Genere: Romance
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Pagine: 300
Prezzo: € 19,00
Uscita: 3 Giugno 2014
Sinossi:
È una splendida e calda domenica di maggio e come tutti gli anni i Delaney aprono i cancelli della loro bella casa di campagna e invitano tutto il villaggio per una nuotata in piscina. È un appuntamento da non perdere e tra i partecipanti c'è Louise, con le figlie Amelia e Katie, che non intende rinunciare alla festa anche se suo marito Barnaby, da cui si è da poco separata, le lancia sguardi risentiti: quello infatti avrebbe dovuto essere il suo giorno con le bambine. Louise, però, non ha intenzione di lasciarsi turbare. In fondo che colpa ne ha lei se Amelia e Katie preferiscono giocare in piscina piuttosto che pescare con il padre? Mentre le figlie sguazzano felici in acqua, Louise prende il sole beata, persa nei pensieri rivolti al suo nuovo amore, Cassian, un giovane avvocato affascinante e molto, molto ambizioso. La giornata scorre tranquilla finché dalla piscina provengono un gran trambusto e grida di allarme: c'è stato un grave incidente e la festa si trasforma in un vero e proprio incubo. All'improvviso Louise si ritrova al centro di recriminazioni, gelosie, invidie e cattiverie, travolta da un gioco di potere più grande di lei. In breve tempo, l'intero villaggio viene coinvolto in un dramma familiare senza esclusione di colpi. In Begli amici! Madeleine Wickham racconta con il suo usuale tono ironico e acuto, e con una fine analisi psicologica dei personaggi, come un evento inaspettato possa in pochi secondi cambiare radicalmente la vita delle persone, scatenando i peggiori istinti, incrinando amicizie, sgretolando rapporti che sembravano solidi, portando lo scompiglio in una comunità solo in apparenza unita e pacifica.
RECENSIONE A CURA DI ANITA BLAKE:
Prima
di diventare famosa con il nome di Sophie Kinsella, l’inglese Madeleine Wickham
ha scritto parecchi libri che negli anni stanno vedendo la luce, per la gioia
di noi lettori.
“Begli
amici” racconta la storia di due famiglie, amiche tra loro, che si ritrovano ad
affrontare i drammi che la vita, loro malgrado, li costringe ad affrontare.
Conosciamo
Louise e Barnaby, una coppia con due splendide bambine, e Ursula e Hugh,
coinvolti nella disgrazia dei loro amici.
Nonostante
la separazione, Louise e Barnaby cercano di dare una parvenza di normalità alle
loro figlie. Normalità che viene interrotta quando un tremendo incidente
rischia di togliere la vita alla piccola Kate.
Cosa
succederà alla coppia? E alla famiglia che li ospitava? Quali saranno le
conseguenze per la dolce bimba di soli sette anni?
Per
scoprirlo dovrete leggere questo intenso romanzo, lontano dallo stile classico
della Wickham/Kinsella.
Molte
storie e molti personaggi si intrecciano tra le pagine di questo romanzo,
lasciando presagire un seguito per permettere lo svolgimento delle storie
parallele.
I
veri protagonisti sono comunque Barnaby e Louise.
Lei
è figlia di un politico, figlia della Londra bene, una donna apparentemente
sicura di se stessa ma perennemente insoddisfatta e volubile.
Viere
in una piccola città la fa soffrire e la rende
insofferente nei confronti del mondo intero, a partire dal marito.
Si
sente che è un personaggio della Wickham e non della Kinsella: manca il brio e
la spensieratezza delle protagoniste dei chick lit più amati dalle lettrici.
Louise
non è un personaggio che si ama. Non si riesce nemmeno a compatirla fino in
fondo per la sua situazione.
Barnaby
è un semplice pover’uomo incastrato in un matrimonio con una donna acida.
Darebbe
la vita per lei e per le figlie ma viene sempre guardato dall’alto in basso.
Anche
lui, per i canoni del genere, è un personaggio atipico. Troppo buono per questo
mondo di avvocati, arrampicatori sociali e strani meccanismi politici.
A
fare da contorno a questa storia, troviamo Ursula e Hugh.
Due
bravissime persone, due personaggi adorabili per la loro dolcezza e pazienza.
Come
già accennato, quest’ultima fatica letteraria dell’autrice è un po’ sui
generis. Un libro molto serio e impegnato che tocca tematiche complesse e
sentimenti profondi.
Non
ci si aspetta che sia un libro del genere, specialmente se non si legge la
sinossi prima di comprarlo.
Dare
un giudizio non è semplice perché tanti fattori fanno pendere la bilancia prima
da un lato e poi da un altro.
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