Genere: Narrativa contemporanea
Editore: MondadoriPagine: 324
Prezzo: € 9,99 (Ebook)
Uscita: 31 Ottobre 2017
Sinossi:
L’amore salva? Quante volte
ce lo siamo chiesti, avvertendo al tempo stesso l’urgenza della domanda e la
difficoltà di dare una risposta definitiva? Ed è proprio l’interrogativo
fondante che Alessandro D’Avenia si pone in apertura di queste pagine,
invitandoci a incamminarci con lui alla ricerca di risposte. In questo libro
straordinario incontriamo anzitutto una serie di donne, accomunate dal fatto di
essere state compagne di vita di grandi artisti: muse, specchi della loro
inquietudine e spesso scrittrici, pittrici e scultrici loro stesse, argini
all’istinto di autodistruzione, devote assistenti, o invece avversarie, anime
inquiete incapaci di trovare pace. Ascoltiamo la frustrazione di Fanny, che
Keats magnificava in versi ma con la quale non seppe condividere nemmeno un
giorno di quotidianità, ci commuove la caparbietà di Tess Gallagher, poetessa
che di Raymond Carver amava tutto e riuscì a portare un po’ di luce nei giorni
della sua malattia, ci sconvolge la disperazione di Jeanne Modigliani,
ammiriamo i segreti e amorevoli interventi di Alma Hitchcock, condividiamo
l’energia quieta e solida di Edith Tolkien. Alessandro D’Avenia cerca di
dipanare il gomitolo di tante diversissime storie d’amore, e di intrecciare il
filo narrativo che le unisce, in un ordito ricco e cangiante. Per farlo, come
un filomito, un “filosofo del mito”, si rivolge all’archetipo di ogni storia
d’amore: Euridice e Orfeo. Un mito che svolge la sua funzione di filo (e in
greco antico per indicare “filo” e “racconto” si usavano due parole molto
simili, mitos e mythos) perché contempla tutte le tappe di una storia d’amore,
tra i due poli opposti del disamore (l’egoismo del poeta che alla donna
preferisce il proprio canto) e dell’amore stesso (il sacrificio di sé in nome
dell’altro). Ogni storia è una storia d’amore è così un libro che muove dalla
meraviglia e sa restituire meraviglia al lettore. Perché ancora una volta
D’Avenia ci incanta e ci sorprende, riuscendo nell’impresa di coniugare il
godimento puro del racconto e il piacere della scoperta. E con slancio ricerca
nella letteratura – le storie che alcuni uomini, nel tempo, hanno raccontato su
se stessi e l’umanità a cui appartengono – risposte suggestive e potenti, ma
anche concrete e vitali. Per poi offrirle in dono ai lettori, schiudendo uno
spiraglio da cui lasciar filtrare bagliori di meraviglia nel nostro vivere
quotidiano, per rinnovarlo completamente nella certezza che “noi siamo e
diventiamo le storie che sappiamo ricordare e raccontare a noi stessi”.
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