UN MONDO DI OMBRE.
UNA GUERRA PER DOMINARLO.
E UN DESTINO A CUI LEI NON PUÒ SFUGGIRE.
Genere: Fantasy New Adult
Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 430
Prezzo: € 14,90
Uscita: 24 Febbraio 2015
Sinossi:
In un mondo di ombre, tutto è possibile, tranne sfuggire al proprio destino. Fin da quando era bambina, Ivy è stata preda di strane visioni. Quando, però, sua sorella Jasmine scompare, Ivy scopre che la verità è ancora più terribile: le sue allucinazioni sono reali e sua sorella è intrappolata in un mondo parallelo. L'unica persona disposta a crederle è Adrian, un ragazzo pericolosamente attraente. Prima o poi Ivy e Adrian si troveranno su versanti opposti. E in mezzo sarà rimasta solo cenere.
Nuova serie per la famosissima Jeaniene Frost, per
gli amici Frost, soprannominata da me
Frost-ti-prego-passami-un-Bones-o-Vald-sotto-banco, a cui ora devo aggiungere “e-anche-un-Adrian”.
Spero quindi vivamente che la mente di questa donna non si inventi un altro
uomo da svenimento, altrimenti il suo nome si allunga. Scherzo! Mi auguro che
continui a farmi ridere/piangere/disperare e tutto il resto assieme ai suoi
meravigliosi personaggi.
Ma bando alle ciance, veniamo a noi!
Come tutte voi sapete, i personaggi femminili
della Frost sono donne con i controcazzi. Piedi in testa? Anche no! Il destino
della bella mogliettina il cui unico scopo è soddisfare il suo uomo? Non ne
parliamo! Ascoltare quello che viene detto loro? Impossibile: faranno
esattamente l’opposto. In pratica le amo. E di certo Ivy non poteva essere da
meno.
Sulle tracce della sorella scomparsa si
imbatterà nel bellissimo Adrian e il rapporto che si instaurerà con lui sarà a
dir poco contrastante.
Onestamente, al posto di Ivy, l’avrei preso a
bastonate in testa talmente tante di quelle da farlo diventare cerebroleso, ero
arrivata al punto che appena iniziava una frase o faceva una particolare
espressione mi vedevo a dargliele di santa ragione. Quello che ho più detestato
è stato il suo chiudersi in silenzio assoluto. Cioè, davvero? Quanti anni hai
per comportarti così? Oppure i suoi “mi spiace non dirti tutta la verità, ma è
per proteggerti.” Ne vogliamo parlare? Ti devo ricordare che razza di tipa
tosta sia Ivy? No, perché mi pare l’abbia dimostrato in più di un’occasione.
Sappiate che Adrian è un melodrammatico con il
pallino del destino e mi fa tanto di persona che se legge sulla scatola del
purè di patate in polvere che per busta servono 250 ml di latte e un pizzico di
sale, il latte me lo misura con tutto il misurabile senza sgarrare, mentre mi
sbrocca per il pizzico di sale perché non è quantificabile. Insomma, c’è
pizzico e pizzico.
Ovviamente ha i suoi lati positivi come la
figaggine, la figaggine e… la figaggine.
Ma non solo: è gentile nella media, sincero
quanto serve, aggressivo in caso di necessità e incazzoso al massimo, a cui si
aggiunge un sex appeal da svenimento e il passato tenebroso.
Ivy invece è una tipa tosta, ammettiamolo. Ha
passato tutta la vita a sentire che le mancava qualcosa, spesso ha sentito il
bisogno di arrendersi e lasciarsi trasportare…ma lei è una guerriera di natura
e, anche quando le si chiedeva di fare la buona e lasciare che di determinate
se ne occupassero gli altri, era sempre in prima fila. Si
trova a combattere con mostri e demoni, a dover andare in giro conciata nei
modi più assurdi e non si è mai tirata indietro, ci credo che Adrian non può
fare altro che ammirarla.
Sinceramente tra i due è Ivy quella forte: fa
tutto il necessario, non cede mai, si scoraggia ma poi si riprende, corre
spedita verso il suo obbiettivo e soprattutto non si arrende mai con Adrian. Fortunatamente
il bel maschione guadagna molti punti alla fine, in pratica lo adorerete
nonostante la voglia delle sopracitate botte in testa.
Infine, mi tocca dire che Zac non è il bastardo
che tutte crediamo. Dietro le sue azioni c’è un motivo, fidatevi, credete a
Emyuccia vostra che ha più volte pianificato la sua morte lenta e dolorosa… okay,
ammetto di farlo anche ora da un certo punto di vista, ma senza lui non ci
sarebbero stati né una Ivy né un Adrian.
Il libro mi è piaciuto dall’inizio alla fine. Certo,
qualcosa che fa storcere il naso c’è sempre, ma direi che è scritto
magistralmente come al solito e non annoia mai. Il maschione alfa strafigo c’è,
la donna con carattere anche, i cattivi di turno pure. C’è tutto il necessario
per un buon libro!
Se pensate che i personaggi possano assomigliare
a quelli delle altre serie posso rassicurarvi, hanno molto poco in comune,
anche se il tratto della Frost è inconfondibile.
Un’ultima cosa: vorrei esprimere tutta la mia
adorazione per la gargolla Brutus senza un motivo particolare. L’adoro e basta
e ne vorrei una anche io, ecco.
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