Amore e pericolo spesso vanno a braccetto. Ma
quando un uomo ti fa fremere anima e corpo, nulla potrà fermarti
dall'intenzione di averlo...
Genere: Historical Romance
Editore: Delos digital
Collana:Passioni Romantiche
Pagine: 71
Prezzo:1,99
Sinossi: 1805. La guerra infuria tra Inghilterra e Francia, ma
sulla costa della Cornovaglia giungono solo echi smorzati. In una giornata
nuvolosa e ventosa, Charlotte Gifford cammina solitaria sulla spiaggia, ignara
che la sua vita ordinaria è sul punto di essere sconvolta per sempre. Uno
straniero giace riverso sulla sabbia, bisognoso di cure. Incurante dei rischi,
Charlotte non si sottrae, ma scoprirà ben presto quanto sia pericoloso
quell'uomo bello e misterioso. Lui rappresenta tutto ciò che le hanno insegnato
a temere e disprezzare, eppure le fa fremere anima e corpo come nessuno al
punto da indurla a superare limiti impensati.
L'autrice:
Appassionata
e onnivora lettrice da sempre, dopo studi e anni di lavoro in altri ambiti,
Isabella Fracon ha deciso di seguire il cuore e rendere i libri la sua vita.
Editor, traduttrice, redattrice e blogger ha collaborato, tra l'altro, con le
principali riviste nazionali di racconti femminili e con la Romance
Magazine dal primo numero. Sempre per Delos Books è presente con "Futile e
inutile" nell'antologia, a cura di Franco Forte, 365 Racconti Horror.
RECENSIONE A CURA DI MERY M:
“Non dimenticarmi”
di Isabella Fracon è la storia di una donna che trovando l’amore ritrovò anche
se stessa.
Siamo
nel 1805, tempo di guerra tra Inghilterra e Francia, una guerra che Charlotte
Gifford segue da silenziosa spettatrice nel suo paesino di pescatori in una
regione remota della Cornovaglia. Rassegnata a dover condurre una vita
ordinaria e legata alle rigide convenzioni sociali,Charlotte ormai guarda
all’avvenire come il susseguirsi di una ripetizione di eventi. In una giornata
come tante, durante una passeggiata sulla spiaggia qualcosa cambia, Charlotte
si imbatte in uno sconosciuto gravemente ferito. Qualcosa si risveglia in lei e,
incurante dei pericoli che quell’uomo racchiude in sé, l’accoglie in casa sua ancora ignara che quel bellissimo
straniero avrebbe cambiato per sempre la sua vita.
Miei cari
lettori questo racconto storico, di una scrittrice nostrana, ieri sera mi ha tenuto
una piacevole compagnia. Non pensate subito ai soliti libertini o alle belle
cortigiane, perché i protagonisti di questo racconto sono una giovane vedova e
un misterioso straniero.
Chalotte
Gifford, è ormai consapevole che la sua vita ordinaria non diventerà mai
straordinaria. Conscia di ciò, dopo la morte del padre e dal marito, ha trovato
un’effimera felicità nella routine del suo cottage, lontana da tutte le
chiacchiere del paese. Ma quella sensazione d’irrequietezza che le attanaglia
lo stomaco non si decide ad abbandonarla.
In lei
c’è qualcosa di vivo e forte che chiede solo di essere liberato, ma ancora non
sa che la sua vita è destinata a cambiare e a trovare la felicità nelle braccia
di un bellissimo e misterioso straniero. James è il contrabbandiere gravemente
ferito di cui Charlotte si prenderà cura, non solo salvandogli la vita ma
curandogli le ferite dell’anima.
Sia
Charlotte sia James sono personaggi feriti che hanno dimenticato quanto la vita
può essere dolce, ma il breve tempo che trascorrono insieme risveglia in loro
quel bisogno di non essere soli, di amare qualcuno nonostante tutto e tutti, di
sacrificarsi per l’altro.
L’autrice
da voce a una storia tenera e coinvolgente, ricca di emozioni in cui i silenzi
valgono più di mille parole. Durante il racconto avviene una vera e propria
trasformazione sia in Charlotte, che riscopre in lei una forza e un carattere
che le permettono di lottare per quello che desidera, sia in James che mette
davanti l’amore prima di se stesso. A dar maggiore rilievo alla storia e a
completarla ci sarà anche un intrigo di spie e contrabbandieri che terrà il
lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Racconto
assolutamente consigliato, scorrevole e coinvolgente. Bella anche
l’ambientazione lungo le coste della Cornovaglia, mentre leggevo il racconto mi
sembrava quasi di essere con Charlotte su quella spiaggia ad osservare un
antico castello in lontananza.
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