Traduttore: Laura Miccoli
Genere: Erotico
Editore: Leggereditore
Pagine: 285
Prezzo: 12,00 €
Uscita: 14 AGOSTO 2014
Sinossi:
Il giocatore di football professionista Mick Riley, sexy quarterback della squadra del San Francisco, è famoso tanto per il suo braccio potente quanto per le numerose avventure amorose con modelle o star del cinema. Ma quando a una festa incontra l’organizzatrice di eventi Tara Lincoln e passa la notte con lei, l’uomo decide di volerla conoscere meglio e di non desiderare che il loro incontro si limiti all’avventura di una notte. Purtroppo, Tara non è interessata ad approfondire la sua conoscenza: la donna, bella e determinata madre single di un ragazzino di quindici anni, sostiene sia già troppo impegnativo districarsi fra il lavoro e un figlio adolescente e l’ultima cosa di cui ha bisogno è farsi coinvolgere dal folle stile di vita di Mick e dalle luci della ribalta. Tara è già stata scottata una volta dall’amore, quando era ancora una ragazzina ed era rimasta incinta di Nathan, e non ha intenzione di mettere di nuovo a rischio il proprio cuore, né tantomeno quello del figlio, subendo il fascino di un donnaiolo come Mick.
Tuttavia, la passione fra i due è inarrestabile e ogni incontro successivo al primo li porta a conoscersi sempre meglio, fisicamente e mentalmente, a tal punto che diventa sempre più difficile per i due lasciar perdere il sentimento che sta nascendo fra loro.
Pur continuando a frequentarsi per tutta l’estate, i timori non si attenuano: Tara ha paura di soffrire e di trascinare con sé suo figlio, mentre Mick non si sente pronto per farsi coinvolgere in una storia seria, temendo che questo possa affrettare i tempi e portarlo a concludere la propria carriera nel football. Come se non bastasse, anche la sexy agente sportiva di Mick, Elizabeth Darnell, cerca di rovinare la loro storia, sostenendo che non porterà a nulla di buono per l’immagine di Mick e della squadra, e fa di tutto per allontanare Tara e suo figlio dal suo protetto.
Ma, nonostante i dubbi e le paure, i due scoprono di provare un sentimento che va oltre ogni cosa e riescono finalmente a mettere da parte ogni timore, abbandonandosi alla passione e all’amore.
Un invito a scatenare le fantasie più selvagge di ogni donna.” Romance Junkies
RECENSIONE A CURA DI ALICE BIANCHI WINCHESTER:
Tara Lincoln è la madre single di un figlio adolescente, ha aperto
un'attività come organizzatrice di eventi e non ha nessuna intenzione di
imbattersi in storie d'amore. Troppo rischioso e soprattutto ha troppo a cui
pensare.
Mick Riley è una star del football e un dongiovanni matricolato. Si
conoscono alla festa dei San Francisco Sabers, dei quali Mick è il quarterback.
Tra i due scatta un'attrazione fisica immediata.
Piccola pecca, l'inizio mi ha ricordato molto una scena che ho trovato
nel romanzo della Gibson, “Irresistibile”, anch'esso uno sport romance ma con
l'hockey a fare da sfondo.
A ogni modo.
La protagonista, Tara, è una trentenne che si è riscattata da un passato difficile
e da una famiglia disastrata.
La vita non è stata generosa con lei. A quindici anni è rimasta incinta e
nonostante la giovanissima età ha tenuto il bimbo, Nathan, che adesso è un
adolescente in piena crisi ormonale. Il carattere di lei è molto ben delineato,
non ci si stupisce che non abbia grilli per la testa. Prima di sentirsi donna è
principalmente una mamma, sono 14 anni che non fa altro, cosa che la porta ad
essere un po' chioccia.
Quando vede Mick, bello, alto, famoso, non può non rimanerne affascinata.
Il quarterback sembra averla “puntata” e la fissa e la cerca per tutta la
serata del party. Lei non è come le donne che gli cadono ai piedi ogni santo
giorno. Oh no. I due parlano, flirtano. E Tara si sente desiderata dopo non sa
quanti anni. Quindi si chiede “perché no?”.
