Traduttore: Claudia Milani
Genere: M/M
Editore: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Pagine: 250
Prezzo: € 4,49
Uscita: 18 Settembre 2015
Sinossi:
Un passato tormentato che ha costretto Shane ad abbandonare la sua famiglia e a cercare rifugio presso il ranch Broken H, lo ha anche tenuto lontano dall’unica persona a cui abbia mai davvero tenuto: Grayson.
È da molto tempo che lo sceriffo Grayson Hunter non sente di appartenere a qualcosa. Una volta amava il Broken H, la sua casa natia, e Shane Cortez con tutto se stesso; ora, invece, cerca di stare quanto più lontano possibile da entrambi, finché un imprevisto non li costringe a riavvicinarsi e Shane decide di lasciarsi il passato alle spalle e… reclamare ciò che gli appartiene: Gray.
La serie "Ranch" è così composta:
1. Tin Star
2. BROJEN H
Devo
cominciare la mia recensione confessandovi che il libro precedente, Il ranch
Tin Star, purtroppo non l'ho ancora letto. Avevo però letto parecchi pareri e
recensioni entusiastiche e mi aspettavo molto da questo secondo volume,
trattandosi poi di una serie nella quale i volumi sono autoconclusivi, non mi
sono posta troppi problemi e ho deciso comunque di leggerlo.
Il libro mi
è piaciuto ma non mi ha fatto impazzire. È scritto bene, i personaggi
principali e secondari sono accattivanti, le scene hot abbondano, ma è come se
mancasse qualcosa. Non mi sono ancora saputa spiegare cosa, ma è come se le
vicissitudini dei protagonisti fossero in secondo piano rispetto alle scene di
sesso degli stessi. Vero che l'autrice scrive erotico, ma la trama mi è
sembrata un pochino striminzita e qualcosa di già letto. Non dico che sia
troppo banale ma un pochino scontata forse sì.
So che nel
libro precedente i protagonisti avevano dovuto lottare molto contro il
bigottismo radicato sia nella famiglia di Jamie (il padre molto, ma molto
cattivo!) che negli abitanti della piccola cittadina dove risiedono, quindi non
è che mi aspettassi lo stesso tipo di vicissitudini, altrimenti sarebbe stato davvero l'ennesimo
cliché, ma forse manca un vero e proprio antagonista nella storia.
I
protagonisti di questo volume sono lo sceriffo Grayson e il sovraintendente
capo del ranch dei suoi genitori, il nativo americano Shane. I due sono
cresciuti insieme anche se hanno ben tredici anni di differenza. Shane è stato
accolto appena sedicenne dai genitori di Gray dopo essere fuggito da casa per
motivi che rivelerà a fine libro, facilmente intuibili, e ha sempre vigilato su
Gray, prima come fratello maggiore e poi cominciando a nutrire sentimenti
sempre più profondi per il ragazzo. Crede di averlo talmente influenzato che
pensa di averlo spinto lui a credersi gay.
Gray invece
è innamorato di Shane da quando ha finalmente capito di essere gay a
diciassette anni e non per aver emulato Shane, ma a causa di malintesi, della
scarsa capacità di capirsi l'un l'altro, e dal vizio di pensare troppo e
mettere le mani avanti di entrambi, i due hanno impiegato più di dieci anni per
chiarirsi!
I due
avranno problemi a causa di terze persone, ma saranno quelli creati dalla loro
mente a frenarli di più nelle loro scelte di vita. Alla fine i protagonisti
sono davvero molto simili tra loro e magari se fossero stati più differenziati
ci sarebbe stata più varietà.
Certo, ormai
è stato scritto un po' tutto sul mondo dei cowboy, e forse l'autrice voleva
regalare ai suoi lettori un'altra avventura ai personaggi abbozzati nel primo
volume. Le scene di sesso sono belle e appassionate, in genere le amo, ma qui è
come se avessero sovrastato tutto il resto a discapito della trama (la fissa di
Gray per i capelli di Shane e per i suoi occhiali mi ha fatto sorridere e anche
imbarazzare per il povero capo indiano!).
Adesso credo
che andrò a leggere il primo capitolo della serie, perché mi hanno incuriosita
molto i personaggi precedenti che sono presenti anche in questo capitolo con
qualche comparsata.
Voto finale
due stelle e mezzo/tre: lo consiglio comunque ma non è uno di quei libri che
rimangono impressi e che rileggerei. Tre/quattro per la passione: non sempre il
sesso esplicito arricchisce il romanzo.
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