Ieri Insaziabili Letture ha presentato in anteprima la recensione del Racconto pubblicato dalla Delos della nostra Admin Angela!
Oggi abbiamo una sorpresa!!!
Nora, la protagonista de "Bang Bang. Tutta colpa di un gatto rosso" di Viviana Giorgi, legge proprio FINALMENTE MIO!!!!
Oggi abbiamo una sorpresa!!!
Nora, la protagonista de "Bang Bang. Tutta colpa di un gatto rosso" di Viviana Giorgi, legge proprio FINALMENTE MIO!!!!
Genere: Erotico
Editore: Delos
Collana: Senza Sfumature
Pagine: 46
Prezzo: € 1,99
Uscita: 23 Settembre 2014
Sinossi:
Lavorare dodici ore per Alessia non è un problema, non fino a quando riesce a tenere a bada l’attrazione per il suo capo. Giorgio Bruni, freddo e geniale ricercatore, sa bene cosa la donna prova per lui. Riuscirà Alessia a conquistare il suo cuore oltre a scatenare la sua passione?
“La gioventù merita di essere celebrata con l’ardore e la spensieratezza, non con l’amarezza dell’esperienza. Lui non poteva offrire nulla a una giovane donna oltre una notte movimentata. E Alessia era degna della più incondizionata devozione, non di un amante con un cratere al posto del cuore.”
Non so, cara Angela, come prenderai
questa cosa che ho scritto con molto affetto. Ho immaginato che a leggere la
tua novella non fossi io, ma Nora, l’interprete del mio romanzo Bang Bang Tutta
Colpa del Gatto Rosso. Il motivo? Semplice. Anche Nora ha avuto a che fare con
un prof (molto più grande di lei) prima di incontrare Nick, quindi mi è parso naturale
lasciar parlare lei. Detto ciò, mi scuserai se questa non è una recensione
tradizionale, ma solo un piccolo divertissement che spero ti farà sorridere, un
incitamento a continuare per una strada che sembra fatta per te, quella della scrittura.
Dacci dentro, Angela, sei brava!
Viviana
Finalmente
mio, letto da Nora con il disturbo del Gatto Rosso.
“Non
vieni a letto?”
La
voce di velluto di Nick la accarezzò, invitante come sempre. Nora sorrise al
suo affascinante marito che appariva distrutto dopo una settimana di lavoro
intenso e di capricci notturni del loro bimbo più piccolo.
“Amore,
ti raggiungo tra poco, tu vai a dormire, che ne hai bisogno.”
“È
vero, sono a pezzi,” rispose lui. “Ma se cambiassi idea…”
Si
chinò a baciarla sulle labbra, come faceva tutte le sere, e quasi quasi Nora ci
ripensò. Forse a Nick la stanchezza sarebbe passata se lei…
“Buona
notte amore, ti amo,” rispose con un sospiro, e rimase a osservarlo con
tenerezza mentre saliva le scale che portavano alla camera da letto. Dopo due
anni di matrimonio, nulla era cambiato: ogni volta che gli posava gli occhi
addosso la freccia di Cupido la trafiggeva da parte a parte, senza alcuna
misericordia, proprio come quella prima notte, quando la bestiaccia rossa era
scappata di casa e lei, per inseguirla, si era trovata per la prima volta
faccia a faccia con Nick.
Parli
del diavolo…
Red,
la bestiaccia suddetta, ovvero il grosso gatto rosso di casa, saltò sul divano
e vi si sdraiò esattamente nel mezzo, occupandolo praticamente tutto.
“Scordatelo,
Red!” disse Nora. Dopo aver spostato di peso la sua felina maestà, si sdraiò
sul divano e con un ah! vittorioso aprì il Kindle.
Aveva
appena scaricato una novella da Amazon, una novità della collana erotica della
Delos, Senza sfumature, e voleva leggerla subito. Finalmente Mio, recitava il
titolo, di una certa Angela D’Angelo,
anno di nascita 1992. Praticamente una ragazzina. Chissà perché quel nome le
diceva qualcosa? Che fossero amiche su FB? La trama, poi, la intrigava
parecchio perché le ricordava qualcosa di molto personale.
