Il 14 di Febbraio è una data
attesa da molti. La si può festeggiare con una cena romantica, con un qualcosa
di speciale e sorprendente, ma anche staresene al divano insieme di fronte a un
bel film, che ti porta a stringere l’altra persona a te sotto una calda coperta
e non desiderare niente di più, è un modo fantastico di trascorrere questa
ricorrenza. Ecco quindi alcuni suggerimenti che possono aiutarvi a rendere
particolare la vostra serata insieme, con titoli diversi a seconda di che tipo
di coppia siete
50 VOLTE IL PRIMO BACIO – Se
siete tipi da commedia divertente, ma con sentimenti forti, gli esilaranti
tentativi di Henry(Adam Sandler) per far innamorare ogni giorni di se la bella
Lucy(Drew Barrymore), affetta da un problema di memoria dovuto a un incidente,
che ogni ventiquattro ore dimentica le sue giornate resettando il cervello al
giorno dell’impatto, sono proprio per voi. Una storia ironica ma toccante, con
numerosi picchi esilaranti e un cast davvero unico.
MOULIN ROUGE – Per tutti gli
amanti del musical questo È il film di San Valentino. La storia d’amore dello
scrittore Christian(Ewan McGregor) e la conturbante Satine(Nicole Kidman),
liberamente ispirata a La Traviata di Verdi. La regia abbagliante di Buz
Lurhmann è arricchita da una colonna sonora di hit care a tutti, in un
arrangiamento fresco e funzionale alla storia. Sentimenti e lacrime in un
vortice stordente di musica.
PRETTY WOMAN – se adorate le
storie d’amore e di riscatto, questo classico diretto da Gary Marshall del 1990,
punto di rottura tra i rampanti anni ’80 e i più anonimi ’90, è la ciliegina
sulla torta. La storia d’amore tra la prostituta Vivian(Julia Roberts) e il
ricco e facoltoso Edward(Richard Gere) non ha di certo bisogno di essere
raccontata. Amore, sogni, speranze e riscatto, con la Roberts nel ruolo che la
elevò al ruolo di star, nonostante le gambe da infarti nella locandina non
siano le sue (piccola cattiveria).
un po’ più
ricercato, infatti, relegare questa pellicola a mero film d’amore sarebbe molto
molto riduttivo per la sua poliedricità, ma è anche vero che la storia
sentimentale ne è la colonna portante. Durante la seconda guerra mondiale, nel
Marocco francese non occupato ma controllato dal regime filo-nazista, la bella
Ilsa (Ingrid Bergman) assieme al marito Victor Laszlo(Paul Henreid), ricercato
dalla Gestapo in quanto leader e attivista della resistenza cecoslovacca,
finiscono per caso nel bar di Rick Blaine(Humprey Bogart), che aveva vissuto
con lei un’intensa storia d’amore durante l’occupazione di Parigi. Subito si
riaccende la passione, ma la donna si troverà costretta a scegliere se restare
a Casablanca con Rick, oppure fuggire ancora col marito.
I PONTI DI MADISON COUNTY –
malinconica regia per Clint Eastwood, qui anche nelle vesti di attore, per chi
ama le storie tormentate e le decisioni difficili. Robert (Clint Eastwood),
fotografo professionista, arriva nell’Iowa per fotografare i ponti di Madison
County; fa così la conoscenza di Francesca(Meryl Streep), moglie e madre di due
figli, attualmente sola in quanto il resto della famiglia è fuori città.
Tra i due nasce una passione unica, che porterà la donna, al ritorno dei suoi cari, a dover scegliere tra le ragioni del cuore e le responsabilità nei confronti dei suoi affetti (eterno dilemma sempre attuale).
Tra i due nasce una passione unica, che porterà la donna, al ritorno dei suoi cari, a dover scegliere tra le ragioni del cuore e le responsabilità nei confronti dei suoi affetti (eterno dilemma sempre attuale).
DIRTY DANCING – Se come si dice
“ogni occasione è buona per vedere Dirty Dancing” come potevo escluderlo? In
realtà è un caposaldo per tutti coloro che a fine anni ’80 erano adolescenti,
quindi indicatissimo per quelle coppie che lo erano in quel periodo. Anche qui
si parla di riscatto (tema cardine dei film della decade sopra citata), nelle
vicende della bruttina Baby(Jennifer Grey), ragazza modello, quando, durante
una vacanza, irrompe nella sua vita l’affascinante ballerino Johnny
Castle(Patrick Swayze), che ne stravolge gli eventi rendendola consapevole per
la prima volta di se stessa. Il tema del passaggio da ragazza a donna
affrontato sotto una nuova veste, con una certa dose di leggerezza e un ritmo
musicale coinvolgente.
NOTTING HILL – per dare un po’
di respire anche a lui. In questo caso l’insignificanteanatroccolo e la
principessa.
Commedia molto inglese con due attori ben centrati in parti a loro congeniali. L’impacciato e timido Will(Hugh Grant) gestisce una libreria di libri per viaggi nel quartiere londinese di notting hill, finché un giorno piomba nel suo negozio la star del cinema americano Anna Scott(Julia Roberts). Dopo quel primo incontro, dopo poco i due si scontrano e, complice una spremuta d’arancia versata sul vestito di lei, scoppia l’amore, sentimento difficile da gestire quando sei sotto gli occhi di tutti i paparazzi d’inghilterra e hai un attore borioso come fidanzato(mitico Alec Baldwin) che arriva all’improvviso. Trionferà l’impacciato Will?
