Continuano le recensioni sulle serie tv e
questa volta ho deciso di scriverne una sulla quinta stagione di Scandal.
Prima di iniziare spediti, rapidi e
veloci, facciamo un’introduzione e un punto della situazione. Questa serie tv è
stata creata da Shonda Rhimes, in
collaborazione con Betsy Beers, trasmessa in prima visione assoluta sul canale
statunitense ABC a partire dal 5 aprile 2012. Per chi non la conoscesse, Shonda
è la Regina del “e mai nessuno visse felice e contento”. Nonostante questo, è
riuscita a creare un personaggio, Olivia Pope, che mi ha conquistato
incollandomi al televisore ogni settimana da cinque anni.
In questi anni abbiamo avuto modo di
conoscere questo personaggio, interpretato magistralmente da Kerry Washington, abbiamo iniziato a
scoprire squarci del suo passato, ci sono stati presentati i suoi genitori, i
suoi colleghi, i suoi amici. Ma chi è in realtà miss Olivia Pope?
È proprio durante questi 21 episodi che ci
viene mostrato il suo vero io, fatto di insicurezze, mille dubbi, tenacia, forza e debolezze.
Il season finale della quarta stagione ci
ha lasciato con molti interrogativi e poche certezze.
Finalmente Mellie, ex
moglie del presidente Fitz, è diventata il nuovo Senatore della Virginia.
Fitz licenzia Cyrus, responsabile dello
staff del presidente, e caccia Mellie dopo aver scoperto il legame imprevisto
dei due con Rowan.
Olivia fa arrestare il capo del B613, non
come Rowan, dato che non esiste, ma come Eli Pope, incastrandolo per appropriazione
indebita.
Quinn attacca Huck e gli punta una
pistola in fronte. La lacrima di Katie
Lowes, che le scorre mentre realizza il predatore creato dal padre di
Olivia, rende la scena forte e di impatto.
Negli ultimi minuti assistiamo all’incontro
di Olivia e Fitz sulla terrazza della Casa Bianca. Ora i due amanti sono liberi
di amarsi.
E da qui inizia la quinta stagione, che
ci porta in una serie differente, uno show che si trova su un altro livello,
superiore. Quest’anno abbiamo avuto modo di vedere la corsa di diversi
personaggi alla Casa bianca. Gli otto anni di Fitz sono quasi giunti al termine,
ed episodio dopo episodio scopriamo i candidati in corsa. Prima di parlarvi
delle presidenziali devo approfondire degli avvenimenti della scorsa stagione
che hanno avuto ripercussioni in questa magnifica quinta stagione.
Il rapimento di Olivia l’anno scorso mi
ha incollato allo schermo. Gli episodi a lei dedicati, soprattutto il decimo, Run, mi hanno conquistato. La
professionalità , la bravura di Kerry, la tensione si potevano percepire in ogni
sequenza. Shonda fece centro.
Nonostante la prigionia, la poca
lucidità , Liv riesce a restare conscia di quello che le succede intorno, e come
vero Gladiatore cerca di trarre il meglio da ogni istante, cerca di raggiungere
la porta rossa. Vuole varcarla, vuole fuggire. Vuole essere libera.
Dopo minuti interminabili e qualche
episodio dopo, tutto si risolve per il meglio, ma la nostra amata Olivia Pope
rimarrà per sempre segnata da questa esperienza.
Per dimostrarsi forte,
per riprendere in mano la sua vita, finge. Finge per molto tempo. Ma proprio
verso la fine della quinta stagione, il ritorno del suo rapitore riaprirÃ
l’enorme cicatrice che ha segnato la protagonista.
In Thwack!,
episodio numero 17 della stagione 5, assistiamo a un ritorno al passato. Liv è
spaventata, i ricordi della prigionia, la paura e l’odio iniziano a mescolarsi.
Il lato oscuro che sempre aveva respinto e scacciato torna. Vuole emergere. Suo
padre è Commando. Sua madre è una criminale di fama internazionale. È abituata
al male. Nonostante sia circondata dal marcio più lurido, non ha mai superato
la netta linea di confine. O meglio, non aveva mai superato la linea, finora.
Nella prima parte di stagione ha avuto
modo di emergere, di non essere vista come l’amante del Presidente. È giunta
alla casa bianca, è diventa una Lady. Ha tutto. L’uomo che amava e che tanto
desiderava, è libera, felice, o forse non abbastanza. È riuscita a essere nello
studio ovale e a governare la nazione più potente al mondo, perché Fitz è il
suo burattino.
Ma proprio nel momento in cui possiedi
quello che più brami al mondo, tutto cambia. Finalmente è tuo, ma tu hai perso
tutto l’interesse.
Baby
It’s Cold Outside, 5x09,
finisce con una decisione drastica, l’aborto, la fine della relazione tra Liv e
Fitz.
Olivia: There is no Vermont! There is no jam! There is
no future! Not anymore.
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Questi sono solo alcuni eventi che hanno
caratterizzato questa serie. Finalmente scopriamo il passato di Jake, il legame
con Rowan e con il B613. L’amore incondizionato che proverà sempre e nonostante
tutto per Liv (io tifo per lui).
Sarà nell’ultimo episodio, That’s My Girl, che arriveremo all’apice
di molte storyline. Mellie, che ho apprezzato sempre più in questa stagione, è
la candidata alle presidenziali di Liv. Cyrus si è proposto come Vice per il
suo di candidato. È guerra. Ma Olivia vuole vincere. Vuole portarla alla Casa
Bianca. È decisa. E padre Pope non può essere più orgoglioso della sua bambina.
A lunedì prossimo,
Andrea.
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