"Serie Le montagne, Libro 1"
Traduttore: Rebecca Traduce
Genere: M/M
Editore: Dreamspinner Press
Pagine: 229
Prezzo: €
Uscita: 12 Agosto 2014
Sinossi:
Prendersi una pausa dallo studio, godersi le Colorado Rockies e spegnere un incendio ogni tanto: questo è tutto ciò che Jake Landon si aspettava quando aveva deciso di fare il ranger. Avrebbe avuto come compagno un vecchio montanaro, avrebbero fatto dei giri di ricognizione su una jeep, scambiato poche parole, e il montanaro sarebbe stato tutto tranne che attraente. Un parco nazionale è abbastanza grande da nascondere il segreto di Jake, che ha deciso di passare il suo tempo libero a pescare.
Se non fosse che il vecchio montanaro si rivela Kurt Carlson: competente, sicuro di sé e con parecchia esperienza. Per non parlare del fatto che è giovane, bello, amichevole, e considera i vestiti un optional quando si sta in mezzo alla natura insieme a un altro uomo. Condividere il piccolo rifugio con quella tentazione vivente mette a dura prova la resistenza di Jake: gli sta inviando dei segnali oppure è il comportamento abituale di Kurt? E come reagirebbe Kurt se scoprisse che il suo nuovo partner ha intenzione di occuparsi di incendi di tutt’altra natura? Jake è terrorizzato perché, qualsiasi cosa succeda, dovranno vivere insieme per cinque mesi.
Tra i due ranger ci sono abbastanza scintille da far andare a fuoco gli alberi, ma servirà un inferno di fiamme per far ammettere a Jake e Kurt la passione che divampa tra loro.
Racconto breve omaggio: Tra le montagne.
Molto prima di incontrare Jake, Kurt Carlson scalava lo Yosemite con il suo migliore amico, Benji. Dopo che un temporale li blocca durante la scalata sul muro di El Capitan, Kurt deve accettare che la loro amicizia non è quello che pensava.
RECENSIONE A CURA DI DEBORAH TESSARI:
Bello, bello, bello.
Jake è adorabile con tutte le sue
futili paranoie, e Kurt, beh Kurt è Kurt: bello, forte, affidabile. Chi non
vorrebbe un uomo come Kurt?
“Un incendio in montagna” è il primo
libro della serie “Le montagne” di P.D. Singer, il suo libro d’esordio in
italiano. E che esordio!
Jake decide di prendersi un anno
sabbatico prima di iniziare l’università, lavorando per i primi sei mesi come
ranger nei boschi delle Montagne Rocciose. Sei mesi lontano dalla civiltà, dal
suo disastroso coming out, e da esseri umani che possano risvegliare in lui
pensieri inappropriati. Solo che il suo collega ranger, quello con cui dovrà
condividere quei sei mesi isolato in un rifugio sperso tra le montagne, non è
proprio il vecchio burbero di cui aveva bisogno. Tutt’altro, Kurt è proprio la
persona giusta per fargli perdere la testa: giovane, forte, intelligente, un
fisico da paura, inaspettatamente dolce e premuroso. Con buona pace di Jake che
se ne innamora follemente.
Jake è troppo impegnato a nascondere
le sue pulsioni, nel nome del “non posso/non devo/non voglio rovinare la nostra
amicizia/e se poi si arrabbia e mi picchia?”, da non accorgersi di tutti i
tentativi che Kurt mette in atto per fargli capire che è disponibile e
interessato.
La vicenda è narrata in prima persona
da Jake, cosa questa che ci permette di immedesimarci col protagonista, o più
propriamente con la sua coscienza. Il lettore si ritrova a svolgere il ruolo
del diavoletto o dell’angioletto a seconda delle situazioni che si trova a
vivere Jake. Preparatevi ad essere più diavoletti, Jake ha bisogno di tutto il supporto
e l’appoggio possibile. Non si può proprio fare a meno di amare quel ragazzo che
non ha paura di affrontare un incendio devastante e rischiare la vita per Kurt
ma che non trova il coraggio di affrontare i suoi demoni interiori.
Adoro il modo in cui l’autrice usa le
parole: ci porta proprio nel bel mezzo dell’incendio, se non stai attento
rischi di bruciarti durante la lettura. Le descrizioni della natura che brucia sono
molto accurate dandoci proprio il senso del pericolo che i due protagonisti si
trovano ad affrontare. E con dovizia di particolari ci racconta come Kurt e
Jake affrontano il loro lavoro di guardiaboschi. Si percepisce chiaramente che
l’autrice ha fatto ricerche approfondite in materia.
E vogliamo parlare del modo toccante
in cui ci descrive le insicurezze di Jake, le paure di Kurt (sì anche Kurt
qualche volta ha paura)? Il turbinio di emozioni e pensieri? Davvero un lavoro
magistrale.
Passati i sei mesi si ritorna alla
civiltà, e vissero per sempre felici e contenti. …Ma sarà poi vero? Jake avrà
il coraggio di affrontare il mondo fuori dai boschi e dar seguito ai progetti
fatti con Kurt? Beh, questo è il primo libro di una serie che promette molto
bene.
Alla fine del libro, l’autrice ci
omaggia di un racconto breve: un’avventura vissuta da Kurt due anni prima della
vicenda raccontata in “Un incendio in montagna”. La scalata sul monte El
Capitan accennata da Kurt a Jake nel libro.
Anche qui P.D. Singer fa un lavoro
splendido, in poche pagine ci descrive magistralmente la montagna, la scalata
in ogni suo passo, la gioia e la delusione di Kurt quando le cose non sono
andate come desiderava.
Un degno assaggio delle capacità
narrative dell’autrice: qui troviamo in piccolo tutte le qualità che ci fanno
apprezzare “Un incendio in montagna”.
Voto:
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