Commedia molto inglese con due attori ben centrati in parti a loro congeniali. L’impacciato e timido Will(Hugh Grant) gestisce una libreria di libri per viaggi nel quartiere londinese di notting hill, finché un giorno piomba nel suo negozio la star del cinema americano Anna Scott(Julia Roberts). Dopo quel primo incontro, dopo poco i due si scontrano e, complice una spremuta d’arancia versata sul vestito di lei, scoppia l’amore, sentimento difficile da gestire quando sei sotto gli occhi di tutti i paparazzi d’inghilterra e hai un attore borioso come fidanzato(mitico Alec Baldwin) che arriva all’improvviso. Trionferà l’impacciato Will?
TITANIC – se siete tipi da
compromesso, sicuramente il kolossal di James Cameron mette d’accordo i gusti
divergenti di lui e lei. La storia della ricostruzione dell’ultimo viaggio
della nave più famosa al mondo, attraverso quella d’amore e ribellione di
Jack(Leonardo di Caprio) e Rose(Kate Winslet), soddisfa gli amanti del genere
rosa(e di Leo), quanto gli appassionati dell’effetto speciale e del disaster
movie.
C’È POST@ PER TE – Non poteva esser esclusa da questa lista la regina della commedia
Kathleen Kelly(Meg Ryan) gestisce una piccola libreria per bambini ereditata dalla madre, finché, proprio vicino, non viene aperto una grandissima libreria megastore. La donna comincia una battaglia contro il proprietario Joe Fox(Tom Hanks), spietato affarista, che alla fine la spunta facendo fallire la piccola attività. Entrambi però non sanno che, tramite scambio di email con nick anonimo, i due hanno stretto un legame sentimentale molto profondo, nonostante nella realtà si odino e siano entrambi occupati. Quando Joe si renderà conto che la rivale è proprio la stessa donna per cui nutre un sentimento importante, farà di tutto per far innamorare di sé Kathleen anche nella realtà.
1997 FUGA DA NEW YORK - Direte: questo che c’entra? Beh, è un
suggerimento per tutti quelli che il 14 Febbraio non hanno voglia di
festeggiarlo in modo smielato, oppure per chi proprio non lo festeggia e vuol
vedersi un bel film da solo, in santa pace.
Quindi non posso che proporvi il più classico dei film del geniale John Carpenter, con Kurt Russel nel ruolo dell’antieroe Jena Plissken.
Anno 1997, l’isola di Manhattan è stata blindata per essere un carcere di massima sicurezza. Dentro non ci sono guardie, solo prigionieri. La regola è semplice: chi entra, non può più uscire. Quando l’aereo presidenziale si schianta proprio dentro al carcere, viene inviato Jena, ex combattente e ora condannato alla pena capitale, alla ricerca del Presidente, unico sopravvissuto al disastro, caduto nelle mani delle bande che comandano la città.
Quindi non posso che proporvi il più classico dei film del geniale John Carpenter, con Kurt Russel nel ruolo dell’antieroe Jena Plissken.
Anno 1997, l’isola di Manhattan è stata blindata per essere un carcere di massima sicurezza. Dentro non ci sono guardie, solo prigionieri. La regola è semplice: chi entra, non può più uscire. Quando l’aereo presidenziale si schianta proprio dentro al carcere, viene inviato Jena, ex combattente e ora condannato alla pena capitale, alla ricerca del Presidente, unico sopravvissuto al disastro, caduto nelle mani delle bande che comandano la città.
Che dire ancora se non
augurarvi una buona serata, con qualsiasi di queste storie vorrete passarla.
Diego Collaveri
Un po' di notizie su Diego:
Diego
Collaveri, nato a Livorno il 27/02/’76; dal 1992 al 2000 lavora in campo
musicale come chitarrista e arrangiatore, con collaborazioni per EMI
music. Nel 2000 l’evoluzione creativa lo porta verso la scrittura,
confrontandosi nell’ambito del circuito dei concorsi di poesia e
narrativa, da cui arrivano, fin da subito, riconoscimenti e le prime
pubblicazioni.
Nel
2001 si affaccia alla sceneggiatura, prima nella commedia teatrale e
l’anno successivo nel cinema breve, per poi arrivare a dirigere il primo
cortometraggio, con cui vince il concorso Minimusical indetto da La
Repubblica e la casa di produzione Fandango, con cui successivamente
collabora. Per implementare le conoscenze registiche intraprende un
percorso didattico/formativo con vari registi italiani (Paolo Virzì,
Davide Ferrario, Ruggero Deodato, Francesco Falaschi, Umberto Lenzi) e
studia storia della cinematografia, lavorando, al tempo stesso, dietro
le quinte di alcune compagnie di musical.
Nel 2003 fonda la Jolly Roger productions, etichetta indipendente per la produzione di cortometraggi e video di spettacoli live.
È
autore della saga giallo/noir “Anime Assassine”, con protagonista
l’ispettore Quetti e di quella fantasy “Le pergamne di Ankor”. Nel 2013
alcune avventure dell’ispettore Quetti sono uscite sulla rivista Cronaca
Vera.
Ricorda: i vostri commenti alimentano il nostro Blog!
Nessun commento:
Posta un commento