Genere: Fantasy
Editore: Self
Pagine: 147
Prezzo: 0,99 €
Sinossi:
Gilbert: è il principe erede al trono del Regno Nero. Freddo, spietato,
potente. Ha un’anima di drago e il cuore di un predatore. Riusciranno la
semplicità e l’ingenuità di Serenia, la principessa del Regno Bianco, a
scalfire il suo cuore di ghiaccio?
Lo avete amato. Lo avete odiato. E se non lo conoscete non vi potrà lasciare
indifferenti.
Attenzione: per i contenuti questo libro è V.M 14 anni
Primo Spin off delle
Cronache delle Terre di Arret.
È possibile leggere
questo Spin off senza aver letto Bianco e Nero Parte I
Estratto:
“Cosa c’è?” le chiese dolcemente.
Lei lo guardò con i suoi gustosi occhi di cioccolato. Le labbra inarcate tra il
sorriso e l’incertezza.
“Principe, mi hai rubato l’anima con il cielo tempestoso dei tuoi occhi”
rispose lei in un morbido sussurro.
Lui osservò il dito di lei avvicinarsi al suo viso, lo sentì scorrere leggero
sulla propria guancia e raggiungere le proprie labbra “sei affascinante e
pericoloso come un temporale estivo” continuò lei.
“Dici che sono pericoloso Principessa?” disse lui afferrandole i polsi con
fermezza “non puoi immaginarti quanto”.
Tempo fa vinsi una copia del libro Gilbert di P. Marina Pieroni. La trama mi intrigava ma, non
so perché, sono sempre restia a leggere libri di autori o autrici italiani; sarà
che il mio primo approccio fu “Tre metri sopra il cielo”? Mah.
Gira che ti rigira trovavo
sempre una scusa per non iniziarlo, ma quando l’ho cominciato è stato amore a
prima vista. Mi sono data della deficiente per non so quanto tempo per non
averlo iniziato subito. Donne, non commettete il mio stesso errore!
Sapevo fin dall’inizio che
Gilbert non è altro che “Bianco e Nero parte 1- Il potere dei draghi”
raccontato dal punto di vista del protagonista maschile. Dà anche il nome allo
spin-off. Ora, io amo quando la storia è raccontata da più punti di vista,
perché voglio sapere cosa provano tutti i personaggi, come appaiono e come
invece sono in realtà.
Devo fare i miei complimenti
all’autrice, perché ha saputo stupirmi esprimendo in modo meraviglioso ciò che
sentiva Gilbert. Ogni volta che vedevo come si struggeva per Serenia, ogni
volta che cercava di essere migliore per lei nonostante apparisse freddo e
violento, io mi scioglievo e pensavo che è proprio vero che le apparenze
ingannano. Purtroppo non ho una scena preferita perché andavo in fibrillazione
per qualunque cosa lui dicesse o facesse, tuttavia posso dire che ogni volta
che lui riusciva a far breccia nel cuore della principessa io gioivo un po’ di
più. Gilbert potrà anche vantarsi di essere cattivo quanto vuole, ma Serenia fa
emergere in lui la parte bianca sconvolgendolo completamente, facendolo
comportare in modo da stupire l’intero regno. Questo libro è la prova che
l’amore cambia le persone e che anche il più cattivo dei cattivi può diventare
una persona gentile e premurosa.
Non nego che in più di
un’occasione avrei voluto strangolare Morea, ma quella che avrei preso a
testate era la Regina Sidora, madre di Gilbert. Insomma, va bene amare i
proprio figli, ma lei esagera.
Mi è piaciuto anche il modo in
cui vengono descritti i paesaggi anche se in realtà li leggevo un po’ in fretta
per scoprire quali altri tormenti affliggevano il bel principino.
Spero di poter leggere il prima
possibile Bianco e Nero Parte 1 per scoprire cosa pensa Serenia e per capire
come va avanti la storia, dato che lo spin-off si è fermato in un bruuutto
momento. Giuro, mi stavo mangiando le mani, e ovviamente
dovrò anche leggere la Parte 2 che è uscita da poco.
Nessun commento:
Posta un commento