Genere: Femminile
Editore: Leggereditore
Pagine: 231
Prezzo Ebook: 4,99€
Uscita: Luglio 2015
Sinossi
Libby Potter ha appena
perso un lavoro perfetto, un appartamento perfetto e un fidanzato
perfetto. Non le resta che tornare alla piccola cittadina in cui è
nata, e dalla quale è fuggita anni prima, anche se è l’ultima
cosa che vorrebbe. Soprattutto perché significa ritrovarsi faccia a
faccia con l’uomo a cui ha spezzato il cuore andandosene
via.
Nonostante siano passati dieci anni, Pete Bennett ha
ancora il potere di farle saltare un battito con il solo suono della
sua voce... Peccato che Libby sia l’ultima persona sulla terra che
Pete vorrebbe incontrare. In compenso, la famiglia e gli amici la
adorano e la accolgono a braccia aperte, restituendole il calore che
le era mancato in tutti quegli anni.
Quando comincia a
domandarsi se lasciare la sua città sia stata la scelta migliore,
Libby capisce che vale la pena fare un secondo tentativo con Pete.
Ma un’allettante e
inaspettata proposta di lavoro la mette di fronte a un bivio: partire
nuovamente o restare nel mondo idilliaco che sente di aver finalmente
conquistato? Perché la perfezione, talvolta, si nasconde dove meno
ce l’aspettiamo...
Per
la seconda volta, mi ritrovo a recensire un libro scritto da questa
scrittrice, (che ho conosciuto grazie ad Insaziabili Letture), e
ammetto che anche in questo caso si è trattata di un’esperienza
meravigliosa. La protagonista di “Amami per come sono”, è
Libby, una ragazza che ha lasciato il suo paesino per raggiungere il
successo lavorativo nella grande Mela. Una pianificatrice di natura,
che si è lasciata tutto alle spalle, compreso il suo primo amore
Pete (delizioso come personaggio).
La cittadina
di White Stone è descritta nel dettaglio, tanto da farla apparire
come una luogo quasi magico che ognuno noi vorrebbe visitare almeno
una volta nella vita.
Il
personaggio di Celia, la madre, è alquanto insopportabile. Per tutta
la vita ha spinto Libby ad aspirare a qualcosa di meglio, essere
sempre la migliore tra le amiche; per tale motivo, mi ha molto
impressionato il fatto che le insicurezze di Libby (ad esempio la
paura che le persone riuscissero a intravedere i suoi fallimenti,
attraverso la sua immagine) sembrano essere causate direttamente
dall’ingombrante figura della genitrice.
“… Se
solo sua madre avesse smesso di preoccuparsi così tanto delle
apparenze, l’avrebbe capito anche lei”.
Davvero
affascinante invece il legame ancora molto vivo (non voglio tuttavia,
anticipare troppo sulla trama), tra Pete e Libby. Mi sono subito
affezionata a questo loro sentimento e il fatto che tra i due la
fiamma non si sia mai spenta, mi ha spinta a fare il tifo per loro (e
sono convinta che accadrà anche a voi).
“Lui
non avrebbe mai abbandonato nessuno. Era una delle persone più forti
che conoscessi”.
“Sentirlo
ridere così felice era il più bel suono di tutti, più distensivo
di qualunque cosa, perfino meglio del rumore del mare.”
Lo stile di
questa autrice è davvero lineare, ma molto ben definito. Ogni
dettaglio è descritto così bene che sembra di essere accanto ai
protagonisti. Mi è molto piaciuta anche l’idea della scatola dei
ricordi di Libby, e altrettanto l’evoluzione interiore della sua
personalità, il suo viaggio interiore, che la vede continuamente
divisa tra New York e la magica White Stone.
Una chicca
ulteriore: il messaggio finale dedicato dalla Hale ai suoi lettori.
Una lettura,
insomma, romantica e molto gradevole, consigliata a chi ama le storie
dalle tinte rosa (in ogni sfumatura di questo colore).
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