
Genere: M/M, Contemporaneo
Editore: Dreamspinner Press
Pagine: 241
Prezzo: $ 6,99 (ebook)
Uscita: 17 ottobre 2017
Traduttore: Claudia Nogara
Sinossi:
Per
anni Dustin Davis ha sognato un principe ma ha finito per baciare solo rospi.
Quando vede per la prima volta Archer Kyriakides, è convinto che la sorte sia
finalmente cambiata e che Archer sia quello giusto. I sentimenti contrastanti
che prova in sua presenza lo lasciano però confuso: perché va tutto bene a un
incontro e male a quello successivo? Non ha senso! Fino a quando non conosce il
suo gemello, Asher, e non capisce di averli confusi più di una volta.
Asher
Kyriakides sogna di diventare un fotografo d’alta moda, ma è incastrato in un
lavoro che odia e con un fratello irresponsabile e libertino, le cui abitudini
lo fanno impazzire, specialmente quando scopre che Archer sta uscendo con
l’adorabile biondino a cui pensa da mesi. Combattuto tra desiderio e lealtà,
Asher può solo cercare di mettere in guardia Dusty nei confronti del fratello.
Ma
quando alla fine Archer si spinge troppo oltre, Dusty si rivolge ad Asher in
cerca di aiuto, e lui sa di non potersi tirare indietro. Non impiegheranno
molto a capire di essersi innamorati l’uno dell’altro, ma più di un ostacolo si
mette sulla loro strada, non per ultimo Archer, che non è ancora disposto a
smettere di essere una spina nel fianco del gemello.
La serie “PICCOLE COSE” è così composta:
1 – La mia piccolina
2 – QUELLO GIUSTO
La serie “PICCOLE COSE” è così composta:
1 – La mia piccolina
2 – QUELLO GIUSTO
Il primo libro di questa serie, con mia grande sorpresa, mi era davvero piaciuto molto, mi aveva colpito per la dolcezza, la tenerezza e anche per un velo di tristezza che permeava la storia, soprattutto per la condizione psicologica di Erik. La storia tra Erik e Rue continua anche in questo secondo volume, è però in secondo piano per lasciar spazio alla nuova coppia.
Erik
e Rue si sono trasferiti finalmente in California insieme alla
piccola Alice e al migliore amico di Rue, Dusty, il protagonista di
questo secondo volume. Vivono tutti insieme in una graziosa casetta
con giardino e le loro vite ruotano attorno alla piccola Alice.
Il
libro è scritto a quattro mani da due autrici che avevo già
apprezzato in passato; è scritto in prima persona e ci viene
raccontato dal punto di vista di Dusty, ma anche da quello di Asher,
l'altro protagonista.
Dusty
è forse il personaggio più dolce di cui abbia mai letto finora.
Tutto in lui mi ha ispirato un'infinita tenerezza. Il suo aspetto
fragile, minuto, delicato, con quei grandi occhi da cucciolo
indifeso, fa desiderare al primo sguardo di proteggerlo dalle
brutture della vita.
Dusty
non ha avuto la vita facile: a diciotto anni è stato “allontanato”
da casa dai genitori, ovviamente dopo aver fatto coming out, per
paura che la sua “gaytudine” potesse avere influenze negative
sulla rigida famiglia conservatrice e la sorellina.
Senza
più un tetto sulla testa Dusty ha chiesto aiuto a Rue e da allora i
due sono stati inseparabili. L'arrivo di Erik ha un po'
destabilizzato Dusty, anche perché il ragazzo aveva una bella cotta
per il timido scrittore di fantascienza. Dusty non è invidioso della
loro felicità, la vorrebbe semplicemente anche per se stesso:
“Ma
c’erano dei momenti, piccoli, minuscoli, orribili momenti
peccaminosi, in cui non importava quanto mi sforzassi: guardavo Erik
e immaginavo cosa sarebbe potuto succedere se le cose fossero andate
diversamente. Mi stringevano il cuore. Non volevo Erik. Non era
quello. Era di Rue, e Rue era suo. Volevo quello che avevano
loro...Una volta avevo sentito dire che il desiderio si trasformava
in brama solo se c’era anche della sofferenza in mezzo. Senza il
dolore, era solo desiderio. Avevo già desiderato in passato. Avevo
desiderato Erik tanto tempo fa, ma non così. Quella che sentivo per
Asher era brama. Non mi aveva mai rivolto la parola. Mi aveva a
malapena sfiorato. Ma non potevo descrivere quel sentimento in nessun
altro modo”.
Dusty
e Asher si incontrano, o meglio, scontrano per caso; il loro è un
colpo di fulmine in piena regola, con tanto di scossa elettrica! I
due però sono entrambi troppo timidi e imbambolati per riuscire a
parlarsi.
Frequentano
lo stesso quartiere ma il destino sembra fare sempre di tutto perché
non si incontrino. Beh, Dusty un numero di telefono riesce a
strapparlo al secondo incontro, ma è quello sbagliato! Infatti, è
quello di Archer, il gemello perverso e identico di Asher, soltanto
che il povero Dusty non lo sa e Archer, che ha capito lo scambio di
persona, di sicuro se ne starà bello zitto!
Asher
mi ha un po' fatto cadere le bracca in alcuni punti, troppo buono per
i miei gusti e troppo zerbino con il fratello. Archer è lo
stereotipo del ragazzo cattivo e, a parte disgusto e disprezzo, altro
non mi ha trasmesso.
Asher
che dal punto di vista fisico rappresenta la parte attiva del
rapporto e che mi aspettavo fosse anche più forte psicologicamente
di Dusty, in realtà si lascia trasportare dagli eventi senza mai
trovare una soluzione; sarà alla fine Dusty a trovare il modo di
toglierlo dai guai causati di Archer.
La
trama in generale per me non è originalissima, ci sono molti luoghi
comuni nel romanzo, come per esempio l'ex fidanzato violento di Dusty
e il gemello cattivo, fannullone, scansafatiche, mezzo delinquente di
Asher, che farà di tutto per mettere a rischio i futuro dei due
ragazzi.
Il
libro comunque si legge molto volentieri, è ben scritto e
scorrevole; la storia è molto carina e romantica e sono sicura che
chi aspettava questo seguito non rimarrà deluso.
Mi
è piaciuta tantissimo la copertina scelta per questo volume: amo
tantissimo il bianco e nero e i due protagonisti raffigurati sono
proprio come me li sono immaginata.
Per
la parte passionale devo dire che pur non essendo troppo spinta è
molto sensuale e dolce ed è stata sviluppata passo dopo passo, senza
fretta. L'ho trovata molto credibile e non il solito tuffo tra le
lenzuola.
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