Rilesse
la quarta di copertina:
Alessia è una microbiologa di tutto
rispetto: donna equilibrata, bella, una preda appetibile per i colleghi. Eppure
l'unico uomo che le interessa, il suo capo, la guarda senza vederla... Lavorare
dodici ore al giorno per Alessia non era mai stato un problema, non fino a
quando riusciva a tenere a bada l'attrazione per il suo capo. Giorgio Bruni, freddo
e geniale ricercatore, sapeva bene che cosa lei provasse per lui, eppure la
ignorava. O forse fingeva di farlo. Perché prima doveva superare le terribili
delusioni del passato, per immaginare di poterle donare il suo cuore, oltre al
suo corpo...
Un
prof e la sua innamoratissima assistente.
Sì,
erano molte le analogie con la sua vicenda personale, una storia di sesso che
allora ingenuamente
aveva creduto essere d’amore. Ora era curiosa di sapere se Alessia, la
protagonista della
novella della D’Angelo, era stata meno stupida di lei.
Si
immerse nella lettura, coccolata dal ron ron di Red che, nel frattempo, aveva
riconquistato il divano
e le aveva posato il grosso muso sul grembo.
Pagina
dopo pagina Nora lesse e, quando guardò l’orologio, si accorse che era già
passata l’una.
L’indomani
si sarebbe fatta una flebo di caffè, ma ora, a un capitolo dalla fine, non
poteva smettere.Doveva sapere cosa sarebbe successo alle illusioni di Alessia e
alle paure di Giorgio, un uomo molto più grande, ma, in un certo senso, più
fragile e immaturo della sua giovane amante.
Quando
chiuse il kindle sull’ultima pagina, Nora sospirò, soddisfatta e appagata dalla
lettura. Brava quest’autrice, molto brava.
Lei
ne sapeva qualcosa di scrittura, visto che traduceva romance per una casa
editrice importante, e questa Angela D’Angelo le era davvero piaciuta. Una
scrittura lineare, diretta, pulita, la sua. Anche nelle parti hot. Da
traduttrice, Nora sapeva bene quanto fosse difficile descrivere la passione
senza tirare in ballo le api e il polline dei fiori, e Angela aveva parlato di
sesso senza pruderie, senza giri di parole, ma neppure usando descrizioni
torbide o compiaciute. Ma, ciò che le era piaciuto di più, era come aveva
saputo soffondere tutta la novella dell’amore di Alessia per Giorgio. Un amore appassionato
e nitido come il cielo, che si consuma segretamente e che si esprime non tanto,
o non solo, a letto, quanto nei piccoli gesti della vita quotidiana.
Un’occhiata furtiva, la voce di lui che le riverbera dentro, il cuore che le
balza nel petto quando le si avvicina. Insomma, cose piccole, ma devastanti,
che tutte le donne innamorate prima o poi provano. Nella vita, non solo nei
romanzi rosa.
A
proposito…Il pensiero di Nora volò a Nick, addormentato nel loro letto, caldo
d’amore e di una passione che quella notte avrebbero condiviso solo nei loro
sogni.
Mmmm,
pensò. La novella della D’Angelo le aveva dato qualche ideuzza. Domani, se i
bambini si fossero addormentati presto, forse l’avrebbe messa in pratica...
Si
sedette sul divano e Red protestò a modo, suo, con un piccolo ringhio.
“Scusa
se mi sono permessa di disturbarti, bestiaccia,” disse Nora carezzandogli con
affetto il testone e alzandosi in piedi. Poi, con un sorriso felice sulle labbra,
corse a letto da Nick.
A quanto pare anche Nora è stata rapita dal talento di Angela, e voi? Lo avete letto? Cosa ne pensate?
Fateci sapere nei commenti ;)
Stupenda *.*
RispondiEliminaAdoro Nora e amo il modo in cui scrive la signora Giorgi!! *____* <3 <3
C'è bisogno di dirlo che sono in lacrime? Questa cosa mi sta uccidendo...mi disidraterò! Grazieeeeeeee <3
RispondiEliminaAngela! Non disidratarti cara, che poi non riesci più a scrivere.
RispondiEliminaGrazie Mary M. Sei gentilissima. Anche a chiamarmi 'signora'!
Baci ragazze!