L'amore non guarda con gli occhi, ma con l'anima
Mood: Emozionante
Editore: Rizzoli
Collana: Youfeel
Prezzo: 2. 49 €
Uscita: 14 Febbraio 2015
Prezzo: 2. 49 €
Pannacotta Dreaming non è una sala da tè come ce ne sono
tante a Roma. È un luogo curato nei dettagli, un bistrot dove i clienti possono
sorseggiare infusi in tazze di porcellana, godere di un servizio impeccabile,
gustare i dolci più deliziosi e acquistare meravigliosi bouquet di fiori. Sì,
perché Emma Baraldi ha coniugato la passione per i dolci e quella per i fiori,
rendendo quel posto unico e indimenticabile per chi vi trascorre qualche ora di
relax.Tra i tanti clienti che iniziano a frequentare il locale un giorno
entra Alex Giordani, compositore di
musica lirica, a cui la vita ha donato di vedere con il cuore laddove i suoi
occhi non riescono a farlo.Per Emma innamorarsi di lui è inevitabile, per Alex
pensare a un futuro con lei è complicato. Ma
il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce...
Una storia d'amore intensa come una miscela di tè nero e
dolce come una mousse alla vaniglia.
Mood: Emozionante - YouFeel è un universo di
romanzi digital only da leggere dove vuoi, quando vuoi, scegliendo in base al
tuo stato d’animo il mood che fa per te: Romantico, Ironico, Erotico ed
Emozionante.
Emma è all'oscuro
di tutte le risposte e, in fondo, neanche ci ha mai pensato seriamente.
Distrutta da un matrimonio fallito e da un'esistenza che procede solitaria,
pensa ormai solo alla realizzazione personale che insegue con tenacia.
Grazie
all'aiuto dei genitori è riuscita ad aprire la Pannacotta Dreaming, una
splendida sala da tè nel cuore della capitale, in cui ha la possibilità di
esprimere il suo estro creativo e il suo infinito amore per i dolci e il
mestiere di confezionarli. È proprio a pochi giorni dall'inaugurazione, però,
che inaspettatamente Alex entrerà nella sua esistenza, sconvolgendola e
mutandola a tal punto da modificarne i solidi cardini su cui è imperniata.
L'uomo, affascinante, dal fisico
possente, e dalla voce calda e profonda, penetrerà nel suo cuore come mai
nessuno prima di allora e sarà una lotta contro il pregiudizio, contro il
timore di soffrire, ma anche contro il peggior nemico che una storia di
passione e sentimento possa avere: la paura di non essere abbastanza per
l'altro.
I
dubbi dell'amore della Motta, questa volta, sconfinano oltre l'emozionante,
andando dritti al cuore del lettore e lasciando un segno indelebile, un
desiderio di riflessione tale da sconvolgere. Non si tratta del semplice
racconto fiabesco di un amore ideale quello raccontato in Tè nero, Vaniglia e Baci allo
Zenzero. Pur rimandendo un romanzo d'evasione, infatti, rappresenta anche un
viaggio interiore contro i timori, contro il diverso, contro il pregiudizio
che, anche non volendo, insinua ogni cuore: anche il più puro.
Superficialmente
nessuno oserebbe mai giudicare una persona affetta da un qualsiasi tipo di
handicap, almeno fino a quando tale problema non sia destinato a entrare con
prepotenza nella casa del giudicante.
L'amore dovrebbe essere un sentimento al
di sopra delle parti, avulso da preconcetti estetici o puramente
pregiudizievoli. Nonostante le belle parole riguardo un concetto lapalissiano,
però, la realtà è ben altro. Emma si innamora di Alex, andando oltre l'aspetto esteriore
di evidente difficoltà. Non ama il problema, non desidera fare da infermiera in
una perversa corsa al giudizio positivo della società. Emma ama perché in grado
di essere pura, di pensare egoisticamente alla propria felicità, vedendo Alex
come possibile fulcro della stessa. Non immagina neanche per un secondo i
problemi che le persone accanto potrebbero stupidamente sollevare. Non pensa alle
conseguenze oggettive che la sua scelta potrebbe comportare perché, come vale
nei cuori dei bambini, non esiste ostacolo troppo grande che non possa essere
superato in qualsiasi maniera. Ma i pregiudizi sono tarli che minano
l'intelligenza, ed ecco le obiezioni dei suoi genitori a logorarle l'anima,
ecco le stesse paure dell'uomo, figlie di un passato evidentemente costellato
da delusioni, a lacerarle la convinzione di aver trovato IL sentimento.
Alex è
un uomo sereno, barricato dietro alla facciata di un equilibrio solido e invece
precario nel profondo. Rifiuta la vicinanza affettiva di qualsiasi persona che
non sia il suo cane e sua sorella. Perché non vuole far pesare il proprio
handicap al prossimo, dice, o perché, in fondo, è più semplice fuggire da un
coinvolgimento emotivo in grado di destabilizzare o spezzare addirittura le
fragili fondamenta del suo amor proprio. Ma il filo è destinato a essere
reciso, prima o poi, davanti all'alchimia di un sentimento impossibile da
ignorare.
La Motta è delicata, come sempre ha dimostrato di esserlo in
passato, trattando un argomento che avrebbe potuto sconfinare nella pietas e
che invece rimane saldamente ancorato al tema centrale della collana You Feel:
un amore emozionante.
Come un balsamo di una scioglievolezza senza eguali, le
parole si susseguono, creando pathos, segnando un confine labile al quale si
desidera arrivare senza volerlo, però, oltrepassare. Per rispetto, per decoro,
per pura classe.
Rimango sempre sorpresa dalla capacità che questa autrice
possiede di trasmettere senza esagerare. Si respira la calma e la pacatezza del
suo carattere, ma anche la determinazione a voler vedere il buono nelle
persone, promulgandolo lei stessa come vessillo e tributo a una vita serena e
degna di essere vissuta.
Ho sentito dire “La Motta ha il mestiere” e sono
pienamente d'accordo. Non è semplice creare l'atmosfera romance ideale, frutto
di anni di esperienza e in grado di far viaggiare la mente conducendo il
lettore mano nella mano verso una fiaba ideale. La Motta riesce, e stupisce
ogni volta nel farlo. Delicatezza assoluta per una storia assolutamente da
godere e apprezzare.
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