Le donne sono creature fiere,
sensibili, uniche. Sono la culla della vita, speranza per il futuro, tempio
dell’umanità .
Le donne sono persone. Hanno
una dignità , dei sentimenti da rispettare, corpi da tutelare.
Sono facili da spezzare ma non da
distruggere, soprattutto se hanno qualcosa per cui lottare, soprattutto se non
sono sole.
Oggi vogliamo proporvi storie
di speranza, di rinascita e realizzazione.
Il grido delle donne di
Insaziabili Letture è IO MI AMO, perché solo volendoci bene mostriamo la nostra
vera e indistruttibile forza.
IL CONTRARIO DELL'AMORE di Sabrina Rondinelli
Eva, ragazza madre, è una donna
caduta suo malgrado in un incubo che le sembra inverosimile e le rovinerà la
vita. Vittima di un uomo che ha preso la parola amore e l’ha stravolta, non sa
ancora che il suo dramma ha un nome ben preciso: stalking. Partendo dalla sua
inquietante esperienza personale, Sabrina Rondinelli ci regala un romanzo cupo
ma pieno di umanità , e dà finalmente voce all’ansia e al terrore che
attraversano tutti i giorni la vita di troppe donne.
IO CI SONO. LA MIA STORIA DI NON AMORE di Lucia Annibali e Giusi Fasano
16 aprile 2013, una sera
qualunque. Lucia, una giovane avvocatessa di Pesaro, torna a casa dopo essere
stata in piscina. Ad attenderla, dentro il suo appartamento, trova un uomo
incappucciato che le tira in faccia dell’acido sfigurandola.
Le ustioni, devastanti,
corrodono anche il dorso della sua mano destra.
Quella stessa notte viene
arrestato come mandante dell’aggressione Luca Varani, avvocato, che con Lucia
aveva avuto una tormentata relazione troncata da lei nell’agosto del 2012 e
che, secondo la magistratura, aveva assoldato per l’agguato due sicari
albanesi, pure loro poi arrestati.
Come avviene in molti, troppi
episodi di violenza contro le donne, anche in questo caso è stato l’abbandono a
innescare la miccia del risentimento. Lo schema è purtroppo “classico”: il
possesso scambiato per amore, la rabbia che diventa ferocia, fino all’essenza
della crudeltà : l’acido in faccia.
In questo libro Lucia Annibali
ripercorre la sua storia con quell’uomo, dal corteggiamento al processo («Il
tempo con lui è stato una bestia che digrignava i denti e io mi lasciavo
sbranare »); passa in rassegna i momenti dell’emozione e quelli della
sofferenza; racconta l’acido che scioglieva il suo viso («Un minuto dopo la
belva era ammaestrata») e poi i mesi bui e dolorosissimi, segnati anche dal
rischio di rimanere cieca. Per la sua tenacia, la sua determinazione e il
coraggio di mostrarsi, oggi Lucia è diventata un’icona, punto di riferimento
per tutte le altre donne («Io non mi arrendo, e questa ferita diventerà la mia
forza»). Testimonianza autentica e toccante di un grave fenomeno del nostro
tempo, Io ci sono è un libro importantissimo. Per uomini e donne consapevoli
che l’amore sia “solo quello buono” ma anche per tutte le Lucie ancora
prigioniere di un non amore.
CRISTALLO di Federica D'Ascani
Dove finisce la volontà di un
individuo, in una coppia? E dove inizia la supremazia dell'altro? L'amore,
quello vero, è una dare e avere oppure un dare tacito senza nulla in cambio?
Donare tutto del proprio essere, annullare i propri piaceri in funzione del proprio
amante è corretto? Vera una volta avrebbe saputo rispondere. Una volta, non
ora. Perché Vittorio è diventato il suo mondo, il suo tutto, e non è più capace
di discernere il giusto dallo sbagliato. Il senso di colpa ingiustificato è
sempre dietro l'angolo e non riesce a reprimere le lacrime che premono per
uscire in ogni momento, nonostante sia costretta a fingere. Fingere davanti ai
genitori, ai colleghi, agli amici... Vera è fragile, come un cristallo, ma
capisce che l'amore vero, forse, non è tutta la sofferenza a cui è costretta e
qualcuno, più vicino del pensabile, è pronto a dimostrarglielo...
