Genere: Erotico
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 91
Prezzo Ebook: € 1.99
Uscita: 10 Febbraio 2015
Sinossi:
E se un giorno una passione vissuta finora solo tra le pagine di un libro diventasse realtà? Viola ha trentaquattro anni, un gatto, un fidanzato - che va e viene da ormai quattro anni - e ha all'attivo due libri che le hanno regalato qualche soldo e un po' di notorietà. Viola è infatti una scrittrice di romanzi erotici. Ma, inquieta e vulcanica, ama lanciarsi sempre in nuove sfide e, per il suo prossimo lavoro, ha deciso di cimentarsi con qualcosa di diverso: un giallo, ambientato nella Venezia caotica e trasgressiva del Carnevale. Sbarcata in Laguna, carica di bagagli e aspettative, alla ricerca di spunti per la sua storia, Viola sarà presto turbata da un incontro. Un incontro con un uomo perfetto, sicuro di sé come solo le persone ricche e potenti sanno essere e dal nome altisonante, che cela però più di un'ombra nel suo presente come nel suo passato. Misurato in ogni suo gesto e arroccato dietro un'apparente pacatezza, saprà però trascinare Viola al centro di una vertiginosa e travolgente passione che nemmeno la sua più fervida fantasia da scrittrice avrebbe potuto immaginare. Protagonista e, al tempo stesso, spettatrice illustre e silenziosa di tutto il racconto è una magica e sensuale Venezia.
Dalla vincitrice della seconda edizione del concorso Entra anche tu in SperlingPrivé, un racconto ambientato tra le atmosfere di Venezia.
Da due anni è stato indetto il
concorso “ Entra anche tu in Sperling Privè” e questo romanzo breve è il
vincitore della seconda edizione.
Viola è una scrittrice che ha
raggiunto un discreto successo con due romanzi erotici, ma la sua anima da
artista richiede nuove sfide e così ha deciso che il suo prossimo libro sarà un
giallo. Per delineare al meglio la storia, la giovane donna decide di recarsi a
Venezia, la città che farà da sfondo al suo romanzo.
Manfredi si reca nella città
lagunare per acquistare dei mobili antichi per il negozio del suocero e
pregusta questo viaggio come una boccata di ossigeno da una vita coniugale
inesistente.
I due protagonisti s’incrociano
alla stazione dei treni, dove il caro Manfredi soccorre una distratta e un po’
sfortunata Viola. L’attrazione tra i due è palpabile fin da subito ed entrambi
non vogliono resistergli, mettendo in standby le relazioni che li attendono
nelle rispettive case.
Manfredi e Viola non si
incontrano solo per un sesso sfrenato e senza inibizioni, ma si cercano anche
per passeggiare perle calle e viversi alla luce del giorno. Manfredi prolunga
persino la sua permanenza a Venezia per poter trascorrere più tempo con Viola.
Questo dolce interludio giunge
al termine nella maniera peggiore: Manfredi vorrebbe non perdere i contatti con
questa donna giovane e spigliata ma Viola non è disposta a fare la parte dell’amante.
La seconda parte del romanzo è
dolorosa perché i due protagonisti cercano di tornare alle loro vecchie vite,
ma in pochi giorni sono cambiati troppo e non sono più disposti ad accettare
compromessi.
Nessuno dei due sa con certezza
se si rincontreranno e se per loro ci sarà un futuro insieme, ma Venezia ha
dato il via ad una trasformazione che non può essere fermata…siete preoccupate
per il lieto fine? Non dovete, leggete fino all’ultima pagina e non rimarrete
deluse!
Viola è una ragazza spigliata,
ha una relazione molto aperta con Diego e pensa che sia una rapporto adatto
alla sua personalità volitiva. L’incontro con Manfredi le
fa capire che esistono sentimenti totalizzanti che non lasciano spazio ad
altro. La scelta di non essere l’amante di quest’uomo, così affasciante e ricco
di sfaccettature, lo dimostra. Questa nuova consapevolezza fa maturare molto la
protagonista che una volta a casa chiarisce la sua situazione e si apre
maggiormente anche alla sua famiglia.
