Il secondo capitolo della trilogia distropica di Marie Lu in arrivo a marzo 2014.
Traduttore: Giorgio Salvi
Genere: Distopico
Editore: Piemme
Editore: Piemme
Pagine: 300
Prezzo: € 16,50
Uscita: 11 Marzo 2014
Sinossi:
June
e Day arrivano a Vegas dopo essere miracolosamente sfuggiti all'ingiustizia
della Repubblica quando l'inconcepibile accade: l'Elector Primo muore e il
figlio Ander prende il suo posto. Mentre la Repubblica sprofonda nel caos, i
due giovani ribelli si uniscono ai Patrioti nel disperato tentativo di salvare
il fratello di Day, Eden. E i Patrioti accettano, ma a una condizione: June e
Day dovranno prima uccidere il nuovo Elector. Peccato che Ander non abbia
niente a che vedere con il suo crudele genitore.
La trilogia "Legend" è così composta:
0,5 - Life Before Legend (Prequel)
1 - Legend
2 - PRODIGY
3 - Champion
L'autrice:
Marie Lu è Art Director di video game e
proprietaria del marchio Fuzz Academy. L’ispirazione per scrivere Legend è nata
guardando I Miserabili e chiedendosi
come la relazione fra un famosissimo criminale e un prodigioso detective
potesse essere trasferita in una storia moderna. Laureata alla Southern
California University, Marie Lu vive a Los Angeles, dove passa il tempo
imbottigliata nel traffico.
RECENSIONE A CURA DI BABETTE BROWN:
Prodigy è un
romanzo distopico New Adult, scritto l’anno scorso da Marie Lu e
appena pubblicato in Italia. Per la precisione, è il secondo
volume di una trilogia (il prossimo romanzo, Champion, sarÃ
probabilmente edito il prossimo anno).
June e Day viaggiano verso
la città militare di Las Vegas, intenzionati a prendere
contatto con i Patrioti. Qui vengono raggiunti dalla notizia della
morte dell’Elector Primo e dell’immediata successione del figlio
Ander, un giovane di appena vent’anni.
L’aiuto che i Patrioti
offrono ai due non è senza prezzo: Razor il capo, che altri
non è se non un ufficiale di alto rango della Repubblica,
pretende infatti la loro collaborazione per l’assassinio del nuovo
Elector.
Le vicende che seguono a
questo patto vi tengono con il fiato sospeso sino alla fine. June e
Day comprendono, a poco a poco, di essere invischiati in una rete di
segreti che, prima di essere dipanati e svelati, costerà loro
ogni oncia di coraggio e li lascerà feriti nel corpo e nello
spirito.
Di pagina in pagina,
assistiamo anche alla crescita e al consolidarsi del legame affettivo
che si è instaurato fra i due ragazzi. Ragazzi solo per l’età ,
a dire il vero, perché la vita e le esperienze affrontate li
hanno resi precocemente adulti.
Un amore che deve fare i
conti con tutto ciò che è accaduto e che continua ad
accadere. Non dimentichiamo che June e Day sono da sempre agli angoli
opposti della società ; che la loro educazione si è
svolta per una nelle scuole più prestigiose del Paese, per
l’altro nelle strade, nel disperato tentativo di sopravvivere.
Eppure, le diversità e i momenti difficili non riescono a
separarli, se non momentaneamente. Li ritroviamo insieme sino alle
ultime pagine. Poi… non sappiamo cosa accadrà a questo
fragile sentimento. Dovremo attendere, con il cuore stretto.
Marie Lu sembra cresciuta
con i suoi protagonisti: il suo stile è diventato più
maturo, più fluido. Certe ingenuità riscontrate nel
primo volume sono state sostituite da un’analisi sofisticata delle
società rappresentate (La Repubblica e le Colonie) e dei
personaggi che popolano queste vicende. Personaggi molto
interessanti, sfaccettati, perfettamente plausibili. Un deciso passo
in avanti, rispetto al primo volume, che pure ci aveva soddisfatte.
Molto buona la traduzione
di Giorgio Salvi.
Lasciamo le ultime parole
a Marie Lu:
Scrivere Prodigy
è stata un’esperienza completamente diversa da scrivere
Legend, un’esperienza che ha richiesto molti attacchi di
panico e molti pianti disperati di fronte al mio portatile, nonché
che scavassi più a fondo nei personaggi e tirassi fuori i loro
pensieri più oscuri e i loro ricordi.
Devo iniziare questa trilogia, sisisi!
RispondiEliminaIlenia è davvero bella! Sono sicura che non ti deluderà *_____*
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