Dall'autrice del bestseller Ti prego lasciati odiare,
vincitrice del Bancarella 2013
Genere: Romanzo
Contemporaneo
Editore: Newton
Compton Editori
Prezzo: €
4,99
Pagine: 384
Uscita: 8
maggio 2014
Sinossi:
Si odiano da una vita. Ma stavolta potrebbe essere per sempre
Si odiano da una vita. Ma stavolta potrebbe essere per sempre
Amalia
è un giovane avvocato newyorkese, nota nel foro come “la regina di ghiaccio”. È
ebrea, benestante e ha dei genitori che da sempre le riservano poche
attenzioni. Ryan, di origini irlandesi, è il maggiore di quattro figli maschi e
la sua caotica famiglia gestisce un tipico pub nel cuore della Grande Mela. I
due si sono conosciuti alla scuola di legge di Yale, dove hanno ferocemente
lottato per il posto di direttore del giornale. Amalia è rimasta a New York,
Ryan ha invece fatto carriera a Chicago, finché l’offerta per il posto da vice
procuratore non lo riporta a New York. Il primo caso che si trova ad affrontare
sembra davvero banale: arresto per guida in stato di ebbrezza di una giovane rampolla.
E se quel che appare semplice si complicasse inaspettatamente? Se l’avvocato
difensore della ragazza fosse proprio quella Amalia che Ryan non vede da dieci
anni? Lo scontro in aula degenera a tal punto che il giudice li condanna a una
serie di ore di lavori socialmente utili, da svolgere insieme. E cosa potrà
accadere se i due giovani, che si detestano amabilmente, sono costretti dalla
legge a collaborare?
L'autrice:
Anna Premoli è nata nel 1980 in Croazia, vive a
Milano dove si è laureata in Economia dei mercati finanziari, presso la Bocconi. Ha lavorato
alla J.P. Morgan e, dal 2004, al Private Banking di una banca privata, dove si
occupa di consulenza finanziaria e ottimizzazione fiscale. La matematica è
sempre stata il suo forte, la scrittura invece è arrivata per caso, come
“metodo antistress” durante la prima gravidanza. Ti prego lasciati odiare è
stato per mesi ai primi posti nella classifica dei libri più venduti, la Colorado Film ha
acquistato i diritti per la trasposizione cinematografica e ha vinto il Premio
Bancarella 2013. Anche il secondo romanzo, Come inciampare nel principe
azzurro, è stato pubblicato dalla Newton Compton con grande successo.
RECENSIONE A CURA DI ANTONELLA MICCIO:
Ancora
un successo per Anna Premoli. Il suo secondo romanzo è fantasioso, originale,
ben scritto. I due protagonisti non soffrono di paturnie particolari, sono due
bellissimi destinati al successo… lei più di lui perché, scusate, ma ha più
‘palle’! In amore ha saputo mettersi in gioco da subito dai tempi
dell’università, lo ha rifatto dieci anni dopo, e sul lavoro riesce a
combattere anche se soffre perché vuole essere vincente.
Amalia
e Ryan, aristocratica e borghese, americana e irlandese, ebrea e cattolico,
avvocato e viceprocuratore: sembrano destinati a stare sul fronte opposto sia
in società che sul posto di lavoro. In campo sentimentale è stata Amalia che ha
sempre fatto il primo passo: è stata lei ad invitarlo ad uscire insieme
all’università e lui rifiuta perché ancora pregno della sua ideologia classista
che un futuro rapporto tra due appartenenti a due classi sociali diversi è
destinato all’infelicità, sebbene la bionda avesse già colpito il suo
orgoglioso cuore irlandese. A dieci anni di distanza Ryan decide di lasciare
Chicago e di far ritorno a New York e ancora una volta sarà lei a prendere
l’iniziativa e a baciarlo, e poi a farlo salire nel suo appartamento, e poi a
dichiarargli il suo amore – sebbene anche lui sia cotto a puntino! – e alla
fine a salvare entrambi dal dolore di una separazione andando da lui… questo
non ve lo dico, però che donna!!!
Ryan
è grande lavoratore ma Amalia è il suo punto debole. Quando si parla di
sentimenti lui è il primo che cerca di scappare e lo fa molte volte, anche dopo
aver trascorso i quattro giorni – per la precisioni notti - più belli della sua
vita. Non è un debole, ma ha bisogno di essere scosso! Quando vuole, sa parlare
con il cuore in mano e esprime sinceramente la sua opinione su Amalia in
qualità di donna e mamma, e le sue parole sono dolci e incantano.
La
scena che mi è piaciuta di più? Quando al pub dei genitori di lui Ryan,
dapprima indeciso, entra nel bagno dove Amalia si sta lavando le mani e la
bacia, con forza e ardore. Sì! Un uomo che si prende quello che vuole. Ha fatto
un passo avanti!
Ciò
che invece mi è piaciuto di più del loro rapporto è l’ironia, a volte il
sarcasmo, che sprigiona dalle loro chiacchierate.‘Beccarsi’ con arguzia è
sintomo di intelligenza e spesso anche di sentimenti più profondi che hanno
paura di essere espressi direttamente.
Il personaggio più divertente è di sicuro il giudice Wyatt,
nelle vesti di novello Cupido che costringe, per punizione, i due avvocati ai
lavori socialmente utili insieme, in situazioni insolite e decisamente poco
convenzionali per il mestiere che svolgono, che però accorciano le distanze tra
di loro.
Ho
letto il romanzo in poche ore, ma ore in cui il mio cuore si è ricoperto di
zucchero perché Amalia e Ryan sono veri, non hanno comportamenti da supereroi e
potrebbero sicuramente essere stati ispirati da uno di noi. La categoria
‘bellissimi, ricchissimi, intelligentissimi’ si è appena arricchita di una
gemma preziosa.
Voto:
Erotismo:
Ok, la recensione mi ha ocnquistata ;D
RispondiEliminaDa aggiungere alla mia Wishlist per i prossimi acquisti.
grazie per la recensione
Facci sapere quando lo leggerai Lotus *-*
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