Traduttore: Giorgio Salvi
Genere: Paranormal Romance YA
Editore: Piemme
Collana: Freeway
Pagine: 276
Prezzo: € 16,00
Uscita: 15 Aprile 2014
Sinossi:
Nel
paesino di mare dove abita Violet White non succede mai niente... fino a quando
River West non affitta la casetta dietro la sua e incominciano ad accadere co
se inquietanti. River è soltanto un bugiardo dal sorriso irresistibile e un
passato misterioso? O dietro i suoi occhi ipnotici si nasconde qualcos'altro?
La nonna di Violet l'aveva sempre messa in guardia dai giochi che sa fare il
Diavolo, ma lei non aveva mai pensato che potesse nascondersi dietro un ragazzo
dai capelli scuri che si appisola in giardino, adora il caffè e ti fa tremare
di passione.
La
duologia "Between" è così composta:
1 - QUANDO IL DIAVOLO MI HA PRESO PER MANO (Between the Devil and the Deep Blue Sea)
2 - Between the Spark and the Burn (previsto in America per il 14 Agosto 2014)
1 - QUANDO IL DIAVOLO MI HA PRESO PER MANO (Between the Devil and the Deep Blue Sea)
2 - Between the Spark and the Burn (previsto in America per il 14 Agosto 2014)
L’autrice:
April
Genevieve Tucholke va pazza per i vecchi film, i cattivoni dai capelli rossi,
le cucine enormi e adora discutere di omicidi a cena. Vive con il marito in
Oregon ai confini con la foresta.
Questo è il suo primo romanzo.
Sito dell'autrice: http://apriltucholke.com/
Questo è il suo primo romanzo.
Sito dell'autrice: http://apriltucholke.com/
RECENSIONE A CURA DI EMILY:
Dopo una serie di libri deludenti che mi hanno messo una depressione assurda, ho letto finalmente “Quando il diavolo mi ha preso per mano” e devo dire che questa recensione non è semplice da scrivere.
Avevo
già sentito parlare di questo libro da chi lo aveva letto in inglese e, vedendo
recensioni a millemila stelle, ero piena di aspettative. E invece proprio no. O
sono troppo pretenziosa, o sono loro che assegnano stelline random.
Inizio
col dire che trama e titolo sono fuorvianti: dalle premesse ci si aspetterebbe
qualcosa che colpisce, qualcosa di nuovo, ma tutte le idee e le fantasie
vengono poi smontate pezzo per pezzo.
La
protagonista della storia è Violet, che ha un fratello gemello di nome Luke con
cui litiga spesso, nonostante l’affetto che li lega. Vivono da soli ad Echo, in
una villa gigantesca, ma non hanno un soldo, tanto che si vedono costretti ad
affittare la dépendance. Ed è qui che arriva River, il protagonista maschile.
Lui
è un bel ragazzo semplice, affascinante e con un sorriso abbagliante quanto la
sua personalità. Inutile dire che Violet gli casca tra le braccia dopo… nemmeno
un giorno.
Fino
a qui nulla di particolare. Il Diavolo viene nominato per la prima volta quando
Violet ricorda che la nonna la metteva in guardia su questa entità, per cui
tutto sommato l’inizio è sensato; il problema, che in realtà non è un vero
problema, ma il risultato dei film mentali che ci si fanno leggendo trama e
titolo, sorge quando iniziano ad accadere fatti inspiegabili. Bambini che
dicono di aver visto il diavolo e che si accampano nel cimitero, strane
apparizioni, gente che si ammazza….
In
realtà è tutto ben orchestrato, ben scritto, con toni che regalano quel pizzico
di suspense che tiene incollati fino alla fine, ma avevo aspettative che sono
andate deluse. Gira che ti rigira tutti i problemi del mondo, tranne una
possibile terza guerra mondiale e la carestia, sono colpa di River che, oltre
ad essere un bel ragazzo, è dotato di un potere particolare: se ti tocca può
farti vedere tutto ciò che desidera. E qui mi è scappato un “Eh?” perché i miei
castelli hanno iniziato a sgretolarsi. Con questo potere, che chiama Bagliore, va
in giro per il mondo a seminare morte e distruzione, nemmeno fosse un cavaliere
dell’Apocalisse. Quantomeno segue una sua logica, perché colpisce solo chi
secondo lui lo merita tipo vecchi bigotti rompipalle, alcolizzati, molestatori…
insomma, la categoria “brutti ceffi” dopo il suo passaggio subisce un drastico
ridimensionamento.
Violet,
quando River le rivela le sue capacità, non sa come reagire perché lo ama (in
due giorni, penso sia un nuovo record), ma sente che quello che fa è sbagliato;
inizia quindi a provare sentimenti contrastanti che si trasformeranno in odio.
Fino ad un certo punto posso darle ragione, visto che River usa il suo potere
anche per divertirsi a spaventare la gente per pura cattiveria.
Metà
dei miei castelli mentali erano crollati, a questo punto. Me ne restavano la
metà… ma sono crollati anche quelli. Mentre i giornali parlano con sempre più
insistenza di fatti inspiegabili, entra in scena il fratello di River, Neely.
Lui non ha il dono del Bagliore e il suo credo è fare a botte, sempre e
ovunque: con una scazzottata si risolve qualsiasi problema e ci si rilassa. Mi
ha fatto tenerezza perché gira per il mondo a recuperare il fratello ogni volta
che esagera. Si scopre che River è un bugiardo di prima categoria, che le
uniche cose su cui non ha mentito sono il proprio nome e il Bagliore; per il
resto sono balle colossali. I fatti inspiegabili continuano e Violet incolpa
lui, anche se per alcuni di essi River si professa innocente; ma chi si fida di
un bugiardo seriale?
Dopo
pagine di avvenimenti al limite della realtà e rivelazioni shock sulla famiglia
di Violet e di River, arriva il tanto atteso risvolto che non vi rivelerò quale
sia; nemmeno il finale è soddisfacente come speravo.
Restano
mille domande. Castelli crollati. Ho spento il Kindle e mi son buttata sotto le
coperte, arrabbiata con me stessa per essermi di nuovo creata troppe
aspettative in base a trama e titolo, mentre il risultato è sempre lo stesso.
Non
fraintendetemi: il libro ha il suo perché, contiene ottime descrizioni e ti
tiene incollato fino all’ultimo per cui lo consiglio… solo che non è quello che
mi aspettavo, a partire dal fatto che il Diavolo… non è il Diavolo, accidentaccio.
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Condivido il tuo stato di depressione. Troppi libri da leggere e solo alcuni ti accendono cuore e cervello.
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