Editore: Rizzoli
Pagine: 307
Prezzo: € 9,99 (ebook)
Uscita: 12 ottobre 2017
Sinossi:
È una domenica mattina di
giugno quando il corpo di Henryk Telak viene ritrovato in una piccola aula
annessa a una chiesa del centro di Varsavia con uno spiedo da cucina piantato
nell'occhio. Telak, un uomo incolore di mezza età schiacciato da una doppia tragedia
privata, stava prendendo parte insieme a tre estranei a una sessione della
terapia di gruppo denominata costellazione familiare. Né il procuratore Teodor
Szacki né la polizia hanno prove, indizi, una pista. Niente. Szacki ha quasi
trentasei anni, i capelli completamente candidi, una passione sconsiderata per
i completi eleganti che mal si accorda col suo modesto stipendio di
funzionario, una moglie che si sta lasciando andare e una bambina per cui prova
un amore esasperato; oltre all'impressione sempre più nitida che la sua vita
sia già finita. Per questo si getta con accanimento in un'indagine fatta di
vicoli ciechi, per questo si lascia coinvolgere da certi casi strazianti, e
corteggiare da una giovane giornalista mettendo a rischio la pace familiare:
per non farsi inghiottire dalla routine, dalla burocrazia, dalle carte, dalla
noia che minaccia di spegnerlo e di offuscare il suo senso di giustizia, la
ragione stessa del suo lavoro. Ma quando le indagini sull'omicidio Telak lo
portano a rivangare un delitto consumato vent'anni prima di cui negli schedari
della polizia sono sparite le tracce, Teo Szacki si ritrova a sfiorare un mondo
di segreti e politica sporca che chiede di essere lasciato in pace a ogni
costo. Sullo sfondo di una Varsavia caotica e bollente, ancora impigliata nel
suo passato prossimo, si staglia la figura di un nuovo antieroe nel mondo del
thriller, ironico e amaro, illuso e disilluso, ancora convinto nonostante tutto
di dover fare il suo mestiere fino in fondo.
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