L?INTIMO DELLE DONNE di AA.VV.
All’interno del libro sono
riportate storie e racconti molto introspettivi, vicende che raccontano i
sentimenti più profondi delle donne. La maggior parte delle storie trattano di
sofferenza e violenza, ma quasi tutte finiscono con un messaggio di speranza.
Si parla di storie d’amore finite male, uomini che hanno illuso le proprie
compagne. Le donne protagoniste del libro, raccontando le proprie storie di
vita o di fantasia, hanno contribuito insieme a far emergere in maniera sempre
più forte un problema sociale che non dovrebbe esistere in un Paese civile. Con
questo libro ci si propone di sensibilizzare le donne a non aver paura di
denunciare chi fa loro violenza, dare sostegno a chi è rimasto vittima e
costruire una “community in rosa” che possa far sentire la propria voce ai
media e alle Istituzioni.
Nel mondo, ogni otto minuti
viene assassinata una donna. In Italia ne viene uccisa una ogni due giorni.
Sono prede facili, indifese, emarginate, spesso abbandonate da tutti. Luciano
Garofano con Rossella Diaz ci racconta storie vere di donne e ci conduce nei
drammatici labirinti del male, tra paura, rassegnazione, umiliazioni e
brutalità . Dallo stalking all'omicidio, i due autori, attraverso i racconti dei
familiari delle vittime di femminicidio, portano alla luce le responsabilitÃ
delle istituzioni. I numeri sono drammatici: oltre 120 donne uccise in Italia
nel 2012, 137 nel 2011, 127 nel 2010, 119 nel 2009... I dati dell'Istat
sottolineano un incremento degli omicidi in ambito familiare e sentimentale:
circa il 70% delle vittime cade infatti per mano del partner o dell'ex
compagno. Questo libro è un'approfondita indagine nell'universo della violenza
contro le donne e un invito a denunciare, per reagire a questo scempio.
QUESTO NON È AMORE di AA.VV.
Dalle autrici del blog del Corriere.it "La
27ORA", il libro-denuncia sugli abusi e le violenze a cui moltissime donne
sono sottoposte nel nostro paese.
Sono troppe le donne uccise in Italia dal compagno o ex compagno. Numeri che raccontano un’emergenza nazionale. Anche perché gli omicidi, spesso, sono l’ultimo atto di anni di abusi, vessazioni, maltrattamenti. Storie quotidiane, ci insegna la cronaca. Storie che possono capitare a chiunque. Attraverso il racconto di ogni protagonista, i fatti, le emozioni, le botte, si svelano le cause scatenanti e le dinamiche di coppia. Episodi ripetuti di maltrattamenti alternati a "pentimenti" del partner. E la tragedia sempre in agguato. Tutto questo avviene nella "normalità " e nella convinzione che la violenza riguardi altri. Ma a un certo momento accade "qualcosa" per cui le donne capiscono che così non può continuare. Che cosa? Ogni storia ha una sua "chiave" che la tiene inchiodata alla violenza e una che la porta a non voler più subire. Qualche volta quel maledetto meccanismo si rompe prima che sia troppo tardi. Le protagoniste, raccontandosi, affrontano quella violenza subdola che colpisce le donne nel momento in cui dicono "no", sottraendosi ai ruoli imposti da qualcosa che è nato come amore. Ma che non lo è più. Violenza fisica e anche psicologica che attraversa le classi sociali e spesso coinvolge i figli.
