Genere: Contemporary romance
Editore: Leggereditore
Pagine: 252
Prezzo: 4.99€
Uscita: 26 Marzo 2015 ebook - cartaceo 23 Aprile
Sinossi:
Avery Crosslin ha davanti a
sé una brillante carriera nel settore degli abiti da sposa... fino al giorno in
cui il fidanzato la abbandona sull’altare, costringendola a rivedere i piani di
una felice vita a due.
Stanca e mortificata, con un dolore che le attanaglia il cuore per
l’acuirsi della malattia del padre, al suo capezzale fa un’altra sconvolgente
scoperta: ha una sorellastra, Sofia, di cui fino a quel momento ignorava
l’esistenza. Il desiderio di conoscerla è così forte da farle decidere di
abbandonare New York per ripartire da zero insieme a lei. Destinazione:
Houston; obiettivo: aprire un’agenzia di wedding planner. La fortuna, si sa,
aiuta gli audaci, e finalmente anche per Avery arriva il momento di goderne.
Felice della sua nuova vita, con un lavoro stimolante al fianco della sorella,
sente di poter affrontare qualsiasi imprevisto... o quasi. Un uomo affascinante
ha iniziato a corteggiarla in modo ostinato e sensuale, ma lei ha paura di
soffrire ancora...
La serie dei Travis è così composta:
1 - Sugar Daddy / Sugar Daddy2 - Blue-Eyed Devil / Il diavolo ha gli occhi azzurri
3 - Smooth Talking Stranger / Una calda estate in Texas
4- Brown- Eyed Girl /La ragazza dagli occhi scuri
L'autrice:
Laureata in scienze politiche ed ex reginetta di bellezza, Lisa Kleypas è una delle scrittrici di romance e di women's fiction più famose e vendute al mondo. Sempre ai vertici delle classifiche, è tradotta in quattordici lingue e ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Lisa Kleypas vive a Washington con il marito Gregory e i due figli.
Avery Crosslin lavorava nel settore della
moda per abiti da sposa, a New York, quando viene mollata dal suo fidanzato il
giorno in cui i due avrebbero dovuto sposarsi. Poco tempo dopo, al capezzale
del padre morente, Avery conosce la sua sorellastra Sofia e insieme
intraprendono l'attività di wedding planner a Houston, Texas. È a un matrimonio
organizzato dalle due sorelle che Avery incontra Joe Travis, uno dei figli ed
eredi dell'impero imprenditoriale di Churchill Travis, mentre la ragazza cerca
di annientare uno scorpione a bordo piscina.
[…] Allora tirai fuori della lacca spray
e azzardai un passo in avanti con fare prudente ma determinato.
«Lascia perdere» sentii dire da qualcuno
con voce bassa e divertita. «A meno che tu non voglia donargli più volume e
brillantezza.»
Alzai di scatto lo sguardo verso lo
sconosciuto che mi passava a fianco, un uomo alto, dai capelli scuri, vestito
con jeans, stivali e una maglietta che era stata lavata fino allo sfinimento.
«Ci penso io» disse.
Feci qualche passo indietro, infilando la
lacca nella borsa. «Io... io ho pensato che la lacca avrebbe potuto
soffocarlo.»
È subito evidente che Avery non è
indifferente di fronte a quell'uomo e che anche Joe è interessato a rivederla.
Il passato difficile della ragazza, però, l'ha resa diffidente verso ogni tipo
di relazione amorosa. Come biasimarla. Non ha mai avuto una famiglia unita. Il
padre, incapace di amare davvero, se ne era andato e dopo anche le altre
relazioni della madre erano miseramente fallite. Per non parlare poi del
fidanzato che ha mollato Avery all'altare.
«Ho così paura di essere abbandonata di
nuovo che sono sempre io quella che se ne va per prima. Ho messo fine a varie
potenziali relazioni perché preferisco rimanere sola piuttosto che essere
ferita. Non mi piace, ma è quello che sono diventata.»
