Genere: M/M, Contemporaneo,
Editore: Dreamspinner
Press
Serie: Storie d’amore a Laguna
Pagine: 258
Prezzo: € 4,61
Prezzo: € 4,61
Uscita: 17 Gennaio
2017
Sinossi:
Come si fa ad avere venticinque anni e non
sapere di essere gay? È una domanda che Billy Ballew preferisce evitare. Ha
lasciato presto il liceo, a malapena capace di leggere fino a quando non ha
imparato come autodidatta. Con il suo lavoro da muratore ha aiutato i genitori
e contribuito a far studiare le sorelle al college. Fa l’allenatore per una
squadra di baseball della Little League e cerca di non pensare ai tre
fidanzamenti falliti. Il terrore che prova quando deve sostenere degli esami
gli impedisce di ottenere la licenza da impresario che tanto desidera, e la
paura del giudizio di sua madre gli impedisce di vedere ciò che potrebbe
davvero renderlo felice.
Fino a quando, durante i preparativi per
il grande matrimonio della sorella, non incontra Shaz – Chase Phillips – uno
stilista emergente che incarna la parola gay. Agli occhi di Shaz, Billy
possiede tutto ciò che ha sempre voluto in un uomo: forza, onestà, coraggio. Ma
anche se Billy fosse gay, probabilmente non riuscirebbe a sopportare lo
scandalo che scaturirebbe dall’uscire con una diva come lui. Come possono due
uomini con così poco in comune trovare un modo per stare assieme? Lo Stilista
dell’Anno coronerà la sua storia d’amore con il Cavaliere di Ocean Avenue?
La serie Storie d’amore a Laguna è così composta:
1. IL CAVALIERE DI OCEAN AVENUE
Esistono ancora al giorno d'oggi i cavalieri in
scintillante armatura pronti a salvare principesse e sconfiggere draghi?
Se lo chiedete a Chase, un giovane e affermato
consulente d'immagine che tutti chiamano Shaz, di sicuro vi risponderà “Sì”,
senza nessuna esitazione. Però vi metterà anche in guardia, perché invece che
indossare un'armatura e arrivare sulla groppa di un cavallo bianco, il principe
moderno arriverà su un malandato furgoncino, in tuta da lavoro, con martello e
cazzuola in mano! Il suo “principe”, infatti, è un operaio edile: Billy.
Giovane, timido, dolce, gentile e con un pessimo gusto per gli abiti.
La tenda si aprì e Billy era lì, nei suoi
jeans spiegazzati, infradito e maglietta consunta. Abbassò lo sguardo per
esaminarsi: “Mi sono trasformato di nuovo in un bruco.”
Mai coppia fu più improbabile! Nulla sembra
accomunarli ma, complice il matrimonio in grande stile della sorella di Billy,
Rhonda, i due scopriranno di essere decisamente fatti l'uno per l'altro.
Billy, in teoria, sarebbe etero, ma con le donne
decisamente non ci sa fare; tutte le sue relazioni finiscono con lui che viene
lasciato. Pensare che il ragazzo, oltre che essere di buon cuore (ha lasciato
la scuola a sedici anni per aiutare economicamente la famiglia e permettere
alla sorella Rhonda di laurearsi) è decisamente da urlo: alto, intorno ai due
metri, muscoloso, capelli scuri ed enormi occhi blu. Pur essendo un colosso,
Billy è molto timido e riservato, pensa solo al lavoro e a come non contraddire
l'ingombrante madre che lo vuole vedere sposato a tutti i costi e con una
nidiata di figli.
La madre di Billy è anche molto religiosa e spara
versetti della Bibbia a raffica. Fortuna vuole che Shaz conosca la Bibbia molto
meglio di lei, da bravo nipote di un pastore. La guerra a tavola, a colpi di
citazioni bibliche, è decisamente memorabile. Ho preso appunti per il prossimo
omofobo che si metterà sulla mia strada.
Diciamo che il drago più grosso che dovrà
affrontare Billy è proprio la madre; di per se non è cattiva ma non riesce a
capire che siamo nel ventunesimo secolo non ai tempi di Mosè!
