Traduzione: Carmen Mangiola
Genere: Historical Romance/Erotico
Editore: Leggereditore
Pagine:362
Prezzo Ebook: €4,99
Uscita: 8 Maggio ebook - 22 Maggio cartaceo
Genere: Historical Romance/Erotico
Editore: Leggereditore
Pagine:362
Prezzo Ebook: €4,99
Uscita: 8 Maggio ebook - 22 Maggio cartaceo
Sinossi:
Una signora non fuma il sigaro. Non cavalca come un uomo. Non tira di scherma e non accetta sfide a duello. Non usa una pistola. Non gioca d’azzardo in un club per gentiluomini. Non bacia appassionatamente…
Lady Calpurnia Hartwell ha sempre rispettato le regole, ma le è servito solo a rimanere sola e insoddisfatta. E allora ha giurato di ignorarle e vivere la vita trasgressiva che fino a quel momento si era negata. Ma per partecipare a ogni festa da ballo, rubare baci di mezzanotte e altri segreti piaceri, Callie ha bisogno di un compagno. Qualcuno che sia esperto nella trasgressione, qualcuno come Gabriel St. John, marchese di Ralston, affascinante oltre ogni dire, con una reputazione pessima e un disarmante sorriso da canaglia.
Se non sta attenta, Callie rischia di non rispettare la regola più importante di tutte: quella per cui chi cerca il piacere non deve mai, mai e poi mai, per niente al mondo… innamorarsi.
Se non sta attenta, Callie rischia di non rispettare la regola più importante di tutte: quella per cui chi cerca il piacere non deve mai, mai e poi mai, per niente al mondo… innamorarsi.
La serie “Love by Numbers” è così composta:
1. Nove regole da ignorare per farlo innamorare (Nine Rules to Break When Romancing a Rake)
2. Dieci cose da seguire per non farselo scappare (Ten Ways to Be Adored When Landing a Lord)
2. Dieci cose da seguire per non farselo scappare (Ten Ways to Be Adored When Landing a Lord)
3. Eleven Scandals to Start to Win a Duke's Heart
Recensione
a cura di Catherine BC:
Lo confesso! In
questa mia esperienza di collaborazione con voi ho deciso di sperimentare.
Così, mentre lo
scorso mese ho scelto di leggere romanzi che già conoscevo, stavolta mi sono
proprio affidata all’istinto. Quando ho aperto questo romanzo e ho visto
scritto “Londra 1810” ho pensato: “Ben ti sta! Così la prossima volta
t’informi meglio”. Pensavo che uno storico, genere comunque non nuovo per
me, avesse meno smalto dei romance contemporanei. Invece, questo libro mi
ha piacevolmente sorpresa e conquistata fin dalle prime pagine. La
trama è molto carina e la vita e la società di allora sono ritratte molto bene.
Almeno quella parte di società agiata che vi è descritta. La protagonista
è Lady Calpurnia Allendale, una ragazza di nobile famiglia costretta dal
rango e dalla convenzione a far da spettatrice alla vita e agli amori altrui.
Non è la classica bellezza ammaliante né ha un carattere estroverso. Per i
canoni dell’epoca, a ventotto anni è già considerata zitella e appetibile solo
da chi è in cerca di una dote facile. È proprio la consapevolezza di avere
ben poco da perdere che fa scattare in lei qualcosa. Decide di vivere
tutte quelle esperienze che la società e il bon ton dell’epoca negavano ad
una signora. Da sempre innamorata di uno dei libertini più chiacchierati
di Londra, Gabriel St. John, lo fa, suo malgrado, complice delle
proprie imprese. Fa una lista di tutto quello che le piacerebbe fare
infrangendo ogni regola e, con il suo aiuto in un senso o nell’altro, è
determinata a spuntarne ogni voce. Questo fatto e l’esser stata scelta per
introdurre in società la sorellastra del marchese, avvicina molto i due.
Gabriel la
avvolgerà in una spirale sempre più stretta di passione e
desiderio, rimanendo inaspettatamente coinvolto dalla sua esuberanza
e dalla sua sincerità. Callie gli farà scoprire un sentimento che il
nobiluomo non aveva fatto che rinnegare. Lo farà soprattutto in un modo
alquanto rocambolesco, com’è sua abitudine.
Il personaggio
di Callie è adorabile e, nonostante l’epoca diversa, ha delle caratteristiche
così spiccate e comuni da rendere facile l’immedesimazione. Finalmente una
protagonista fisicamente non perfetta, di quelle cui basta uno sguardo per
avere gli uomini ai propri piedi, ma una persona coi qualche chilo in più,
talvolta goffa, che spesso non riesce a tenere a freno i propri pensieri.
La sua è una presa di coscienza dolorosa della propria situazione.
Callie sogna un eroe romantico, un matrimonio d’amore, una complicità non
costruita, mentre vive in un mondo dove tutto è apparenza e formalità. Si
sente relegata in un ruolo minore, così sminuita dalle persone e dagli
eventi da provare affinità con la mobilia o la tappezzeria.
