Genere: Romanzo
Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 321
Prezzo: €
Uscita: 7 Luglio ebook- 14 Luglio 2015 cartaceo
Sinossi:
Alice è l'amica che vorresti avere. La ragazza che rende una festa più
divertente, beve vino da una tazza e ti fa ridere mentre stai piangendo per un
ex. Alice è assolutamente felice, tutto è meraviglioso e non c'è nulla di cui
preoccuparsi … tranne che, ok: il suo lavoro era davvero bello – 10 anni fa. E'
innamorata del suo migliore amico, ma lui è gay. Gli estratti conto della sua
carta di credito sono nascosti sotto il letto, chiusi. Ma forse il problema più
grande di Alice è che nasconde un segreto. Un segreto così enorme che non può
raccontarlo a nessuno. Come fai a mantenere un segreto così quando tutto sta
iniziando ad andare a pezzi? E una volta che l'hai finalmente rivelato, da dove
cominci a rimettere insieme la tua vita?
Adoro
essere stupita dai libri. Quando Adriana mi ha proposto di recensire
“Alice, punto e a capo”, dopo che avevo detto di avere bisogno di
una pausa dagli erotici, sono stata ben contenta di iniziarlo,
considerando soprattutto il fattore “capelli rossi”.
Non
tutti sono a conoscenza della mia passione per i capelli rossi e
Alice è stata la protagonista perfetta per dare sfogo alla mia
passione.
Sin da
piccola ha odiato i suoi capelli, rossi, ricci, crespi e ha fatto di
tutto per cambiarli. Una serie di problemi e di inconfessabili
segreti hanno portato Alice a diventare una persona pignola sul suo
aspetto e maniacale su tutto ciò che la riguarda. Solo gli amanti
fanno eccezione, nessuna mania particolare, solo tanta varietà.
L’analisi
aiuta infine Alice a tirare fuori tutto il “rosso, riccio, crespo”
che c’è in lei e la aiuta anche a fare innamorare i lettori.
Protagonista
quasi unica della storia, nonché voce narrante, è proprio lei. I
personaggi di contorno, Roz e Hugh in particolar modo, sono solo
strumenti per far sbocciare quello che si rivela un piccolo fiore
ferito. Per questo vi parlerò anche di loro. Iniziando da Hugh.
Psichiatra in visita in Australia, perde la testa per Alice tanto da
rendersi conto troppo tardi della sua instabilità. Bruscamente la
mette davanti alla realtà e sembra svanire nel nulla, ma le strade
dell’amore sono numerose e imprevedibili per cui chissà che non lo
incontreremo di nuovo. Hugh è il classico Mr. Perfettino dei libri:
bello, prestante e intelligente. Non è né pesante né pedante.
Appare e scompare fugacemente e lascia una buona impressione di sé.
Roz è
la migliore amica di Alice. Dopo un disastroso divorzio, anche lei
nasconde dei segreti scottanti che, quando vengono fuori, mettono
sottosopra la vita di tutti. È un personaggio costruito a regola
d’arte, è la migliore amica perfetta, una donna forte che ha delle
debolezze appena sotto la superficie ma che impara ad affrontarle al
meglio.
Dulcis
in fundo: Alice. La problematica, bella e appassionata Alice. Che
protagonista! Una donna che inizialmente sembra assolutamente folle:
logorroica e sempre di corsa. Tuttavia, come ogni protagonista che si
rispetti, la nostra rossa si fa scoprire pagina dopo pagina, ricordo
dopo ricordo, seduta dopo seduta.
Appare,
alla fine del libro, sicura di sé e serena. Sulla testa le spicca
ancora il cartello “Work in progress” ma di certo è meno
impaurita dal mondo e dai suoi problemi.
Lo
stile è, come Alice, inizialmente caotico e veloce, salvo poi
rallentare e acquistare il giusto confortante ritmo di una storia
scritta davvero bene.
Un
applauso alla Marinelli e alla sua penna... e quattro meritatissime
stelline.
anche a me ispira tanto quest libro e sono contenta si sia rivelata una bella lettura! :3
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