Dopo WOOL, il secondo capitolo della saga distopica che ha conquistato gli Stati Uniti.
Claustrofobico e inquietante, Shift si immerge sempre più nelle profondità dei silos, guidandoci fino alle loro origini. In un susseguirsi di rivelazioni, le domande di Wool trovano qui una risposta. O meglio, una delle tante possibili.
Traduzione: Giulio Lupieri
Genere: Distopico
Editore: Fabbri
Pagine: 622
Prezzo: € 14,90
Uscita: 2 Aprile 2014
Editore: Fabbri
Pagine: 622
Prezzo: € 14,90
Uscita: 2 Aprile 2014
Sinossi:
Cosa faresti se fossi costretto a sopravvivere mentre tutti coloro che hai amato sono morti? E se l’unico luogo sicuro fosse sepolto metri e metri sottoterra? Siamo all'inizio del silo, prima di Wool. In un
futuro a meno di cinquant'anni da noi, il mondo è ancora come lo conosciamo. Il
tempo continua a scivolare tranquillo, ma la verità è che sta per scadere. In pochi sanno quello che il futuro ha in serbo: solo gli uomini al potere, che si stanno preparando in segreto per qualcosa di terribile. Due invenzioni fondamentali cambiano il corso della storia: una tecnologia in grado di rallentare l’invecchiamento, e una pillola capace di eliminare ogni brutto ricordo. L’umanità , nello stesso momento, scopre i mezzi per causare la propria disfatta totale e il modo per dimenticarsene. È un percorso che porterà alla distruzione, un percorso che ci porterà sotto terra. La storia del silo sta per essere scritta, il nostro futuro sta per iniziare.
futuro a meno di cinquant'anni da noi, il mondo è ancora come lo conosciamo. Il
tempo continua a scivolare tranquillo, ma la verità è che sta per scadere. In pochi sanno quello che il futuro ha in serbo: solo gli uomini al potere, che si stanno preparando in segreto per qualcosa di terribile. Due invenzioni fondamentali cambiano il corso della storia: una tecnologia in grado di rallentare l’invecchiamento, e una pillola capace di eliminare ogni brutto ricordo. L’umanità , nello stesso momento, scopre i mezzi per causare la propria disfatta totale e il modo per dimenticarsene. È un percorso che porterà alla distruzione, un percorso che ci porterà sotto terra. La storia del silo sta per essere scritta, il nostro futuro sta per iniziare.
La trilogia "Silo" è così composta:
1 - Wool
2 - SHIFT
3 - Dust
L'autore:
1 - Wool
2 - SHIFT
3 - Dust
L'autore:
Hugh Howey, 38 anni, vive a Jupiter, in Florida, con la moglie Amber e il loro cane, Bella. Prima di pubblicare i suoi libri ha fatto il giro del mondo in barca e ha lavorato sui tetti come operaio. Ha iniziato a scrivere Wool nel 2011, in pausa pranzo, mentre faceva il commesso in una libreria.
Recensione:
Valentina Gregori
Inquietante, delirante,
claustrofobico, a tratti suggestivo e struggente: queste sono le sensazioni che
mi ha trasmesso la lettura di “Shift”, secondo capitolo della “Trilogia del
Silo” di Hugh Howey.
“Shift” è un prequel:
il lettore viene catapultato in un viaggio complesso che esplora le profonditÃ
e le origini del contesto distopico e post-apocalittico introdotto con il romanzo
“Wool”, fino al presente della vicenda.
L’autore
conferma la sua abilità nel mostrare attraverso la coscienza dei personaggi. La
suspense e la realtà dei fatti affiorano dall’alternanza sapiente tra epoche e ambientazioni
diverse. Rimane la lentezza esasperante che ha caratterizzato parte del primo
libro. Ha appesantito la lettura, ma ammetto che si tratta di gusti personali: preferisco
trame incalzanti e avventurose. Tuttavia la qualità della narrazione è evidente
e mi sono sentita travolgere emotivamente.
“Shift” supera i difetti riscontrati in “Wool”: l’esposizione dei contenuti
è omogenea, la lentezza è funzionale alla trama che segue le sensazioni e le
riflessioni dei personaggi. Lo scrittore mantiene l’originalità nei contenuti,
uno stile conciso, naturale, appropriato e la capacità di rappresentare l’umana
complessità caratteriale. Ho avuto l’impressione di sostenere il viaggio verso
la realtà e la perdizione insieme ai soggetti stessi: il bisogno di capire e di
affrontare le incertezze, per approdare alla verità , si intreccia con il dramma
interiore, conseguenza della conoscenza e dell’ambiente serrato che cela
insidie. Le tragedie personali si riflettono in scelte e
sfide dagli esiti sofferti.
Tra i personaggi
mi hanno colpito soprattutto quelli che ritengo i più tormentati: Donald,
giovane promettente e perspicace attraverso cui il lettore scopre la verità sui
Silos, e il ragazzino Jimmy, la cui storia consente di analizzare la sua
trasformazione in Solo e cosa accadde al Silo 17.
In un
susseguirsi di rivelazioni, le domande implicite di “Wool” trovano in “Shift” una
risposta che riflette il percorso verso la condanna dell’umanità .
Anche io ho rimasto da leggere 'Dust'! Per ora la trilogia mi sta piacendo davvero tanto!
RispondiEliminaio ho letto solo Wool ma devo recuperare assolutamente! Quindi qui spiega il perchè sono lì nei silo? Avevo trovato il primo un po' lento in effetti
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