Sono troppe le donne uccise in Italia dal compagno o ex compagno. Numeri che raccontano un’emergenza nazionale. Anche perché gli omicidi, spesso, sono l’ultimo atto di anni di abusi, vessazioni, maltrattamenti. Storie quotidiane, ci insegna la cronaca. Storie che possono capitare a chiunque. Attraverso il racconto di ogni protagonista, i fatti, le emozioni, le botte, si svelano le cause scatenanti e le dinamiche di coppia. Episodi ripetuti di maltrattamenti alternati a "pentimenti" del partner. E la tragedia sempre in agguato. Tutto questo avviene nella "normalità " e nella convinzione che la violenza riguardi altri. Ma a un certo momento accade "qualcosa" per cui le donne capiscono che così non può continuare. Che cosa? Ogni storia ha una sua "chiave" che la tiene inchiodata alla violenza e una che la porta a non voler più subire. Qualche volta quel maledetto meccanismo si rompe prima che sia troppo tardi. Le protagoniste, raccontandosi, affrontano quella violenza subdola che colpisce le donne nel momento in cui dicono "no", sottraendosi ai ruoli imposti da qualcosa che è nato come amore. Ma che non lo è più. Violenza fisica e anche psicologica che attraversa le classi sociali e spesso coinvolge i figli.
PRIMA O POI TI AMMAZZO di Christina Anagnos
"Prima o poi ti ammazzo" è un giallo
contemporaneo, un romanzo che parla di violenza sulle donne, destinato a uomini
e donne di tutte le età e classi sociali. Come la violenza in sé. L'antieroe
diventa eroe e prende la sua vendetta... o meglio, semplicemente si difende.
“… ci sono paesi in cui la violenza fisica e sessuale contro le donne è più presente del pane, paesi senza né leggi né vergogna. Ma anche dove le leggi ci sono, tantissime donne vengono uccise dal proprio uomo.
La violenza all’interno delle mura domestiche non è una semplice disgrazia sociale. È come una malattia fatale, o meglio, come una guerra, con feriti e morti. Va gestita come tale. L’omicidio di un violentatore o di uno stupratore può essere una forma di prevenzione. Impedisce la morte fisica o psicologica di una donna e – diciamocelo - è allo stesso tempo un favore all’umanità .
Le legislazioni non basteranno mai e Dio ha altre priorità in questo secolo. Difendiamoci da sole. Si salvi chi può.”
In copertina foto di Virginia Fragiacomo
“… ci sono paesi in cui la violenza fisica e sessuale contro le donne è più presente del pane, paesi senza né leggi né vergogna. Ma anche dove le leggi ci sono, tantissime donne vengono uccise dal proprio uomo.
La violenza all’interno delle mura domestiche non è una semplice disgrazia sociale. È come una malattia fatale, o meglio, come una guerra, con feriti e morti. Va gestita come tale. L’omicidio di un violentatore o di uno stupratore può essere una forma di prevenzione. Impedisce la morte fisica o psicologica di una donna e – diciamocelo - è allo stesso tempo un favore all’umanità .
Le legislazioni non basteranno mai e Dio ha altre priorità in questo secolo. Difendiamoci da sole. Si salvi chi può.”
In copertina foto di Virginia Fragiacomo
L'ultimo suggerimento è un invito: Il ricavato delle vendite di "Insegnami a
sognare" sarà devoluto all'associazione Doppia Difesa, per aiutare le
donne vittime di violenza.
Siamo a Stresa, nel 1897.
Clelia è una giovane donna forte e indipendente con un doloroso passato alle
spalle. L’incontro in circostanze drammatiche con l’affascinante Pietro e
l’amore per le luci e i colori del cafè chantant Venus le regaleranno di nuovo
il coraggio di sognare. Attraverso gli occhi innocenti e incantati di Clelia,
in Insegnami a sognare filtra e rivive l'incanto di un'epoca che è stata e
rimane una parentesi indimenticabile della nostra storia.
il tema della violenza sulle donne è un tema molto difficile in quanto nell'intimità domestica sono molte le donne che hanno questo problema e molto spesso non hanno il coraggio di uscirne perchè si sentono responsabili, in genere non è mai il loro compagno violento sono sempre loro che sbagliano, si sentono colpevoli.
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