Passano la notte insieme, una notte che non scorderanno. La mattina dopo
però ecco che Mick non trova Tara nel letto. Una cosa che lo lascia basito,
visto che è il suo modus operandi. Insomma, in genere è lui che scappa. Si
domanda perché mai lo abbia piantato lì senza nemmeno la possibilità di...
qualcosa. Sa che è stata bene. Lui stesso è stato da Dio dopo una infinità di
sesso dozzinale e banale. Da quel momento, lui la inseguirà e i mezzi non gli
mancano. Ma Tara è già tornata alla sua vita fatta di lavoro, lavoro, lavoro,
figlio, casa, lavoro. Si è goduta una bella e indimenticabile serata di
passione, ha fatto uno strappo alla regola per qualche ora, poi stop.
“Gli portò le mani sulla
schiena, per memorizzare la sensazione di quei muscoli in movimento, la potenza
d'acciaio che lavorava sotto la carne, il calore e il sudore della pelle mentre
si agitava su di lei.”
La storia non ha grandi picchi di tensione o scatti particolari, non si
trovano climax travolgenti che gettano scossoni sui due protagonisti. È un
piacevole interludio che fila liscio liscio verso un bel happy ending. Si
tratta più che altro di due persone che appaiono in un modo agli occhi del
mondo, ma che invece si dimostrano tutt'altro genere. Mick si è costruito, o
meglio, gli hanno costruito addosso un'immagine da bellone-sexy-donnaiolo per
un preciso scopo. Ma di lui si scopriranno molte cose andando avanti nella
lettura. Cose che lo faranno apparire sensibile e con principi saldi. Grazie
anche alla sua famiglia che si presenta da metà libro in poi. Faremo la
conoscenza del fratello maggiore, anche lui un campione sportivo, la sorella
minore, un tipetto tutto stravagante, una mamma e un papà che sono brave
persone. Un quadro familiare molto unito ma che non è sempre stato così. Si
saprà poi perché.
Tara viene travolta, volente o nolente, dalla tenacia di lui nel volerla
rivedere a ogni costo, persino dopo aver sganciato la bomba “ho un figlio” che
di norma fa scappare tutti a gambe levate. Interessante sarà lo sviluppo del
rapporto Tara|Mick|Nathan.
La scrittura della Burton ha un incredibile timbro visivo, un connubio
ben strutturato. Il modo di raccontare schietto e diretto apre le immagini
davanti agli occhi e ti fa vivere la scena. Semplicità è forse la parola che
più si adatta a questo libro. E romanticismo è l'aggettivo che predomina.
Certo, sesso lo troviamo e anche tanto. Troppo! Altra piccola pecca. Strano
lamentarsi del “troppo sesso” ma in questo caso sì. Non che sia volgare o
scritto male, anzi, è sempre molto passionale, ma la ripetitività alla fine
stanca. Era meglio tagliarne qualcuna e lasciar immaginare il lettore.
Le amanti della Phillips, la famosa scrittrice della saga dei Chicago
Stars, potranno vedere nella Burton una degna erede, anche se l'originalità
delle trame della SEP non potrà mai essere superata. Qui non c'è rivalità, nel
senso che la Burton ha un modo tutto suo di far vivere i personaggi, molto più
sentimentali rispetto alla Phillips. Jaci Burton si avvicina di più ai cuori
delle lettrici dolci, amanti delle storie poco travagliate.
Quindi... W l'amore!
Voto:
Sensualità:
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sono abbastanza concorde con Alice. la Burton ha una buona capacità descrittiva ed effettivamente alcune scene hot potevano tranquillamente essere tagliate non perché guastano la narrazione ma proprio perché peccano un po di ripetitività (un po di fantasia ragazza che qui siamo abituate a leggere di tutto *vedi cap.32 di Jeaniene Frost).
RispondiEliminala storia non brilla neanche di molta originalità ma in un romance ci può stare e mi hanno dato un tantinello fastidio i termini tecnici del football. ora è vero che vuole essere una serie sportiva ma in italia ne capiamo di calcio, nuoto, tennis, pallavolo e basket, ma chi lo dice alla Burton che il football e il baseball non sappiamo neanche dove abitano? forse ci volevano delle note tra parentesi? secondo me no, avrebbe dovuto proprio evitare.
in conclusione: un bel romanzo, un bel romance adult con qualche parolaccia ben assestata e molto fascino ma nulla di meraviglioso. le aspettative sono state un po deluse.
leggero il 2°? non lo so proprio