Editore: Dreamspinner Press
Pagine: 172
Uscita: 10 Novembre 2015
Traduttore: Ugo Telese
Sinossi:
Il vampiro Alexei Novik può anche avere i denti aguzzi e la bara, ma ha abbandonato quello stile di vita per una vecchia casa da ristrutturare nei monti Blue Ridge. Stanco del passato, Alex intende restare da solo, ma sembra che il suo nuovo affascinante vicino, Tate, non recepisca il messaggio: una buona cosa, dal momento che questi sembra essere a conoscenza di tutte le cose che riguardano la casa. Tate va anche d’accordo con gli amici mannari di Alex, anche se uno di loro gli ricorda apertamente che la loro amicizia non è una buona idea.
Se una relazione platonica è una cattiva idea, la crescente attrazione tra Tate e Alex è un disastro annunciato. Il dolce Tate si ritroverà invischiato nel mondo pericoloso di Alex e quest’ultimo sarà diviso tra la voglia di avere la relazione che ha sempre desiderato e il desiderio di tenere Tate al sicuro. Quest’ultimo, d’altro canto, non accetta un no come risposta e sembra accettare tranquillamente tutto ciò che Alex gli riversa addosso senza battere ciglio. Proprio quando il vampiro pensa che, dopotutto, le cose possano andare per il meglio, il passato di Alex ritorna, spingendolo a fare una scelta terribile.
Potrei cominciare col dire: “Noooo!! Un altro libro sui vampiri stravolti dall'ennesimo autore!”.
Invece voglio dirvi: “Che sorpresa leggere di vampiri in questa versione!”.
Ai giorni nostri ormai è stato scritto di tutto su queste creature e leggere nuove storie dove gli autori danno vita all'ennesima teoria sul vampirismo a me non dispiace. In realtà l’interpretazione dell'autrice su vampiri e licantropi, tutto in salsa urban fantasy, mi ha piacevolmente stupito.
I personaggi che si muovono in questa storia sono molti, oltre alla coppia protagonista formata dal bel vampiro di origine russa Alexei/Alex e l'aitante veterinario Tate. Un bel branco di licantropi formato dall'alfa di origine irlandese Nick, carnagione scura, barba perenne di tre giorni e sguardo da cattivo ragazzo; Peter, il professore universitario col fisico da giocatore di football del liceo, dai capelli biondi, la carnagione chiara e i bellissimi occhi blu (lui è chiaro in tutto quello in cui Nick è scuro!); Duncan, un colosso scozzese forte e di poche parole; la dolce e calma Tish, unica presenza femminile del branco, che sembra calmare gli animi di questi ragazzotti.
Come vi dicevo, il protagonista assoluto delle vicende è Alex, e il suo passato. Alex è un vampiro fin dalla nascita a cui stanno strette le regole, per questa ragione ha deciso di abbandonare La Vita (come i vampiri usano chiamare la loro società) in cui gli esseri umani rappresentano solo una fonte di nutrimento, e dove la sua amicizia con Nick e il branco non è vista di buon occhio. Alex si è lasciato tutto alle spalle, soprattutto un ex molto pericolo e vendicativo: Victor, l'essenza stessa del vampirismo (potrebbe essere un valido erede di Dracula!)
L'unico bene terreno di notevole valore che si è portato dietro è una misteriosa bara...
l'autrice ha dato una spiegazione molto intrigante sull'utilizzo della bara che ho trovato affascinante e molto plausibile.
Qualcuno forse storcerà il naso per il fatto che il nostro bel Alex possa gironzolare durante le ore del giorno, anche se con un paio di occhiali da sole per proteggere gli occhi sensibili, ma non preoccupatevi: lui non sberluccica!! Anzi è tutto coerente con la spiegazione del vampirismo data dall'autrice.
Ma torniamo ai due protagonisti!
Alex sta cercando di rifarsi una vita nascondendosi dietro camuffamenti del look. Tate ha una innata eleganza di movimenti, un fisico solido e prestante nascosto da un pessimo gusto. Alex viene immediatamente rapito dall'aspetto di Tate, a cominciare dai suoi capelli:
“Il loro accesso color ruggine catturava la luce del tardo pomeriggio come le foglie d'autunno...
I riccioli arruffati, ricordavano ad Alex i cherubini così diffusi negli affreschi del Rinascimento italiano...L'accenno di barba sulla mascella era di una sfumatura più scura rispetto ai capelli, rendendo il loro contrasto eccezionale. I suoi occhi avevano un'insolita sfumatura di castano, così chiara che sembravano dorati.”
Ricordatevi bene queste parole vi sveleranno parecchi misteri!
Dal canto suo anche Tate sembra non poter fare a meno di stare appiccicato ad Alex e reagisce con molta tranquillità alla scoperta della sua vera natura e del branco, forse un po' troppo tranquillamente, chissà perché?! Basta vi sto dando troppi indizi!
Tate dichiara da subito quali sono le sue intenzioni su Alex:
“Voglio tracciare la mappa di ogni centimetro del tuo corpo. Voglio trovare le tue zone erogene, i sentieri del tuo piacere. I posti per riposare. I posti in cui posso ascoltare il tuo cuore.”
Dopo i tentennamenti iniziali, Alex scopre in Tate la sua metà. Il senso di solitudine che ha sempre sentito dentro sembra essersi acquietato da quando l'ha visto la prima volta; il suo tocco, anche quello più innocente, fa finalmente conoscere ad Alex cosa siano l'affetto e la dolcezza.
C'è un'altra presenza importante nella vita di Alex: TGP! Vi assicuro che vale la pena di leggere il libro solo per conoscere questo misterioso cucciolo!
Ovviamente una serie di eventi sconvolgerà la tranquilla esistenza di Alex: la luna piena, un branco molto espansivo, una sorella preoccupata del fratello scomparso, e il temuto ritorno di Victor, ma niente paura: vincerà chi ha le zanne più grandi!
Il libro mi è davvero piaciuto, è scorrevole e ha quel pizzico di mistero che ti tiene incollata alle pagine. I personaggi sono ben delineati, molto chiare le dinamiche che li legano l'uno all'altro, con scorci sul passato di ognuno e di come si siano ritrovati tutti insieme.
Il romanzo è auto conclusivo, scelta coraggiosa ma anche coerente da parte dell'autrice in un’epoca in cui la moda è dettata dalle serie infinite, e un po' me ne dispiaccio perché vorrei sempre sapere di più sui personaggi!
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