Continua la nostra rassegna Romantic Xmas con un dolce racconto di Catherine BC dal titolo "BOULE DE NIEGE".
Una spruzzata di atmosfera natalizia direttamente per le lettrici di Insaziabili Letture!
Una spruzzata di atmosfera natalizia direttamente per le lettrici di Insaziabili Letture!
Buona lettura!
Sono
seduto su una panchina del parco. Fa talmente freddo che tutto sembra
congelato, inerme. Alzo la sciarpa e mi copro il naso e la bocca perché il mio
stesso respiro arriva nei polmoni come fosse un insieme di aghi. Punge e mi
lascia in apnea. Sento la panchina scricchiolare e mi volto lentamente.
L’altra
estremità è occupata da una ragazza minuta, coperta da una coltre di tessuto
pesante, portato con eleganza innata. Dal berretto spunta un’adorabile
frangetta bionda e dalla sciarpa la punta di un nasino che sembra disegnato. Ha
l’aria tenera e dolce. Non si guarda intorno né si preoccupa dell’ora, segno
che non aspetta nessuno. Fissa un punto indefinito davanti a sé, ma non sembra
essere distante con il pensiero. Si sfrega le mani, soffiandoci sopra per
scaldarle, producendo una nuvoletta di bianco vapore. Sembra uscita da un
fumetto. È perfetta nelle proporzioni e indossa colori natalizi come i biscotti
di pan pepato da appendere all’albero. I suoi pantaloni verdi e aderenti la
fanno sembrare un folletto.
Vicino a me, poi, sembra ancora più piccola ed
esile.
Improvvisamente
si volta dalla mia parte, ignorando il legno stantio che ci ospita e si avventa
sulla sua borsa. È così grande da ricordare quella di Mary Poppins, colma di
cose di ogni genere, ma la sua foga e la sua crescente frustrazione mi fanno
pensare che lì dentro abbia qualcosa per cui giocarsi l’anima, come Ebenezer
Scrooge. Ne estrae un telefonino
ronzante e con le mani che le tremano inizia a schiacciare qualche tasto, fino
a che, quasi ringhiando, ne stacca la batteria. Respira a fondo, nonostante
l’aria gelida ci stia sferzando con mulinelli letali, e cerca di recuperare la
calma. Con un gesto istintivo, dettato dalla volontà di essere gentile e da
qualcosa di non ben definito, la raccolgo e gliela porgo. La ragazza alza lo
sguardo e mi guarda per la prima volta. Ha gli occhi arrossati, velati da
lacrime incipienti, di un grigio azzurro mesto, come le nebbiose mattinate
d’autunno. Tuttavia sono molto espressivi e vi posso leggere sorpresa e curiosità
per questa sorta d’ invasione del suo mondo.
«La
ringrazio.»
Abbassa
gli occhi, che ora noto frangiati da ciglia lunghe e morbide, e tenta con gesti
nervosi di far tornare la batteria nella sua sede.
«Mi
permette? Sembra nuovo.»
«Lo è.»
«Un
regalo indesiderato?»
Un
sospiro strozzato mi fa capire che sarebbe meglio non continuare ad addentrarsi
su questo terreno. Mi sforzo di apparire concentrato sul mio compito, sentendo il
suo sguardo vagare su di me. Sbircio nella sua direzione e mi perdo nel suo
sorriso. È bella come un raggio di sole e sembra far riflettere della sua luce
ogni superficie che ci circonda.
«Come
ti chiami?»
«Clarissa.»
«Io
sono… »
«Peter,
lo so.»
La
fisso negli occhi, allontanandomi come se avessi bisogno di metterla a fuoco.
Non ricordo d’averla conosciuta in un’altra occasione, anche se il suo viso mi
sembra familiare. Mi sforzo di ricordare, scavando nei ricordi, ma tutto rimane
buio. Eppure lei è lì che mi fissa paziente, aspettando un’illuminazione che
non arriva.
«Come
fai a saperlo?»
« Ci
conosciamo da una vita. Sono stata io a chiamarti così.»

«Ho
sempre sognato di poter parlare davvero con te. Ti ho raccontato ogni mio
segreto mentre stavi comodamente seduto su questa panchina in una meravigliosa
palla di vetro. Avrei voluto conoscere i tuoi pensieri, accarezzarti come sto
facendo ora e avvertire il calore del tuo viso sotto le dita. Sei sempre stato
il mio modo per evadere dalla realtà, l’unico motivo per cui aspettare con
gioia le feste. Sei un miracolo del Natale.»
Sono
confuso e non so come reagire. Non ricordo molto, ma non credo d’esser stato
importante per qualcuno. Cerco ancora di capire il nesso di quanto Clarissa mi
racconta, un filo rosso che sistemi ogni pezzo al suo posto. Lei però sembra
molto più sicura di quello che vuole. Con un movimento veloce e un po’
impacciato mi sfiora le labbra con le sue e tutto intorno a noi si blocca, come
se ogni cosa si fosse pietrificata. Cose e persone sono immobili in pose
innaturali. Un moto d’orrore mi fa spalancare gli occhi, ma Clarissa mi parla sulle labbra, rassicurandomi.
«Non
serve la ragione, Peter. Ci siamo solo noi in questo mondo. Tutto il resto è
fermo.»
Mi
bacia ancora una volta e io mi abbandono a lei, chiudendo gli occhi. Una
sensazione simile ad un improvviso capogiro me li fa riaprire: grossi fiocchi
neve cadono dal cielo vitreo.

L’autrice:
Katy Policante (Catherine BC) nasce e vive in provincia di Verona. Compie un percorso di studio variegato sia per attitudine che per esigenze personali. È attratta dalla scrittura fin dall’adolescenza. Ha partecipato a contest e concorsi organizzati da riviste e siti letterari. Ha scritto diversi racconti e qualche poesia, una delle quali è stata pubblicata su un settimanale femminile.
Nell’agosto del 2013 ha autopubblicato “Il sapore del proibito” (Forbidden Trilogy), il suo romanzo d’esordio.
Dal 12 dicembre 2013 un suo racconto natalizio è comparso tra le pagine dell’antologia “Natale e dintorni” edita dalla Alcheringa Edizioni .
Nello stesso periodo un altro suo racconto “Un nuovo inizio” è stato inserito nell’antologia “Halloween’s Novels”, curata da Le passioni di Brully e pubblicata su Amazon.
Nel gennaio del 2014, ancora da self publisher , presenta il racconto, “La sindrome di Stendhal”.
Nei primi mesi del 2014 un altro suo lavoro, “L’amore sa di tappo” è stato scelto dalla Butterfly Edizioni per far parte di un’antologia che è uscita il 16 dicembre 2014.
Sempre nello stesso giorno è uscito anche un suo racconto, “Samhain, la soglia” per la Delos Digital.
Nell’agosto del 2015 ha auto pubblicato il secondo romanzo della Forbidden Trilogy, “Ricatto proibito”.
Nell’ottobre del 2015 è uscito “La più dolce tentazione”, un romance con sfumature erotiche edito dalla Rizzoli per la collana You Feel.
Visita la pagina dell'autrice:
Ti è piaciuto il racconto di Catherine BC?
Lascia qui un tuo commento per farci sapere cosa ne pensi!
Nessun commento:
Posta un commento