Genere: Romanzo contemporaneo
Editore: Self Publishing
Pagine: 306
Prezzo:
Uscita: 12 settembre 2016
Sinossi:
Sabrina, ferita e
umiliata dalla sua stessa famiglia, vive in una comunità per minori.
Danneggiata nell’animo, sviluppa una personalità autolesionista. Bella e
arrabbiata con il mondo, brucia i suoi anni con la potenza del suo odio. Lo
psicologo e coordinatore della struttura, Alex, è un uomo di trent’anni che nel
suo aspetto ombroso dimostra tutto il tormento del suo passato. Una doppia vita
quella di Alex che parla di un profondo disagio: il giorno e la notte, aiutare
e distruggere. Sabrina è per lui una tentazione amorale. Questa non è la storia
di un amore, è una storia di distruzione. Una giovane donna che vuole
distruggere se stessa, un uomo che vuole distruggere i suoi demoni… L’incontro
di due anime spezzate, la lotta per la sopravvivenza, la speranza di un amore.
Ho
avuto l'onore di poter leggere questo splendido romanzo in anteprima. Sapevo
che Veronica avrebbe pubblicato qualcosa di forte. Avevo visto la copertina di Danneggiata
e ne ero rimasta affascinata, ma non mi sarei aspettata tutto ciò che è scaturito dalla lettura.
Quando
ho terminato il libro, non sapevo se scrivere subito la recensione o se
lasciare sedimentare le emozioni emerse. Ho scelto di attendere un po' di ore e
di liberare la mente.
Danneggiata è un
libro intenso, forte, duro. È una storia di violenza, dolore, autodistruzione, ma
anche di sete di libertà .
L'autrice
ha intrecciato una complessa tela, come il più abile dei tessitori. Nulla è
lasciato al caso.
Sabrina
è una ragazzina di diciotto anni con un passato di violenze, perpetrate da un
padre malato, e una madre assente.
È stata
sottratta alla famiglia all'età di sedici anni e messa in un centro di
accoglienza per ragazzi difficili, dove viene costantemente seguita, aiutata e
supportata.
Alex è
lo psicologo del centro. È bello, tenebroso, anticonformista, e ha conquistato
subito la nostra giovane donna. Nonostante lei sia consapevole del suo ruolo,
l'attrazione tra i due è innegabile.
Lui non
può cedere e lei non può rinunciare.
Lui non
sa amare e lei non sa cosa sia l'amore.
Entrambi
hanno cicatrici indelebili che, oltre ad averli segnati nel profondo, li hanno
deformati nei sentimenti.
Il lato
oscuro di Alex è intriso di rabbia e sadismo, che sfoga con sesso “estremo” e
con il controllo delle altre persone.
Il lato
oscuro di Sabrina, invece, è sublimato nell’autolesionismo e nella depressione.
La ragazza vive al limite senza rendersene conto, porta il suo corpo al confine
con l'autodistruzione per alleviare il dolore immenso e profondo che solo chi
ti dovrebbe amare può infliggere.
Alex
vorrebbe Sabrina, ma l'allontana sempre. Nel frattempo lei conosce Denny: un
animo buono, dolce, pulito e ricolmo di luce.
Ma
Denny non è Alex e non potrà mai esserlo.
E Alex?
Quanto solidi saranno i muri che ha costruito per difendersi dalle emozioni che
lei gli fa provare?
Quella
narrata in Danneggiata è una storia
che scava nella carne, che segna l'anima e che mostra uno spaccato di vita ai
limiti dell'umano. Allo stesso tempo, narra la forza di un amore che sfida
tutto: persone, luoghi, paure, debolezze, rabbia e morte.
Ma c'è di più, perché
Sabrina non dovrà solo imparare ad amare: dovrà fare i conti con i propri
demoni, che si concretizzano nella presenza reale e tangibile di un padre che
l'ha distrutta e la minaccia ancora.
Veronica Deanike
ci delizia con uno stile mai banale, noioso o ripetitivo e ci sorprende con colpi
di scena sconvolgenti. L’erotismo è sottile ma ben descritto, e nulla toglie a
tutte le altre sfaccettature di questa intensa storia, come l’amore e il
desiderio di riscatto.
In
questo romanzo non siamo di fronte al solito romanticismo letterario che ha
come protagonisti un maschio alfa e una donna giovane e indifesa. Non ci sono
cuori e fiori a fare da contorno alle varie vicissitudini che tormentano l’eroina.
C'è la
cruda realtà di due persone a metà che non si possono completare, ma che si
appartengono, si feriscono e si tormentano, pur non potendo fare a meno l'una
dell'altro.
C'è la
storia di Sabrina e del suo abisso, nero come la pece; del suo aguzzino, il
peggiore tra tutti i demoni; di un amore frantumato e di uno completamente
nuovo e terrificante.
E poi
ci sono le scelte. Da fare. Da prendere o... da non prendere.
Perché,
anche nel più infinito buio e nella più intima paura, si nasconde una piccola
luce. Nessuno la può vedere e nessuno, se non il cuore che la ospita, può
decidere di farla emergere o di spegnerla per sempre.
Quando
il buio fa parte di te, infatti, la luce è ciò che temi maggiormente, poiché porta
con sé un rischio che non sempre si è disposti ad affrontare.
Un
libro da leggere, che consiglio a tutti, che vi scaverà un buco nel cuore ma
non lo lascerà vuoto. Vi insegnerà cos'è l'amore, cos'è la speranza e cos'è la
forza.
Soprattutto,
vi farà capire che se volete raggiungere la vera felicità , dovete andarle
incontro! Sempre!
Sono senza parole. Molto emozionata, ne dirò solo una: GRAZIE ❤️
RispondiEliminaRecensione stupenda! Di sicuro leggo il libro!
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