Editore: Genesis Publishing
Collana: Saggistica
Pagine: 120
Prezzo: € 2,99
Uscita: Aprile 2015
Sinossi:
In questo saggio, l’Autore tenta di ricostruire
uno spaccato di società di una fase molto delicata per l’Europa, divisa in vari
stati nascenti che cercano di riunirsi in un unico intento, le Crociate per la
liberazione della Terrasanta dagli “infedeli”.
Espone il punto di vista di alcuni cronisti e
storici dell’epoca, mettendo in luce anche lati meno conosciuti della storia di
quel periodo.
Dopo un excursus sulle questioni generali che
hanno portato al fenomeno delle Crociate, si sofferma sull’analisi delle
vicende della Seconda Crociata, molto significative per comprendere il modo in
cui i vicini orientali bizantini hanno vissuto l’avvento di questa ondata di
cavalieri, mossi da intenti non solo religiosi.
Un saggio storico nel
quale l’autore ci mostra un passato lontano, all’epoca del Medioevo, con
l’avvento delle crociate dalle quali nascono i primi ordini
monastico-cavallereschi e i Cavalieri ospitalieri. È una fase molto delicata
della Storia che viene proposta al lettore quasi fosse un racconto, con
documenti che indagano sull’antica Costantinopoli e, soprattutto, sulla
liberazione della Terrasanta dagli “infedeli”. L’autore ci narra dei Bizantini,
come di un popolo che ha dato vita a espressioni socioculturali inedite. Il
saggio rivela, nell’accuratezza delle sue fonti, aspetti meno conosciuti della
Storia di questo popolo e del periodo delle crociate e coinvolge il lettore per
la sua prosa lineare.
Consigliato a coloro che
amano quel periodo storico e a chiunque abbia sete di Conoscenza.
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L’autore:
Nicolò
Giovanni Marino nasce a Tirano, in provincia di Sondrio, ma si trasferisce
quasi subito in Sicilia per motivi di lavoro paterni. Qui segue il suo iter
scolastico, dapprima consegue il diploma Scientifico per poi seguire il suo
cuore di amante delle discipline umanistiche e si laurea in Lettere Moderne con
indirizzo storico. Sin da giovane si appassiona alla scrittura e alla lettura
che lo aiutano a creare fantasiose storie. Le sue più grandi passioni sono la
Storia, in particolare quella antica e medievale, l’Astronomia, l’Archeologia e
soprattutto ciò che riguarda l’Egitto, la Grecia arcaica e l’antica Roma. Tra
le icone storiche che ammira di più, c’è senza dubbio la figura poliedrica di
Federico II di Svevia, filantropico sovrano medievale che diede vita ad uno
splendido periodo di floridezza culturale nel meridione italiano.
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