Non puoi sfuggire al tuo
destino soprattutto se si chaima JON HUNTINGTON ed è l'uomo pià affascinante
che tu abbia mai conosciuto
Sinossi:
Grace Lawson è una
giovane studentessa di economia di Chicago. Ventiduenne, ingenua e affamata di
nuove esperienze, quando arriva nella City di Londra per uno stage in una
grossa azienda ha la testa piena di sogni e aspettative. Ma non immagina che
lì, a Londra, troverà ad aspettarla il proprio destino. Un destino verso il
quale verrà fatalmente attratta. Lui si chiama Jonathan Huntington, ed è
impossibile sfuggire al suo fascino. La storia che nasce tra Jon e Grace è
all’insegna del sesso e della sottomissione, ma più la loro intesa cresce più
Grace si sente tagliata fuori dai segreti che Jon nasconde. E comincia a
chiedersi chi sia il misterioso socio giapponese che Jon vuole a tutti i costi
farle conoscere in uno degli ambigui locali che frequentano insieme…
La serie
"Colours of Love" è composta da:
1. I Colori dell'amore. Il Rosso (Entfesselt)
2. I Colori dell'amore. Il Viola (Entblößt) – in uscita dal 20 maggio
3. Verloren
4. Verführt
1. I Colori dell'amore. Il Rosso (Entfesselt)
2. I Colori dell'amore. Il Viola (Entblößt) – in uscita dal 20 maggio
3. Verloren
4. Verführt
L’autrice:
KATHRYN
TAYLOR
è lo pseudonimo di un’esordiente tedesca. La serie I colori dell’amore è stato
un grande successo in Germania e sta per sbarcare all’estero.
RECENSIONE A CURA DI GoblinL:
Se si mette nelle mani di un essere sociopatico, cinico e malefico come il Goblin un libro intitolato “I colori dell’amore – Rosso” può succedere solo una cosa, caro lettore: che il libro suddetto venga fatto a brandelli senza alcuna pietà e che il colore rosso si trasformi in quello del sangue.
Allora,
come avete letto dalla trama la protagonista è Grace Lawson, una scemotta
sprovveduta a cui l’ho giurata sin dal viaggio in aereo che la condurrà a
Londra.
Dunque, il
volo da Chicago a Londra dura 8 ore e 46 minuti. Ho controllato. (Sarò anche
sociopatico e bruttino, ma sono preciso.) E cosa fa questa immensa rompico… per
ottooreequarantaseiminuti del cavolo? Porta quasi all’esaurimento nervoso la
vicina di posto in aereo, raccontandole tutta la sua vita, le sue paure e le
sue speranze per la meravigliosa nuova esperienza che si accinge a fare. E
siccome non ha 346 anni e avrà avuto le normali esperienze di una 22enne, non
si accontenta di raccontargliele una volta sola, ma diverse. Io dico che sugli
aerei, sui treni e su qualunque mezzo pubblico ci dovrebbe essere uno speciale
sportellino per espellere quei rompiscatole che non ti permettono di isolarti,
se è quello che vuoi fare.
Comunque
Grace arriva finalmente a Londra e, siccome è piuttosto stupida, fa la sua
prima megafiguraccia con il suo capo trovandolo fuori dal Terminal e pensando
che sia venuto a prendere proprio lei. Lui è Jonathan Huntington, naturalmente
un figaccione stratosferico, per di più con quell’aria pericolosa e
inarrivabile che significa tentazione irresistibile per qualunque donna,
figuriamoci per questa specie di clone di Bridget Jones in carriera. Resiste al
suo fascino per i primi cinque minuti, poi va in orbita. E noi, fortunati
lettori, per le successive 200 pagine ci godiamo le sue pippe mentali su di
lui, che naturalmente la nota e la coinvolge in un tour de force sessuale a cui
lei si presta con una certa felicità, bisogna dire.
Il
ragionamento di Gracie è: “Se è l’unico modo in cui posso averlo, ben venga.”
Lui è uno
stronzo, ma a suo modo è uno stronzo onesto. Non le promette una love story,
no, glielo dice chiaro fin dall’inizio che vuole solo trombarsela fino allo
sfinimento. Lei sembra starci, almeno fino a quando non si profila minaccioso
all’orizzonte il CLUB. Di questo Club esclusivo ci parlano per tutto il libro.
Non bisogna essere Einstein per capire che NON è un club di lettura o di
cucito. Anche la ragazzina attiva qualche neurone e ci arriva. Accetta anche di
andarci con lui, verso la fine, sempre nel tentativo disperato di fargli capire
che lei è la donna giusta per lui. Ma l’esperimento non va a finire proprio
bene…
Non so
cosa mi aspettassi da questo Club. Poco mancava che chi ne parlava si facesse
il segno della croce, prima. Quando finalmente l’autrice decide di aprine le
porte anche per noi, beh… non vi aspettate chissà che pratiche. Noia. Ma lei,
poverina, è ingenua e tanto innamorata, quindi va nel pallone. Non aggiungo
altro per non togliervi la sorpresa, che però non sarà da lasciarvi a bocca
aperta. Per me di sicuro non lo è stato.
Che dire
degli altri personaggi? C’è Annie, una collega di Grace che sembra la classica
donna chioccia e che la prende subito sotto la sua ala protettrice, ma che
risulta abbastanza simpatica; i coinquilini, tracciati in modo troppo vago per
risultare interessanti; c’è Alexander, socio e migliore amico di Jonathan,
nonché innamorato della sorella di lui, piuttosto inutile. E poi c’è un
misterioso giapponese che appare e scompare come uno spettro, dall’aria viscida
e pericolosa. Probabilmente l’individuo più odioso di tutto il Giappone e,
pare, il responsabile dell’azzeramento emotivo di Terminator Jon, ma non
abbiamo l’onore di scoprire perché. Lo sapremo nel prossimo libro. Davvero vivo
per quel momento. (Modalità sarcasmo: ON).
Lo stile e
il linguaggio dell’autrice non sono spiacevoli, tuttavia e il libro scorre
abbastanza velocemente. L’imbranataggine della protagonista mi ha persino
strappato qualche sorriso. Ma non
troppi, eh.
Non un
libro orribile, sicuramente, ma se cercate qualcosa di innovativo e originale
farete bene a scegliere qualcos’altro.
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Caro Goblin, SAPEVO che il sangue sarebbe sprizzato
RispondiEliminaCome li distruggi tu i libri, Goblin, non riesce a farlo nessuno! ^_^
RispondiEliminaComunque voto a favore dello speciale sportellino per espellere i rompiscatole sui mezzi pubblici... dove si vota??? :D
Detto da Persefone Ladistruttrice non può che essere un complimento! Grazie e alla prossima, credo con il seguito di questo capolavoro.
EliminaFinalmente il Goblin è risorto!!! adesso io acquisterei il secondo volume di questo libro, solo per capire chi è e cosa fa questo giapponese!!! pensaci tu Goblin a rivelarci l'arcano mistero!!!!
RispondiEliminaOttimo! Altri soldi buttati ;-) E come sempre il Goblin mi ha strappato mille sorrisi ;-)
RispondiEliminaBarbara