor, raccontata dalla sua stessa voce, appare finalmente chiara e,
nonostante non sia facile capire quello che fa, non si fatica a mettersi nei
suoi panni.
Albert è la
chiave di lettura del romanzo, il filo conduttore, colui che spiega i
meccanismi, sovrannaturali e non, che compongono la storia.
Infine c’è
Emily, ultima ma non meno importante. La nostra giovane diciannovenne è
l’esempio perfetto di come un personaggio debba crescere e debba evolversi
all’interno di un testo.
La vediamo
piccola e smaniosa di vita, la vediamo giovane donna ubbidiente e devota, che
cova una rabbia e un’insofferenza che rischiano di sopraffarla, la vediamo
donna innamorata che lotta per ciò che ama.
Bene e male
sono presenti in lei all’ennesima potenza, emozioni violente che la rendono unica,
forse un po’ folle, ma degna di essere la vera protagonista di questa storia.
L’ambientazione
londinese, tetra e nebbiosa, favorisce lo sviluppo del carattere dei tre
protagonisti, li rende quasi tangibili. Sono sicuramente fuori dagli stereotipi
sia del tempo, poiché il romanzo è ambientato nel secolo scorso, che dei soliti
protagonisti del genere.
Completi e
complessi, sanno conquistare.
Lo
stile dell'autrice è complesso senza essere di difficile comprensione, non è
esattamente scorrevole. La mancanza di fluidità non interferisce con la
scorrevolezza del libro che si legge velocemente e tutto d'un fiato.
Più
che ad artifici letterari, la Furnari si dedica a lasciare immagini incisive ai
lettori, immagini elaborate dal subconscio tanto da catapultare chi legge nella
storia.
Una
storia da quattro stelline piene e che merita di essere letta e assaporata,
magari di notte, davanti a un camino con una bella tazza di cioccolata calda.
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