L’ha sposato per dovere, ma ora vuole il suo amore...
Genere: Storico
Editore: Self-Publishing
Pagine: 419
Prezzo: 2.99€
Uscita: 23 Ottobre 2014
Inghilterra - Terrasanta, XII secolo.
Rimasta vedova in giovane età di un uomo che
tutto le poteva dare fuorché l’amore di cui lei aveva bisogno, Lady Vivian ha
appena iniziato ad accarezzare il sogno di godersi la riconquistata liberta e
la sua ricchezza quando il re le impone un nuovo matrimonio con il più valoroso
dei suoi cavalieri, sir Rupert, soprannominato “Il Falco del Deserto” per le
eroiche imprese compiute in Terrasanta.
All’inizio, pur non sottraendosi ai suoi doveri
coniugali, il rapporto tra i due è tanto burrascoso che sir Rupert l’abbandona
e si ritira nel suo castello di Seymore dove ospita la splendida principessa
Jamila, donatagli da un emiro arabo.
Ma nel frattempo, nella solitudine della sua
tenuta inglese, qualcosa accade nel cuore di Vivian: comincia a rendersi conto
che l’avversione che nutriva per Rupert era motivata da ragioni che non riguardavano
l’uomo che a sua volta era stato costretto dal re a sposarla.
E il fatto che lui l’abbia sostituita con Jamila
scatena in Vivian una tale furia di orgoglio e gelosia che la porterà a
inseguirlo dalle brumose terre del nord, fino alle assolate lande desertiche
della Palestina dove, nel mezzo di una sanguinosa guerra, fra mille
vicissitudini si compirà la trama del destino e Vivian riconquisterà il cuore
del suo bel cavaliere.
Questo romanzo, uscito nel 2002 nella collana “Romantica” dell’Editrice
Nord, col titolo di Furia d’amore, era stato pubblicato sotto lo
pseudonimo di Alexandra J. Forrest, l’alias senz’altro più usato
dall’autrice.
L'autrice:
Alexandra J. Forrest è
lo pseudonimo diAngela Pesce Fassio, nata ad Asti, dove risiede ormai da
parecchi anni dopo un lungo periodo vissuto nella residenza di campagna.
Ricercatrice storica, cultrice di Filosofie Orientali, ama leggere ogni genere
di narrativa, ma anche saggi di Storia. Dipinge, disegna e apprezza la buona musica.
È un’autrice versatile e prolifica, come dimostra la serie di romanzi
d’ambientazione e di genere diverso che ha scritto nel corso della sua lunga
carriera. Spazia dalla Fantascienza al Fantasy, dal romanzo storico al Romance,
per approdare al thriller a tema storico-religioso. Mistero, avventura, amore,
sono i suoi soggetti preferiti.
Come Alexandra J. Forrest ha
firmato una notevole serie di Romanzi Rosa, editi in parte dalla Editrice Nord
nella Collana Romantica, i più recenti da Harlequin Mondadori.
Con lo pseudonimo di Emma
Seymour ha pubblicato nel 2008, ancora per l’Editrice Nord (Gruppo Longanesi)
il romanzo: La Croce di Bisanzio, i cui diritti sono stati
acquistati, per la Germania, da Blanvalet.
L’autrice, benché abbia
intenzione di scrivere ancora Romance e continuare la proficua collaborazione
con Harlequin Mondadori, ha molti progetti per il futuro, fra cui un romanzo
per ragazzi.
Visita il sito dell'autrice:
Recensione a cura di Valentina Gregori:
“Perché in questo mondo dominato
da uomini sanguinari, una donna è costretta ad adeguarsi, e per difendersi dev’essere
in grado persino di impugnare le armi.”
Questa frase sintetizza il
temperamento della protagonista. In un universo controllato dall’autorità
maschile, come accadeva nel XII secolo, lady Vivian spicca per l’indole fiera. All’inizio
ero prevenuta: pareva la tipica eroina avvenente, orgogliosa e ribelle, inoltre
non sopportavo il suo comportamento impulsivo e capriccioso. Durante la lettura
ho compreso: Vivian è ferita nell’anima. Il passato dominato dalla violenza l’ha
castrata e le ha lasciato la convinzione che la realtà sia gestita da maschi
brutali. La natura passionale le ha permesso di sopravvivere: è stata piegata,
non spezzata. Quando finalmente assapora la libertà, il desiderio di emancipazione
e di riscatto della sua condizione di donna la guida verso l’indipendenza che
rasenta la sconsideratezza.
Infine lady Vivian mi ha
conquistata. Ammalia persino il lettore, che rimane coinvolto dalla sua forza
di volontà, che cela vulnerabilità e sensibilità, sostenendola nel percorso
verso la serenità.
Qualità che trova nel rapporto
con sir Rupert La Gard. Lettrici, preparatevi: Rupert vi farà spasimare!
Affascinante, fiero, onore e lealtà, guerriero indomito. Insomma: la perfezione
maschile! Tuttavia è pur sempre figlio del suo tempo: dovere verso il sovrano e
concezione della donna sottomessa. Per conquistare Vivian deve imparare a
stimarla e garantirle ciò di cui ha bisogno.
Vivian e Rupert: due anime affini
che si confrontano e si fronteggiano. Schermaglie che permettono loro anche di
migliorarsi, affrontando convinzioni errate e insicurezze. L’attrazione è
inevitabile. Ero scettica sulle reazioni di lady Vivian: ma come, lei odia gli
uomini e cede all'istante al fascino di sir Rupert, pur respingendolo? Ho capito
presto la risposta: giovane, appassionata e vittima di soprusi passati, è
istintivo per lei provare subito interesse. Credo anche che intuisca a livello
inconscio quanto lui sia simile a lei. Tuttavia per lei è difficile accettare l’attrazione,
il rispetto e infine l’Amore per lui.
Anche i personaggi secondari dai
ruoli rilevanti, come Lynette, sir Malcom e Jamila sono ben caratterizzati.
Lynette, cameriera personale di lady Vivian, mi ha suscitato simpatia e partecipazione.
La vicenda trascina in un vortice
di emozioni, azione e sensualità sempre più intenso e delineato in modo
naturale, sostenuto da uno stile scorrevole e chiaro. La maturazione dei
sentimenti tra Vivian e Rupert si associa all’evoluzione psicologica e del
rapporto fisico. La sessualità ha un ruolo fondamentale, considerato anche il loro
carattere. Descrizioni sul sesso accurate ma con il
pregio di non scadere nel volgare. Lo spazio maggiore è riservato allo sviluppo
sentimentale, ma l’autrice non dimentica la dimensione storica. Approvo che il
contesto sia analizzato nei dettagli più importanti, seppure romanzati per
ragioni narrative. Per chi, come me, adora la Storia e l’avventura, apprezzerà
i riferimenti alla società, ai protagonisti e agli eventi dell’epoca. Interessante
il modo in cui sono stati trattati le imprese belliche e i duelli.
Alexandra J. Forrest conferma le
mie aspettative come autrice valida nel panorama del romance storico. Il
romanzo “La sposa del falco”, così come lady Vivian, ha il potere di ammaliare
inconsapevolmente il lettore.
Valentina ti ringrazio. Hai scritto una bellissima recensione, credo in assoluto fra le migliori che il romanzo abbia ricevuto. Alexandra è molto contenta che questa storia d'amore, malgrado siano passati alcuni anni da quando è stata scritta e pubblicata, conquisti ancora le lettrici. E grazie a tutte, quindi, voi che l'avete letto e amato. Un abbraccio dalla vostra Alexandra.
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