Manfredi a dispetto del nome
altisonante viene dalla periferia, la sua fortuna economica è dovuta a un
matrimonio con una donna molto ricca ma anche molto arida. Abituato da anni
agli agi di quest’unione, teme la separazione ma dopo il viaggio a Venezia
capisce che non può più fingere.
Nonostante la storia si dipani
in poche pagine, ha una sua struttura e una sua solidità. Forse la seconda
parte poteva essere un pochino più approfondita, ma sappiamo che nei concorsi
ci sono limiti di battute per cui va bene così.
Ciò che mi ha davvero
conquistato di questo romanzo è lo stile unico. L’autrice ha scelto come
narratori entrambi i protagonisti, ma invece di consegnare ad ognuno un
capitolo ha lasciato che le due voci si intrecciassero liberamente. Siamo
proprio di fronte ad un Concerto a due voci, dove i due cantanti non hanno
sempre lo stesso numero di battute ma il risultato finale è una bella armonia.
INTERVISTA
Quando hai deciso di partecipare al concorso “Entra anche tu
in Sperling Privé” e perché?
Ho partecipato al concorso incuriosita
dal genere “romanzo erotico” che
conoscevo come lettrice. E’ stata una doppia sfida, prima di tutto alla mia
cronica insicurezza che mi aveva sempre vietato di sottoporre quello che scrivo
al giudizio altrui e anche ad alcuni canoni che avevo spesso incontrato durante
le mie letture, scegliendo di usare l’eros come strumento di conoscenza di sé e di radicale messa in discussione
delle proprie certezze.
Nella presentazione c’è scritto che è il tuo primo romanzo
di genere erotico. In quali altri generi ti sei già cimentata?
Per lo più ho scritto storie d'amore
dedicandomi soprattutto all'introspezione psicologico-sentimentale dei
personaggi che è un aspetto della narrazione che giudico particolarmente
attraente e che ho cercato di indagare anche nel romanzo che ho inviato al
concorso.
Tu sei originaria della Toscana, una regione bellissima e
affascinante. Come mai hai scelto di ambientare il romanzo a Venezia?
L’idea del romanzo si è concretizzata
durante una vacanza a Venezia ed è stato quasi automatico ambientarla là dove
era nata, in luoghi che amo molto come Torcello e la zona del Ghetto. Da subito
sono stata consapevole di aver compiuto una scelta “rischiosa” e perfino
banale, proprio come accade a Viola, la protagonista del romanzo, che si reca
nella città lagunare per ambientarvi il giallo che intende scrivere. E proprio
come Viola, alla quale ho spesso prestato alcune mie riflessioni, ho scelto di
accettare il rischio.
Per quanto riguarda la Toscana e la mia
Firenze non è detto che non siano destinate a fare da cornice a un prossimo
romanzo, magari insieme a qualche altra bella città italiana.
Il tuo libro non è diviso in capitoli e le due voci dei
protagonisti raccontano la storia alternandosi come in una chiacchierata. Ho
trovato questo “schema” insolito ma interessante, come lo hai concepito?
Viola e Manfredi, i protagonisti del
libro, sono personaggi dinamici, in continua evoluzione. Proprio per seguire in
“tempo reale” il loro cammino, fatto di scatti in avanti, blocchi e
ripensamenti, ho scelto di lasciar parlare entrambi alternandone le voci.
Da qui la scelta del titolo e l’idea di
un romanzo in cui il “canto corale”, lasciasse spazio anche alle voci di due “solisti” spesso discordanti
sull’ interpretazione di uno stesso episodio.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
L’aver vinto il concorso “Entra anche
tu in Sperling Privé”, oltre a riempirmi di gioia, mi ha dato anche il coraggio
e l’opportunità di mettermi ancora in gioco come scrittrice. Attualmente sto
scrivendo un altro romanzo d’amore e d’erotismo, sforzandomi, anche questa
volta, di declinare il genere secondo una mia personale visione che spero possa
catturare l’interesse dei lettori.
A conclusione dell’intervista colgo
l’occasione di ringraziare la Sperling & Kupfer che ha reso possibile
l’avverarsi di un sogno. In particolare Valentina Rossi per i suoi preziosi
consigli.
Ringrazio l’intervistatrice, i lettori
e tutti coloro che si sono interessati al mio libro.
Ringraziamo Mariella Mogni per la sua disponibilità!
Nessun commento:
Posta un commento