Genere: Young adult
Editore: De Agostini
Pagine: 463
Prezzo: € 6,99 (e-book)
Uscita: 21 Marzo 2017
Acquistalo QUI!
Sinossi:
Affascinante. Divertente. Distaccato.
Ecco
le tre parole d’ordine di Jack Masselin, sedici anni e un segreto
ben custodito.
Jack
non riesce a riconoscere il volto delle persone.
Per
questo si è dovuto impegnare molto per diventare Mister Popolarità.
Si è esercitato per anni nell’impossibile arte di conoscere tutti
senza conoscere davvero nessuno, di farsi amare senza amare a propria
volta.
Ma
le cose prendono una piega inaspettata quando Jack vede per la prima
volta Libby. Libby che non è come le altre ragazze.
Libby
che porta addosso tutto il peso dell’universo: un passato difficile
e tanti, troppi chili per farsi accettare dai suoi compagni. Jack
prende di mira Libby in un gioco crudele, un gioco che spedisce
entrambi in presidenza. Libby però non è il tipo che si lascia
umiliare, e il suo incontro con Jack diventa presto uno scontro.
Al
mondo non esistono due tipi più diversi di loro. Eppure… più Jack
e Libby si conoscono, meno si sentono soli.
Perché
ci sono persone che hanno il potere di cambiare tutto. Anche una vita
intera.
Ho
impiegato tre giorni per metabolizzare questo libro e ho trascorso
un’intera settimana sopra le sue numerose pagine.
Per
me alcuni libri non andrebbero recensiti, sono talmente intensi che
bisogna solo saperli “assaporare”.
Jennifer
Niven dopo “Raccontami di un giorno perfetto” ci consegna un
altro meraviglioso romanzo che andrebbe, a mio avviso, inserito in
tutte le biblioteche scolastiche.
Lo considero un grande mezzo per
sensibilizzare i giovani sul grande problema del bullismo e
dell’emarginazione.
Libby
Strout è una ragazza di sedici anni che riprende a frequentare la
scuola dopo un lungo periodo di pausa dovuto a”problemi di salute”.
Infatti, è stata rinchiusa in casa per tre anni in quanto troppo
obesa per riuscire a passare dalle porte. Viveva segregata nella sua
camera a leggere sempre lo stesso libro, a mangiare e a guardare
televisione. Quando un giorno, in seguito a un malessere, suo padre
ha dovuto chiamare i soccorsi. Purtroppo i pompieri hanno dovuto
praticare un enorme foro nel muro e hanno dovuto sollevarla con una
gru per poterla portare al più vicino ospedale. Potete ben
immaginare l’impatto mediatico che tale evento ha suscitato.
Libby
era diventata la teenager più grassa d’America!
Un
peso non indifferente da portare sulle spalle anche quando, in
seguito, perderà molta mole e deciderà di farsi aiutare.
Un
grande dolore affligge e ha afflitto il cuore della nostra
protagonista: la perdita improvvisa della madre a causa di un
aneurisma cerebrale. A tale trauma andranno sommate altre piccole
difficoltà e chiusure.
Jack
Masselin è un ragazzo che frequenta la stessa scuola di Libby. È il
classico bel ragazzo socievole e ha per fidanzata una delle più
belle ragazze della scuola nonché capo delle cheerleader.
Jack
soffre di una rara forma di disfunzione del sistema nervoso centrale
che gli impedisce di riconoscere TUTTI i volti: la prosopagnosia.
Il
suo grande problema, oltre il deficit, è il fatto che nessuno ne sia
a conoscenza.
NESSUNO.
Ci
sono quindi, due persone spezzate e sole, che troveranno il modo di
riconoscersi nella loro interezza solo stando l’uno accanto
all’altra.
Ovviamente
la situazione di Libby sarà ai limiti del sostenibile, il bullismo
si rivelerà essere feroce e tenace, ma lei non è una debole e non
si vergogna di com’è. Ha intelligenza e sicurezza da vendere e
farà valere se stessa, lotterà a modo suo dimostrando al mondo
intero che credere in se stessi, rende davvero invincibili.
Jack
invece è l’esatto contrario. Il suo cuore e la sua mente sono in
mille pezzi, ma è attento a non farsi scoprire debole da nessuno.
Evita di essere se stesso e si nasconde dietro un’aria da finto
bullo e da finto “figo”.
Ma
Jack e Libby sono destinati. Destinati a incontrarsi, a scontrarsi, a
difendersi a vicenda, a trovarsi e forse ad amarsi.
Non
sarà facile per nessuno dei due scovare l’incastro corretto per
tutte le tessere del puzzle che compongono la loro vita.
Libby
aveva smesso di vivere, ancorata al dolore e alla vergogna. Anelava
la vita e la rifuggiva di continuo.
Jack
ha smesso di cercare cosa lo facesse stare bene: per nascondere il
suo problema, per far star bene gli altri, per non deluderli e, alla
fine, si è perso.
Una
storia coinvolgente, narrata in modo sublime dall’amabile penna
della Niven.
Uno
stile fluido, raffinato e diretto che mantiene il lettore in bilico
tra il voler divorare le pagine e il desiderio di rallentare per
godere appieno ogni situazione, scoperta e risvolto.
La
trama potrebbe sembrare molto semplice e scontata, ma non fatevi
ingannare dall’apparenza, non fate anche voi come i bulli che
tormentano Libby per il suo peso, andate oltre e non ve ne pentirete.
Ho
provato molti sentimenti diversi e contrastanti durante la lettura,
forse perché la rabbia per l’ignoranza degli studenti e la loro
cecità mi ha fatta tornare con la mente alla mia adolescenza e a
quanto peso si dà, a quell’età, all’opinione altrui. Nessuno
può farti sentire inferiore, a meno che non sia tu a permetterlo.
Scopriremo che tutti abbiamo le nostre debolezze, ma che non sempre
sono visibili, il più delle volte indossiamo la corazza della
cattiveria per difendere noi stessi dalla nostra stessa bassezza.
Che
altro aggiungere? I complimenti all’autrice che ci regala perle
infinite si saggezza accompagnate sempre da parole d’incoraggiamento.
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
RispondiEliminaGrazie De Agostini... Ho bisogno di un nuovo libro della Niven!! *_*
RispondiElimina