Dall'autrice del bestseller
Innamorarsi a NottingHill
Ogni grande storia d'amore sembra un film
Innamorarsi a NottingHill
Ogni grande storia d'amore sembra un film
Genere: Romance Contemporaneo
Editore: Newton Compton
Collana: Anagramma
Pagine: 384
Prezzo: € 9,90 hardcover; € 4,99 e-book
Editore: Newton Compton
Collana: Anagramma
Pagine: 384
Prezzo: € 9,90 hardcover; € 4,99 e-book
Sinossi:
Scarlett O’Brien, appassionata di cinema e in particolare di commedie
romantiche, ha trovato finalmente l’uomo dei suoi sogni: il dolce e
affascinante Sean. Adesso vive insieme a lui… anche se il ménage quotidiano non
è esattamente tutto rose e fiori come quello delle protagoniste dei suoi film
preferiti. Dato che Sean è spesso via per lavoro, Scarlett decide che è ora di
distrarsi un po’: andrà in vacanza con il suo migliore amico, Oscar. E quale
meta scegliere se non New York, set di tanti indimenticabili film che le hanno
fatto battere il cuore? La Grande Mela non è città che possa deludere, e
Scarlett riesce anche a incontrare una star del cinema! Ma soprattutto conosce
dei nuovi amici e a poco a poco scopre che il suo cuore batte forte per uno di
loro… Ora Scarlett è disperata: come è possibile che si senta così attratta da
un altro uomo quando ormai ha deciso che l’unico, vero amore della sua vita è
Sean?
Una nuova commedia frizzante, romantica e
divertentissima
Un'autrice da oltre 150.000 copie
Un'autrice da oltre 150.000 copie
«Una lettura divertente e scorrevole con una struttura molto
cinematografica.»
La Repubblica
«Meraviglioso. Non riuscirete a smettere di leggerlo.»
Star Magazine
«Se vi piacciono i bei ragazzi e le star del cinema, ecco il libro che fa per
voi!»
Heat
«I suoi libri si gustano come prelibati pasticcini… e non fanno neppure
ingrassare!»
Lovebooks
RECENSIONE
A CURA DI ANITA BLAKE:
“Da New York a Notting Hill per innamorarsi ancora” è il seguito si
“Innamorarsi a Notting Hill” di Ali Mc Namara.
La storia di Scarlett, che avevamo lasciato con Sean a Notting Hill,
continua negli States. A causa di una vecchia spilla e della mania di Scarlett
di conoscere le star della TV, la nostra protagonista si trova nella Grande Mela
per cercare la proprietaria di quel monile.
Nonostante le numerose peripezie, come spesso accade con i sequel, la
storia è prevedibile e banale dall’origine della spilla ai risvolti a cui la
sua ricerca porta, fino al finale.
Non ci sono tutte le citazioni e le fantastiche trovate di Scarlett, né le
amicizie profonde che hanno movimentato il primo volume. Nuovi personaggi
entrano nella vita della protagonista, primo fra tutti Jamie: carino, dolce e…
banale.
Jamie arriva per caso nella vita di Scarlett e inizia a riempire, con somma
gelosia di Sean, le sue giornate newyorkesi.
Il loro rapporto è travagliato e anche quando sembra complicarsi, tutto si
risolve nella maniera più scontata possibile.
Tra le vecchie conoscenze troviamo Oscar, il fidato amico gay, che sostiene
e consiglia Scarlett incondizionatamente.
Fissata con le sue manie e le sue insicurezze, Scarlett annoia e rovina, in
questo libro, l’idea si ragazza allegra e simpatica che il lettore si era fatto
di lei.
La sua voglia di fare viene considerata, dagli altri personaggi, eccessiva
e senza basi. Si lancia in un progetto senza avere in mano nulla, se non la
compassione.
Lo scenario è meraviglioso, però. Le descrizioni dei palazzi e delle
strade, sono perfette. Non solo grazie alla mappa e al resoconto che la Casa Editrice
mette alla fine del libro per aiutare il lettore, ma anche grazie alle
descrizioni che fanno Scralett e Jamie dei luoghi che vedono.
Le citazioni cinematografiche sono precise e dettagliate, eccezion fatta
per quelle riferite ai film italiani.
L’autrice, oltre a copiare un passo importante del libro “Tre metri sopra
il cielo” di Federico Moccia, sbaglia il riferimento al film, spostando da “Ho
voglia di te” a “Tre metri sopra il cielo”, appunto, la scena dei lucchetti di
Ponte Milvio.
Oltretutto anche il titolo è poco realistico, perché il “ritorno di
fiamma”, se così lo possiamo definire, non avviene al ritorno a Notting Hill,
ma a New York, dove il libro si conclude.
Unica nota positiva del libro è lo stile leggero e frizzante.
La tecnica della McNamara non delude permettendo al libro di arrivare a due
faticate stelline che altrimenti non si sarebbero raggiunte.
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