Traduttore:
Caterina Bolognesi
Genere: MM – Romance Contemporaneo
Editore: Dreamspinner Press Italiano
Pagine: 229
Prezzo: € 6,10
(ebook)
Uscita: 17 maggio 2016
Sinossi:
L’infanzia
di Terrell Washington è stata una tripla schifezza: non c’è nessun vantaggio a
essere nero, gay e povero in America. Terrell si è fatto strada fuori dal
ghetto solo per colpire un soffitto di cristallo e trovarsi imprigionato nel
ristorante di una popolare catena a fare il barista con una laurea in
giornalismo. L’unica nota positiva è Colby Meyers, un suo collega che non ha
paure o inibizioni e che non conosce limiti. Terrell e Colby passano l’estate
al fiume e le loro pause sul retro del Papiano. Per quanto Terrell sia
terrorizzato all’idea di uscire allo scoperto, gli è impossibile stare lontano
dal magnetico sorriso di Colby e dalla sua risata contagiosa.
Ma
Colby ha finito l’università , adesso, e ha grandi progetti per il futuro…
progetti che Terrell è certo che lasceranno il suo nero culo secco nella
polvere di Sacramento, fino a un momento mozzafiato, rubato nel mezzo del caos
del ristorante, che gli dice che potrebbe sbagliarsi. Quando quell’istante
viene infranto da un mistero e da un atto di violenza, Terrell e Colby
rimangono con due rompicapi da risolvere: chi ha ucciso quel furfante del loro
capo e come potranno far confluire le loro vite, il loro nero e il loro bianco,
in un unico scintillante futuro?
L’autore:
Amy Lane è madre di quattro figli ed è una
lavoratrice a maglia compulsiva, che scrive perché non riesce a zittire le voci
che ha in testa. Adora i gatti, i chihuahua, fare calzini e gli uomini sexy.
Odia le tarme, le lettiere dei gatti e gli imbranati ottusi. È difficile
trovarla a cucinare, pulire o a svolgere faccende domestiche, ma la potrete
sorprendere mentre prepara coi ferri set di emergenza con cappello/coperta/paio
di calzini, per qualsiasi occasione o a volte senza motivo.
Scrive nella doccia, in palestra, mentre scarrozza i
figli a calcio/danza/ginnastica/musica e ha imparato a scrivere sulla tastiera
veloce come il vento. Vive in una casa cadente infestata dai ragni, in un
quartiere fatiscente, e conta sul suo adorato Mate per tenerla ancorata alla
realtà – lui ci riesce, perfino assicurandosi che il suo cellulare non si
scarichi. È sposata da oltre vent’anni: crede ancora nel Vero Amore, con la V
maiuscola e la A maiuscola, e non vede alcun motivo per cambiare idea.
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