Genere: Contemporary Romance
Editore: Self-Publishing
Pagine: 90
Pagine: 90
Prezzo: € 0.99
Uscita: Settembre 2015
Sinossi:
Lui è Rick, un texano amante delle donne e convinto che hamburger e patatine fritte siano la base della cultura americana.
Lei si fa chiamare Mary Jane, anche se il suo vero nome è Maria Gennara, una chef italiana decisa a preparare solo piatti genuini e biologici.
Cosa li lega? Un ristorante a New York e un’attrazione fisica che supera ragionamenti e antipatie.
Ma se lei fugge dalla Grande Mela (e da un certo cowboy sexy) e lui decide di seguirla a Napoli, cosa potrà succedere? Imparerà Rick ad apprezzare ricette piccanti e cibo verace? E riuscirà Mary Jane a venire a patti coi propri sentimenti?
Tra parenti impiccioni, equivoci e sorprese, i due scopriranno che l’amore non è bello se non è litigarello e che la vita è più eccitante se ci aggiungi un pizzico di peperoncino.
Mary
Jane, al secolo Maria Gennara, è una napoletana a New York. Capo chef all’Italian soul, è abbastanza soddisfatta
della sua vita. Almeno fino a quando non incontra Rick. Texano, sexy e un po’
strano, almeno a primo impatto.
Grazie
a una conoscenza in comune, i due si incontrano durante una serata in discoteca
e non legano subito. Il destino però tesse trame inaspettate e presto la
situazione si complica notevolmente.
Così
tra la grande metropoli e la nostra bella Napoli, la storia d’amore tra i due
sboccia e fa scintille. Piccanti scintille!
Un
viaggio fatto di sapori, di colori, di cultura e di passione. Fatto di scoperte
artistiche, culinarie e romantiche, tutto in una storia che arriva dritta al
cuore.
Entrambi
i protagonisti colpiscono sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle
caratteriali.
Mary
Jane è partenopea nell’anima. Riccia e dai colori mediterranei, è prorompente,
convinta di avere sempre ragione e decisa in tutto quello che fa.
Dal
canto suo Rick, o “Riccardiello”, è
bello da far paura. Biondo, con tanto di baffetto e pizzetto accattivante e con
un fisico scolpito. Consapevole della propria bellezza, si atteggia un po’ da
belloccio e caratterialmente rispecchia il ragazzone americano dei film:
spaccone, convinto di poter fare quello che vuole e terribilmente bravo a
letto.
Com’è
in realtà lo scopriamo presto e, se già non avessimo perso la testa per lui,
questo sarebbe stato il momento adatto per farlo.
Trovo
che i libri a quattro mani siano complessi da scrivere, soprattutto per il
cambio di stile. Dettaglio che non si nota per nulla nelle pagine di questo
splendido libro.
Allegro,
ironico, leggero ma pieno di tante verità, oltre che di dolcezza e
romanticismo, “New York – Napoli. Amore al peperoncino” è un romanzo da leggere
tutto d’un fiato che fa sorridere e innamorarsi.
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