Dopo l'incontro con Shaz, Billy non è più tanto
sicuro di essere etero:
Gli veniva da piangere. Conosceva a
malapena Shaz in realtà, ma vederlo andar via gli faceva male come se avesse un
foro nel petto. Voleva corrergli dietro. Ma cosa avrebbe fatto dopo averlo
raggiunto?...“Aspetta un attimo. Innanzitutto, perché pensi di essere gay?”
“Andiamo. Lo sai già.” Shaz sospirò e tolse
la mano “Dimmelo comunque.”
“Sono un disastro con le donne. Non mi
divertono le cose che agli uomini come me dovrebbero piacere. Mi masturbo col
porno gay e lascio che uomini gay mi succhino l’uccello.” Si fissò le mani.
Ecco. L’aveva detto. “Merda, ho anche dei gatti.”
Shaz ridacchiò. “Gatti gay.”
“Già.”
Cavolo mi stavo dimenticando di dirvi dei gatti
di Billy! Adoro i gatti e quelli di Billy sono due stupende e dolcissime palle
di pelo: uno arancione e uno nero, gli unici veri amici di Billy, che stanno
sempre acciambellati l'uno accanto all'altro e che fanno breccia subito nel
cuore di Shaz:
“Miiuu.” “Miiiaaauuu.”
Shaz abbassò lo sguardo e sorrise. “Salve
ragazzi.” Si inginocchiò e iniziò ad accarezzare le pellicce setose “Attento,
ti riempiranno di peli.”
“A che altro servono i gatti se non a
lasciare le loro tracce sul tuo cuore?”
Non bisogna mai giudicare un libro dalla
copertina, così come non si devono giudicare le persone dal loro aspetto fisico
o da come si vestono: Billy e Shaz ne sono l'esempio concreto, così diversi ma
così compatibili. Sono due anime affini che hanno subito bullismo da piccoli;
Billy sbeffeggiato e reso insicuro da un' insegnate, che invece di istruirlo lo
denigrava; Shaz da chi avrebbe dovuto amarlo e proteggerlo, i suoi genitori,
che l'hanno cacciato di casa dopo il suo outing, ripudiandolo.
“Allora, cosa sta succedendo in quella tua
bella testolina, mio cavaliere? Perché non hai dormito?” Sorrise. “Ho fatto del
mio meglio per risucchiare le tue preoccupazioni.”
Billy mise il peluche sul comodino.
“Parlami di lui.” Shaz alzò le spalle. “Barchiel? È un vecchio amico....
Barchiel è l’angelo della compassione. Non mi ha mai giudicato con severità e
mi ha sempre capito.” Shaz si strinse il gatto di pezza al petto. “È per questo
che è così malandato. Ha assorbito litri di lacrime ed è sopravvissuto ai miei
pugni di frustrazione. Me lo tengo vicino per ricordarmi di non vivere per le
opinioni altrui. Per ricordarmi di cercare il buono nella vita e di tenermelo
stretto.” Alzò lo sguardo e i suoi occhi luccicarono. “Mi ha portato te.”
Un libro che poteva sembrare la solita storiella
banale dalla lettura della trama ma che, invece, parla di amore sopra ogni
altra cosa: l'amore di Billy per la sua famiglia impegnativa e i suoi gatti;
l'amore di Shaz per gli amici e compagni di lavoro per cui si sacrificherebbe,
e l'amore che cominciano a nutrire un cavaliere atipico per una principessa
decisamente fuori dalle righe.
“Ehm, Shaz?”
“Sì?”
“Se io sono il cavaliere e tu la principessa,
significa che devo sempre dare io?” Silenzio, seguito da una risatina. “Oh no.
Sono una principessa molto prepotente.”
Due personaggi secondari che mi sono
particolarmente piaciuti sono l'amico e socio di Sahz, Ru, sempre pronto a
consolarlo e a leggergli dentro e la sorella maggiore di Billy, Teresa, l'unica
in grado di tenere testa alla madre e di esserci sempre per il suo adorato
fratellino.
Non conoscevo ancora questa autrice e sono
andata a vedere le sue pubblicazioni: è un'autrice decisamente prolifica e,
ovviamente, sono andata a sbirciare le trame degli altri libri di questa serie
scoprendo che ci sarà un libro per Ru, ma che non è il secondo bensì il terzo,
perché il secondo sarà su... non ve lo dico, sarà una sorpresa!
Ps: voglio un Barchiel
anche io...
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