A volte l’amore ha bisogno
di una piccola spinta
Ambientazione: Inghilterra, 1810 circa (periodo regency)
Genere: Romance Storico
Editore: Mondadori
Collana: le Perle - n° 1
Prezzo: € 3,20
Ebook: € 1,99
Traduzione a cura di Carla Pedretti
Sinossi:
Miss Georgiana Burton è una giovane lady, vivace e talvolta impertinente, che adora la vita mondana.
Ralph, conte di Chartleigh, è bello e gentile, ma anche schivo e insicuro. Mai persone più diverse si sono ritrovate a condividere il letto coniugale. E infatti, nonostante il desiderio e l’attrazione che provano l’uno per l’altra, il matrimonio nato sotto i migliori auspici inizia ben presto a deteriorarsi. Finché Georgiana decide di prendere il destino nelle proprie mani, e ideare un piano audace per sedurre il marito…
RECENSIONE A CURA DI PAOLA ANGHILERI:
“Una dolce conquista”… mai titolo fu più azzeccato!
Chi ha detto che una donna si conquista solo con fascino e
studiata seduzione non ha capito proprio nulla (almeno per quanto mi riguarda)!
L’arma segreta, quella cui nessuna donna può sperare di
salvarsi, è la dolcezza. Pura, candida, semplice dolcezza.
E i protagonisti di questo bellissimo libro di Mary Balogh
ne sono la prova: Ralph, conte di Chartleigh, e Georgiana Burton, sono due
giovanissimi ragazzi (lui ventunenne e lei diciottenne) agli antipodi,
incastrati in un matrimonio combinato dalle rispettive famiglie. Come potranno
mai innamorarsi?
Lei è una ragazza vivace, un po’ frivola, piena di voglia di
vivere e perennemente a caccia di guai per evitare la noia. Lui è timido,
taciturno, solitario e intelligente.
Lei è istintiva e battagliera. Lui è dolce e comprensivo.
In comune hanno solo una cosa: sono entrambi vergini.
Ma grazie a un piano strampalato, un po’ di buona volontà ,
tanta fiducia e una cascata di dolcezza, i due novelli sposi impareranno a
conoscersi, ad apprezzarsi fino a scoprirsi perdutamente innamorati l’uno
dell’altra.
Che dire di questa perla di Mary Balogh?
Ho molto apprezzato i protagonisti, soprattutto lui. Ammetto
che all’inizio Georgiana mi sembrava fin troppo frivola, ma ho cambiato presto
opinione su di lei: nonostante tutto, è sempre mossa dalle migliori intenzioni,
anche se, così facendo, spesso si ritrova in mezzo ai guai; ma soprattutto, ha
saputo guardare oltre l’apparenza di Ralph, oltre l’apparente “ragazzino”, per
scoprire che “virilità ” e “forza” hanno molti aspetti nascosti.
Ralph mi è piaciuto fin da subito, è un ragazzo molto acuto
per la sua giovane età , è molto timido con le donne non avendo mai avuto un
“approccio” diretto con il gentil sesso e da qui la più che logica
preoccupazione per la prima notte di nozze. A conquistare, però, è la sua
disarmante dolcezza e capacità di comprensione: non si arrabbia mai (ricordo
una sola eccezione), ma è comunque capace di piegare le persone al suo volere
con l’astuzia. Ha una mente aperta e ingegnosa, è volenteroso e s’interessa dei
contadini che lavorano le sue terre. Per lui le persone non sono di alto o
basso rango, ricconi o poveracci, sono innanzitutto questo: persone! Vanno
rispettate e protette, e lui è consapevole di possedere i mezzi per aiutarle. E
vuole aiutarle. Che cuore! *sospiro*
A fare da contorno a questa giovane coppia ci sono le
rispettive famiglie. Quella di lei mi è piaciuta: un padre autoritario (che
però compare solo all’inizio, poi viene “archiviato” salvo qualche piccolo
accenno), una madre gentile e comprensiva, che sembra nascondere una vena
avventurosa, e infine la sorella maggiore Vera, fanciulla composta e posata, ma
che (sotto sotto) non ha dimenticato cosa significhi sognare ad occhi aperti…
troverà anche lei qualcuno che la aiuti a realizzare i suoi sogni?
Invece, la simpatia verso la famiglia di lui è un po’ meno:
il padre è deceduto; la madre è asfissiante, petulante, tutta “lamentele,
piagnucolii, accenni, e suggerimenti indiretti” secondo Georgiana; e infine il
fratello minore Stanley… mmm… l’unico aggettivo che mi viene in mente è
stronzo… non lo dico con cattiveria, ma mi è parso un ragazzino piccolo piccolo
che si atteggia da uomo adulto, senza ottenere molto successo.
Ma l’uomo che mi ha veramente conquistata, anima e corpo, è
il cugino di Ralph, Roger, lord Beauchamp.
Libertino insolente, affascinante, sempre con la risposta
pronta, astuto, intelligente e con un suo personale codice d’onore è riuscito a
conquistarmi come nessun’altro. Non so spiegare bene nemmeno io cosa mi abbia
impressionata di più… credo sia stato una sorta di colpo di fulmine… sta di
fatto che ogni volta che penso a lui sospiro con aria sognante.
Non vi sorge un dubbio?
Non sarà forse lui il fortunato uomo che farà crollare le
difese di Vera e ne realizzerà i sogni? Sicuramente sì!
Con le sue battutine pungenti e gli studiati (ma veri)
complimenti ed apprezzamenti, Roger riuscirà a far emergere e a conquistare la
vera Vera. Che coppia! La migliore in assoluto tra le due!
In poche pagine, riescono a rubare la scena con i loro
battibecchi e bisticci, per poi sorprenderci con il loro dolcissimo amore.
“Una dolce conquista” è una delle prime opere di Mary
Balogh… e si nota.
Bellissimo libro, molto scorrevole e scritto bene, che però
manca di quella fluidità e leggerezza, quella padronanza di linguaggio delle
più recenti opere dell’autrice.
Pochi dialoghi, conditi con battute divertenti, fanno da
contorno a una narrazione che si concentra soprattutto su paure, desideri,
impressioni e pensieri delle due coppie protagoniste, in particolare quella
principale di Ralph e Georgiana.
Piccola pecca: la traduzione. Spesso, durante la lettura, mi
sono imbattuta in errori grammaticali e di lessico che mi hanno disturbata un
po’. Ma stavo leggendo un libro di Mary Balogh, avevo gli occhi sognanti quindi…
diciamo che sorvolavo in fretta!
Concludendo: vi piacciono i libri dolci e romantici? Vi
piace assistere a una lenta seduzione fatta di tenerezza e comprensione? Vi
piace sognare ad occhi aperti?
O semplicemente volete prendervi una pausa da tutti questi
erotici carichi di vigorosa e bollente passione?
Allora questo è il libro che fa per voi!
Ben 4,5 stelline per la Balogh, che ancora una volta (almeno
per me) si conferma una delle regine indiscusse del romance.
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La Balogh è una maestra ... c'è poco da fare. Non si può amare il genere romance se non si ama lei!
RispondiEliminaBarbara
molto bello!! letto tutto d'un fiato!!!
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