Genere: Contemporary Romance
Editore: Self Publishing
Pagine:
Prezzo:
Uscita: 1 settembre 2016
Sinossi:
Kayla รจ una ragazza come tante: sbadata, sognatrice e romantica. Senza preavviso si ritrova disoccupata, e dopo una serata in compagnia della sua inseparabile amica Holly, in preda all’emotivitร , accetta una proposta da sua nonna: tre settimane in giro per l’Europa in compagnia delle sue amiche settantenni. Kayla presa dai rimorsi non sa rifiutare e cosรฌ parte, credendo di essere l’unica che non ha bisogno di un bastone per camminare. Quello che non sa รจ che ad accompagnarle ci sarร Sam, il sexy dottore delle dolci anziane. Per Kayla questa sarร un’occasione per trovare l’amore o per impazzire in compagnia di un branco di vispe vecchiette?
Un
romanzo estivo e fresco, un’autrice nuova, una trama accattivante…
mi sono detta, perchรฉ no? Kayla รจ una ragazza che vive a Londra. Ha
appena perso il lavoro, la sua coinquilina sta per sposarsi e ha una
nonna dolcissima e intraprendente, che รจ l’unica famiglia che le รจ
rimasta. Decide, un po’ controvoglia, di partire con quest’ultima
per un viaggio attraverso l’Europa. Non saranno sole: a loro si
uniranno le altre vecchiette del circolo e Sam, il dottore della
stessa struttura. La base narrativa, quindi, era molto buona e ricca
di spunti. La scelta del viaggio รจ sintomo di introspezione
psicologica, un’allegoria della crescita e del cambiamento
interiore di una persona. Il rapporto con la nonna un confronto
generazionale sulla scia dei ricordi e delle esperienze vissute
insieme. Tutte cose che l’autrice ha solo abbozzato, non scavando
mai a fondo nelle questioni.
Questo
รจ il difetto principale del romanzo: la mancanza di approfondimento
di idee molto buone, molto spesso per la fretta di passare alla
descrizione della scena successiva. Il risultato รจ che, a volte, il
tutto sembra strattonato, non fluido, lasciando al lettore la
sensazione di aver perso qualcosa. La storia d’amore tra Kayla e
Sam รจ molto bella, delicata e divertente in certi momenti,
nonostante la teatralitร ostentata di alcuni passaggi. Avrei voluto
percepire l’evoluzione del sentimento in modo piรน forte, anche se
sono cosciente che il pov unico, quello di lei, sia una limitazione
in questo senso.
L’autrice
ha comunque del talento. Non le mancano nรฉ fantasia nรฉ piglio
narrativo, anche se il testo avrebbe avuto bisogno di un editing piรน
approfondito. Una sola curiositร : c’รจ una scena che sembra presa
dal film The
wedding date,
quella dell’addio al nubilato: รจ un riferimento voluto o una
associazione fatta dalla mia mente?
Il
romanzo mi รจ comunque piaciuto. Lo consiglio a chi ama il genere
rosa con qualche macchia dell’azzurro del mare e dell’ocra della
campagna Toscana.
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