Editore: Dreamspinner Press
Pagine: 66
Uscita: 04 Aprile 2017
Traduttore: Claudia Nogara
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Sinossi:
Lo stagista americano Kelly Sutton è entusiasta di essere stato accolto alla prestigiosa Photonic Royal Society di New London. Da più di un anno collabora al Progetto Marte, una missione così segreta che nemmeno lui ne conosce i dettagli. L’unica cosa di cui è certo è che i suoi studi contribuiranno ad aiutare l’umanità, e questo gli basta.
L’ordinato mondo di Kelly finisce sottosopra quando le preoccupazioni per lo strano comportamento del suo mentore lo portano a indagare e scoprire una crudele verità. Quello che doveva essere un progetto volto a migliorare la vita umana si rivela una ricerca che potrebbe portare alla distruzione di massa. La terrificante scoperta obbliga Kelly a scegliere tra guardare dall’altra parte per mantenere il suo incarico, come ha sempre fatto, o rischiare la carriera e forse persino la vita per fare la cosa giusta e salvare l’uomo che ha conquistato il suo cuore.
Ero
molto curiosa e impaziente di leggere questo racconto della bravissima Charlie
Cochet, la mamma di quella fantastica serie dei THIRDS!
Come
per tutti i libri che già sono stati pubblicati in Italia finora, anche questo
ha un'ambientazione distopica, ovvero è ambientato in un futuro non ben
precisato, molto tecnologico, dove lo stagista Kelly sta lavorando ormai da due
anni ad un misterioso progetto scientifico denominato Progetto Marte.
Kelly
si è trasferito dall'America a New London proprio per lavorare a questo
progetto; a parte che lavorare non ha altri interessi, più che comprensibile
visto che vive praticamente nel palazzo che ospita il misterioso progetto.
Ormai considera i suoi colleghi alla stregua di amici e familiari ed è molto
legato al suo mentore, il dottor Lucius Bryant.
Kelly è smanioso di darsi da fare e vorrebbe essere ancora più
coinvolto nel progetto, ma Lucius è molto reticente: continua a dirgli che se
verrà coinvolto il rischio per lui di essere ucciso sarà inevitabile...
Come sempre il libro è ben scritto, fila via che è un piacere,
l'autrice si riconferma per la sua bravura, ma rispetto ai THIRDS la vicenda è
un po' più incompleta, colpa forse delle poche pagine, ma merita di essere
letta perché i personaggi sono davvero ben caratterizzati e, forse, sono anche
un po' più sdolcinati da Dex & Co!
L'altro protagonista mi ha conquistata fin dal suo primo ingresso in scena. A
discapito della sua pazzesca stazza fisica e i suoi magnetici occhi ambra, pur
essendo una macchina da guerra, oltre che essere animato da una curiosità
insaziabile, ha un cuore davvero puro e sensibile.Se volete sapere di più su di lui, sappiate che adesso iniziano gli SPOILER!
Il Progetto Marte è un uomo nato da un
esperimento biogenetico, un uomo “sintetico”, ma non per questo meno umano
degli altri. Un progetto che, anche se nato con l'intento di aiutare e
proteggere la razza umana, potrebbe degenerare e portare alla distruzione di
essa.
Marte è un uomo possente, forte, ma anche cresciuto con pochissimi
contatti umani, a parte i due dottori che l'hanno praticamente allevato come
se fosse loro figlio.
Da molto tempo il dottor Skye cerca qualcuno che faccia compagnia
a Marte, che lo aiuti a interfacciarsi meglio con gli altri esseri umani, quale
migliore di Kelly candidato potrebbe esserci?
Kelly è spiazzato dalla fisicità prorompente di Marte, ma in Marte
c'è molto di più ed è molto più umano di chi vorrebbe trasformarlo in un
soldato senza anima:
“Kelly si chinò verso di lui mentre gli chiudeva le polsiere.
“Perché gli stai permettendo di farti questo? Sei più forte di tutti loro messi
assieme, puoi andartene da qui.” “Voglio che mi riprogrammino,” rispose Marte
piano. “Cosa? Perché?” Come poteva accettare il suo destino così facilmente?
Come poteva restare lì sdraiato e arrendersi con tutto il potere che aveva
dentro di sé? “Perché così facendo il dolore che provo cesserà, e anche se tu
puoi dubitare della sua esistenza, è tanto vero quanto le lacrime nei tuoi
occhi.” Kelly li sbatté; non si era accorto di averli pieni di lacrime.”
Se siete arrivati fino a qui
a leggere la mia recensione avrete sicuramente capito perché per me verso Marte
è stato amore a prima vista!
Il finale è ovviamente lieto:
per tutti e quattro!
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