È con Sofia che Avery ha finalmente
trovato l'affetto di una famiglia. Ma c'è anche un altro motivo che la spinge a
pensare di non valere molto come donna. Avery Crosslin non ha molta autostima
per il proprio corpo. È una donna dalle forme generose, che nasconde sotto
abiti larghi e informi, convinta di non essere affatto attraente.
«Perché non gli hai detto di sì?» mi
domandò Sofia dopo che gli raccontai dell'incontro con Joe Travis.
«Perché non credo affatto che lui sia
realmente interessato a me.» Mi bloccai. «Oh, non guardarmi in quel modo. Sai
bene che è uno di quegli uomini che collezionano donne come trofei.» …
… «Forse Joe Travis è il tipo a cui
piacciono le donne con le forme...»
E infatti, Joe Travis trova Avery
bellissima e sensuale con i suoi capelli rossi e gli occhi scuri e non si
lascia scoraggiare dal rifiuto iniziale della ragazza. Avery, infine, senza
però mai lasciarsi andare completamente e restando a giocare sempre sul terreno
neutro dell'amicizia, cede ai dolci baci di Joe e alle sue carezze. Dopotutto, che
male può fare una notte di sesso sfrenato e senza coinvolgimenti emotivi?
«Ti farò dimenticare tutti gli uomini che
hai conosciuto prima di me. Prima, però, devi riuscire a fidarti. E questa è la
parte più dura per te, vero? Non lasci che nessuno ti si avvicini troppo.
Perché se qualcuno si accorge di piacerti, allora potrebbe ferirti...»
Riuscirà Avery a fidarsi?
Questo quarto romanzo della serie
“Travis” è come un fiume cheto che scorre lento, senza intoppi che ostruiscono
il suo percorso. La storia tra Avery e Joe si sviluppa così, in maniera molto
piatta, senza stravolgimenti o colpi di scena che fanno battere d'ansia il
cuore del lettore. In realtà non c'è nemmeno un vero sviluppo, una crescita
della loro relazione, almeno fino a quando, quasi alla fine del libro, Avery
sembra cadere dalle nuvole e si rende improvvisamente conto di voler vivere il
resto della sua vita con Joe. La trama è incentrata soprattutto su Avery e sul
suo lavoro, mettendo in secondo piano il suo rapporto con Joe. Persino i personaggi
secondari emergono con più spessore e importanza di loro due. Ritroviamo Gage e
Liberty, Hardy e Haven e Jack ed Ella, anche se la loro presenza influisce ben
poco sullo sviluppo della storia tra Avery e Joe.
Come tutto lo svolgersi della storia, anche
il personaggio di Joe è poco approfondito e alquanto piatto. Joe Travis,
ovviamente, è bello da ogni punto di vista, ma qui risulta davvero troppo
pacato, comprensivo, perfetto. Asseconda ogni volontà di Avery con un sorriso o
scusandosi, non si arrabbia mai. Persino Coco, la vecchia cagnolina chihuahua
senza denti adottata da Avery, ha più carattere di lui! Solo alla fine, dopo
che ha rischiato di perdere Avery per sempre a causa di un'importante occasione
di lavoro che le è stata offerto a New York, lo vediamo finalmente reagire in
qualche modo e, anche se in quel momento sembra più un cavernicolo, almeno
reagisce! Ma a quel punto era già chiaro al lettore, e anche a lui, che non
l'avrebbe persa.
Nonostante ciò, la scrittura della
Kleypas è anche stavolta molto bella, piacevole e scorrevole. Le sue
descrizioni accurate hanno, come sempre, la capacità di catapultarti nella
storia, di vivere gli ambienti insieme ai personaggi.
Riepilogando, questa storia della saga “Travis”,
diversamente dalle tre precedenti, mi ha decisamente delusa. Avendo conosciuto
gli altri della famiglia, ed essendomi abbastanza “innamorata” dei protagonisti
maschili della serie, mi aspettavo molto di più da Joe. Peccato.
no, che peccato. Sto recuperando anche questa serie e fino ad adesso mi piace molto
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