La sua volontà
di tornare padrona della propria vita, d’infrangere quelle convenzioni
sociali mai scritte, ma pesanti come catene, di riscattare il proprio
diritto all’esperienza diretta delle cose ne fa un’eroina sui generis.
Tutta questa
vitalità, questo inquieto spirito d’avventura, questa personalità si riversano
sul marchese di St. John, investendolo in pieno. Gabriel è un uomo
d’esperienza, affascinante e sicuro, che sa dove le cose possono
iniziare e dove sicuramente possono finire. Ha sofferto con il fratello
gemello (ndr. Quanta grazia Sant’Antonio!) dell’abbandono della madre di
cui il padre si era sempre dichiarato innamoratissimo e pensa per questo
che l’amore non sia una base stabile su cui costruire qualcosa. Ha amanti
bellissime e sa affinare l’arte indispensabile della discrezione. Tutte
doti precise, matematiche, con un ordine canonico.
Ciò che non si
aspetta è Callie: entra nella sua camera da letto per chiedergli di baciarla,
se la ritrova nei pub, nei circoli sportivi, nei locali per soli
uomini castigata, vestita da uomo o fasciata in bende strane. Vivendo
queste avventure con lei si scopre diverso, un’altra persona, meno
egoista, più umano, più vero. Arriverà a cambiare se stesso, a mettere
in pericolo la posizione della propria famiglia, a rompere ogni apparenza
e ogni convenzione, liberarsi dei ricordi e della vita precedente come
fossero fardelli inutili. Tutto assumerà una nuova prospettiva e i canoni
estetici imposti dalla visione comune saranno fatti saltare.
Ho amato questo
spirito rivoluzionario. Non ha sovvertito grandi scenari politici,
né cambiato il destino di milioni di persone scalfendo i libri di storia,
ma mi ha veramente animato. In alcuni passaggi mi son trovata a fare il
tifo per Callie, a provare rabbia e delusione per le regole che le
venivano imposte in un’epoca di certo romantica ma in cui io non sarei
potuta sopravvivere, o per Gabriel, soprattutto per la sua difficoltà a riconoscere ed
esprimere i sentimenti, nell’erronea convinzione, ancora attualissima, che ne
potessero svilire la virilità. Lo stile dell’autrice è molto
descrittivo, soprattutto per ciò che riguarda l’abbigliamento e
gli ambienti. Attira il lettore fin dentro l’epoca, quasi ne potesse
vivere in prima persona qualche scorcio. Tuttavia a volte l’ho trovato
ripetitivo, soprattutto nelle scene di passione. Forse non è un difetto
vero e proprio, forse è soltanto una mia visione delle cose, ma
ho percepito la figura femminile, in questo contesto, poco attiva. Callie
non ha esperienza in campo amoroso e sessuale ed è desiderosa di
sperimentare, è ardita e passionale a tal punto da far perdere la testa al
libertino più famoso di quell’epoca. Perché non farne una “pioniera” anche
in questo campo? L’impressione è che questo punto sia rimasto un
po’ sospeso e non sia stato affrontato del tutto. Ad ogni schermaglia amorosa c’è sì un passo in avanti, ma la figura
di lui è fin troppo dominante, soprattutto considerando la
struttura stessa dell’intero romanzo e il messaggio implicito di
emancipazione della figura femminile che esso contiene.
Il
romanzo è una ventata dal passato che mi ha comunque fatto sognare, chiudere
gli occhi in più punti per vedere la scena, sospirare e cercare sulle mie
labbra il gusto del proibito, un qualcosa che, in un mondo dove tutto è
globale e disponibile in tempo reale, è andato quasi perduto.
In attesa del book in tour la tua recensione ahi ahi non posso resistere speriamo che il tempo voli .....
RispondiEliminaUn libro davvero molto carino,frizzante e divertente,anche se la traduzione di alcune parole poco si adatta al periodo storico.Infatti se c'è una cosa che odio in un romanzo storico è leggere un lessico moderno.Detto questo,mi piacciono le storie dove i/le protagonisti/e non sono belli e perfetti,come in questo caso.Lady Calpurnia mi piace perchè non è la solita protagonista bella che fa cadere tutti ai suoi piedi,non bellissima e paffutella e nemmeno giovanissima,(almeno per l'epoca)insomma, è una donna normale!
RispondiEliminaRalston è il classico protagonista libertino che alla fine si redime.
Mi sono piaciuti molto anche gli altri personaggi, Nick,Juliana,Benedict e Mariana.
Bellissima storia,amo gli storici,mi proiettano in un'altra era,in un mondo fatto di sogni e romanticismo.Libro divertente,certe volte commovente,pieno di eros ,ma pulito.Ho amato Callie,molto determinata nei suoi progetti,Ralston,fermo sulle sue posizioni,No all'amore,non ha tenuto conto che una donna,la donna giusta puo' far cambiare molte cose.Anche gli altri personaggi son ben descritti e collocati molto bene.
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