Il primo capitolo di una saga distopica dalle atmosfere inquietanti e dalla romanticissima storia d’amore. Nella vena di Divergent e Hunger Games.
Genere: Distopico
Editore: De Agostini
Collana: Le Gemme
Pagine: 400
Pagine: 400
Prezzo: € 14,90
Uscita: 28 Aprile 2015
Sinossi:
In un futuro non troppo lontano, la depressione si diffonde tra gli adolescenti come una pericolosa epidemia. Lo Stato ha indetto un Programma per i ragazzi a rischio che “ripara” la memoria cancellando tutti i ricordi dolorosi. Sloane sa di essere un’adolescente a rischio: suo fratello si è appena suicidato e il suo fidanzato mostra i primi inequivocabili sintomi della depressione. Ma lei è pronta a tutto pur di evitare il Programma e custodire così il ricordo delle persone che ha amato…
La serie "The Program" è così composta:
0.5 The Remedy
1. THE PROGRAM
2. The Treatment
2.5 The Ricovery
Sono i nostri ricordi a renderci ciò che siamo?
Un romanzo avvincente che risponde a domande senza precedenti (Publishers Weekly)
Una storia romantica e adrenalinica in cui niente è come sembra. Booklist Starred Review
L'autrice:
Suzanne Young vive in Arizona e insegna inglese nelle scuole superiori. Quando non è impegnata a scrivere romanzi, colleziona ricordi da cui trarre ispirazione per le sue storie.
The Program è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.
“Poco meno di quattro anni fa, il
suicidio fra gli adolescenti è stato dichiarato un'epidemia nazionale: provoca
la morte di un teenager su tre... Per combattere l'epidemia, il nostro
distretto scolastico ha implementato un progetto pilota, il Programma: un
approccio innovativo alla prevenzione. Gli alunni vengono monitorati per
rilevare sbalzi d'umore o comportamenti insoliti, e segnalato se viene individuato
un rischio. Se qualcuno esibisce tendenze suicide, gli istruttori vengono a
prenderti.”
Sloane sa che quelli del Programma stanno
venendo a prenderla. È solo questione di tempo perché per lei sta diventando
sempre più difficile non mostrare i segni della depressione. Al suo fianco però
c'è James che non le permette di cedere. Insieme cercano di apparire forti e
sani, ma è sempre più difficile.
“Io e James stiamo insieme da più di due
anni, da quando ne avevo quindici, ma ci conosciamo da sempre: era il migliore
amico di mio fratello Brady, prima che si suicidasse.”
Il suicidio del fratello, contagiato
dall'epidemia, ha lasciato Sloane spezzata e con il senso di colpa per non
essersi accorta della malattia del fratello e non essere riuscita a salvarlo.
Anche quando Lacey, la migliore amica di Sloane, si ammala e viene presa dal
Programma, James e Sloane sembrano riuscire a resistere al crollo totale. Ma
tutto cambia con una telefonata di Miller, un loro caro amico, che li informa
di aver appena assunto il QuickDeath per porre fine alla propria vita.
James stavolta non ce la fa a superare la morte dell'amico e, nonostante Sloane
faccia di tutto per spronarlo ad apparire normale, il Programma lo viene a
prendere. Sloane non è riuscita a salvarlo. Lo ha perso. James non si ricorderà
più di lei. Ma Sloane non può permettere che questa cosa succeda anche a lei.
Non può, non deve dimenticare James e l'amore che prova per lui. Farà di tutto
per riuscire a ricordarlo.
Poche settimane dopo, Sloane si risveglia
in una stanza completamente bianca. Si trova nella clinica del Programma e
stavolta, mentre uno alla volta le verranno rimossi i ricordi “corrotti”, la
ragazza avrà un nuovo amico al suo fianco: Michael Realm.
The Program mi ha stravolta. Per più di una volta ho
avvertito il mio cuore, preso dagli eventi, battere velocissimo nel petto, l'adrenalina
scorrere nelle vene e il respiro fermarsi completamente.
Questa storia ti prende, ti trascina con
sé. Non ti permette di provare emozioni diverse da quelle provate da Sloane, di
sentire con tutto te stesso lo sconforto ma anche l'amore dei vari
protagonisti, nessuno escluso. È impossibile staccarsi da quelle pagine perché
ogni parola scritta ti spinge a continuare la lettura, ti incuriosisce, ti fa
sentire il bisogno di sapere cosa accadrà subito dopo, e dopo ancora. Perché
niente è come te lo aspetti.
I personaggi sono vividi tanto da
sembrare reali, così come anche le ambientazioni. Ti trovi a farne parte in un
attimo, con l'unica pecca che non puoi intervenire, per quanto lo vorresti.
La storia mette di continuo i personaggi,
e anche il lettore, di fronte al dubbio di cosa sia meglio: ribellarsi al
Programma, anche se ciò è apparentemente impossibile se non uccidendosi prima
di essere presi, oppure avere un'identità tutta nuova per ricominciare da zero.
Sopravvivere. Vivere una vita serena senza i ricordi di un passato, anche se
ciò significa essere “vuoti”.
“Non lo vedi cosa sei? Sei vuota. Non sei
niente. E io preferisco essere morto che diventare come te.”
Sloane, nonostante tutto, è una ragazza
forte, con la voglia di vivere, e il suo unico obiettivo in quella realtà
malata e contorta in cui vive è quello di salvare il ricordo e l'amore per
James. Non le importa se nessuno vede di buon occhio la sua relazione con quel
ragazzo “difficile e problematico”, che non farà che metterla nei guai. Sloane
però conosce bene il lato dolce e premuroso di James e sa che il suo cuore non
potrà mai dimenticarlo, nemmeno dopo che le avranno completamente resettato i
ricordi. Ma sarà davvero così semplice? Anche Micheal, detto Realm, il ragazzo
che Sloane conosce in clinica, è dolce e affettuoso, innamorato di lei e
volenteroso ad aiutarla a guarire. Ma chi è davvero Realm? Chi sono realmente
Lacey, Kevin, Shep e Derek? E che cosa è in realtà il Programma?
“È una domanda che ci facciamo spesso: ci
suicideremmo se non fosse per il Programma?
È il Programma che ci spinge a farlo?”
Per finire, come se non fosse già
abbastanza sconvolgente quello che tu, come lettore, hai appena vissuto, un
epilogo del tutto inaspettato ti lascia letteralmente a bocca aperta,
assolutamente bisognoso di avere al più presto il seguito della storia.
Bellissimo. Uno dei libri più originali e
coinvolgenti che ho letto ultimamente.
Data la delicatezza con cui sono
affrontate le scene d'amore tra i protagonisti, questo romanzo è adatto anche
ai più giovani.
Nessun commento:
Posta un commento