Una mamma single. Una famiglia caotica. Un eccentrico sconosciuto. Una irresistibile storia d’amore dall’autrice del bestseller “Io prima di te” del New York Times.
Genere: Contemporary romance
Editore: MondadoriPagine: 366
Prezzo: € 13,60
Uscita: 2 Gennaio 2015
Sinossi:
Supponiamo che la tua vita faccia schifo. Un sacco schifo. Tuo marito è scappato, il tuo figliastro adolescente è vittima di bullismo e tua figlia genio della matematica ha l'opportunità che capita una volta nella via, ma non puoi permetterti di pagargliela.
Questa, in poche parole, è la vita di Jess - fino a quando un inaspettato cavaliere dalla scintillante armatura si offre di aiutarli. Solo che il cavaliere di Jess si rivela essere Geeky Ed, l'odioso tecnico milionario, proprietario della casa delle vacanze che Jess deve pulire. Ma Ed ha già i suoi grossi problemi, e guidare questa famiglia disastrata verso le Olimpiadi della matematica sarà il suo primo vero atto altruistico da anni.... forse da sempre.
“Uno più Uno” è un romanzo sorprendente, il migliore di Jojo Moyes .
Riderai, piangerai e quando finirai l'ultima pagina, vorrai ricominciare tutto da capo.
L'autrice di “Io prima di te” ci racconta la
storia di Jess Thomas, mamma single con due figli da mantenere. Tanzie ha dieci
anni ed è un genio della matematica. Poi c'è Nicky, adolescente problematico
che si mette il mascara ed è vittima di bullismo. Jess fa del suo meglio per
badare a loro, ma sbarca il lunario in modo davvero difficile. Ha un lavoro in
un pub la sera e di giorno fa le pulizie per un'agenzia con l'amica Nathalie.
Ma i soldi non bastano mai, soprattutto perché il padre se ne è andato da due
anni e non paga gli alimenti poiché è pure lui uno sbandato.
Ed Nicholls è un uomo d'affari. Con il suo amico
di sempre, Ronan, hanno messo su un impero di software all'avanguardia. Fino a
che, per uno stupido errore, si ritrova a perdere tutto. Il brillante futuro
spazzato via a causa di una donna.
I due si incontrano per caso, visto che Jess fa le
pulizie nel complesso di appartamenti dove Ed si è momentaneamente sistemato in
attesa di un lungo processo che gli toccherà affrontare. Jess si fa
un'impressione del tutto sbagliata di quest'uomo, considerandolo l'ennesimo
riccone presuntuoso che ha tutto: soldi, fama e nessuna preoccupazione riguardo
a bollette che non vengono pagate. Non sa quanto Ed sia distrutto. Due persone
diversissime e provenienti da universi opposti si ritroveranno insieme per una
serie di coincidenze e capiranno che, appunto, una più uno fa due.
Jess non si comporterà bene col signor Nicholls,
eppure lui si ritroverà a offrire il proprio aiuto nel momento più critico per
la giovane mamma: accompagnare lei, Tanzie, Nicky e Norman, l'enorme cane nero
e bavoso, all'Olimpiade di matematica che si terrà in Scozia. È necessario che
Tanzie partecipi, visto che in premio ci sarà una cospicua somma di denaro che
permetterà a Jess di iscriverla a una prestigiosa scuola per piccoli geni. Le
rate sono impossibili da pagare per lei che a malapena tira avanti, quindi
decide di imbarcarsi con tutta la famiglia in questo viaggio lunghissimo che
sarà effettuato in auto. Impossibile trovare i soldi per l'aereo.
Ed si imbarca in questo casino e gli bastano due
secondi per pentirsene. Ma che diavolo gli è saltato in mente? In Scozia in
auto? La sua bella Audi invasa da borse, tramezzini secchi e cani puzzolenti.
Per non parlare dell'andatura: 60 chilometri orari. Motivo? Tanzie soffre di
mal d'auto. In più Jess sembra studiarlo guardinga e tiene spesso i piedi nudi
sul cruscotto. Che Dio lo aiuti.
Eppure, come accade spesso, dalle situazioni
peggiori nascono le cose speciali. Ed aprirà un canale di comunicazione con
Nicky e lo aiuterà a tenere a bada i bulli che non lo lasciano in pace. Anche
Tanzie sembra felice. E Jess piano piano farà crollare quel muro battagliero
eretto per proteggere i suoi figli e se stessa. Ed si renderà conto di quanto
si sente bene assieme a quel gruppo mal assortito, di quanto si sente utile,
voluto, cercato. Il viaggio verso la Scozia sarà una somma di peripezie tra
discussioni, fermate d'emergenza, notti insonni e spiacevoli episodi di
flatulenza canina.
A 60 chilometri orari verso un happy ending che
farà sospirare di sollievo. Perché quando si trova l'amore, non gli si può
sfuggire.
Personalmente amo la Moyes. Adoro il suo modo di
scrivere, di elaborare le emozioni e la magia che viaggia attraverso le parole.
I personaggi creati dalla scrittrice sono sempre a 360°. Ogni loro
sfaccettatura, lato negativo, mossa sbagliata, è tutto studiato nel dettaglio
per farli apparire veri. Vivi. La trama è originale. Ha un retrogusto
dolcissimo del film “Little Miss Sunshine”,
dove abbiamo una famiglia assurda che parte per un viaggio con la speranza di
rendere felice la piccola Olive. In questo romanzo è lo stesso. Jess sa di non
poter regalare un futuro ai suoi figli e questa consapevolezza brucia nel suo
petto ogni santo giorno. Ma non si arrende mai. Così deve provare, deve tentare
di vincere quei soldi, perché Tanzie se lo merita. Tanzie può farcela. Quello
che non sa è che questa sarà un'occasione miracolosa per tutta la sua famiglia.
Nonostante il mio sconfinato amore
per la Moyes, però, devo ammettere che di tutti i suoi libri che ho letto,
questo è quello che mi ha appassionato meno. Ovviamente parlo solo di un
contesto sentimentale. Niente da dire su scrittura, trama e personaggi. Sì, mi
sono ritrovata commossa o a ridacchiare in base alla scena, tuttavia non mi ha
travolto come invece mi aspettavo. Forse perché la storia d'amore parte lenta.
Assistiamo a una vera e propria evoluzione, siamo spettatori della nascita
dell'attrazione pagina dopo pagina. Ma ci vorrà più di metà libro per
soddisfare la parte romanticona.
È una storia di riscatto, di
risalita, di miracoli, di tematiche forti, quali il brutto mondo del bullismo,
del tirare avanti con quel che si può e dell'amore. L'amore che sboccia in una
Audi che una volta era pulita, profumata e senza macchie. Quello che nasce nei
difetti dell'altro. Quello che alla fine fa bene al cuore.
Nessun commento:
Posta un commento