Traduttore:
N.A.M
Genere: M/M
Editore: Dreamspinner Press
Pagine: 258
Prezzo: €
Uscita: 18 Agosto 2015
Sinossi:
Dopo la morte
del loro sub, i precedenti proprietari del Guards of Folsom, Robert “Bobby”
Alcott e Rig Beckworth, si sono ritrovati a raccogliere i cocci delle loro vite
come meglio hanno potuto. Dopo sette anni, i due Dom sono pronti ad andare
avanti e trovare l’uomo che li completerà. La sofferenza del passato si abbatte
nuovamente su di loro quando incontrano Mason Howard, un sottomesso che ha
perso da poche settimane i suoi Dom in un incidente stradale.
Imprigionato da una travolgente tristezza, complicata da un grave
disturbo d’ansia sociale, Mason non riesce quasi a lasciare la sua casa. Quando
Rig e Bobby lo trovano, ha toccato il fondo, convinto che non valga più la pena
vivere. Bobby e Rig sono determinati a dimostrare al giovane che si sbaglia. Il
destino ha fatto incontrare i tre uomini, ma dovranno affrontare di
petto il dolore della paura e della perdita prima di ricominciare a vivere
davvero.
La
serie "Guards of Folsom" è al momento così composta:
1 - Cucciolo (Puppy)
2 - IN TANDEM (Tag Team)
1 - Cucciolo (Puppy)
2 - IN TANDEM (Tag Team)
3 - Pony
4 - Roped
4 - Roped
L’autrice:
SJD Peterson, meglio nota come Jo, vive nel Michigan. Non certo il
posto ideale per una che odia il freddo e la neve. Quando non sta scrivendo o
leggendo, la potete trovare accanto al calorifero mentre controlla le statistiche
della NHL o guarda i Red Wings che ci danno dentro. Non sa cucinare, manca il
cesto della biancheria nove volte su dieci, ma è molto brava con le riparazioni
in casa.
Potete trovare Jo qui:
Facebook: http://www.facebook.com/SJD.Peterson
Twitter: @SJDPeterson
Email: sjdpeterson@gmail.com
Jo ci parla della serie Guards of Folsom
su Facebook (pagina accessibile a tutti).
A CURA DI POISON IVY
I
protagonisti di questo libro, Rig e Bobby, li abbiamo incontrati leggendo “Cucciolo”,
il primo volume di questa serie. Sono due Dom che hanno perso in un incidente
il proprio Sub e non riescono a trovare un uomo che completi la loro unione, o
meglio non hanno ancora superato il dolore e quindi vivono alla giornata,
incapaci di dare una svolta alla loro vita.
Mi
hanno subito incuriosito, ragion per cui
non potevo non leggere il libro a loro dedicato e devo dire che la mia attesa è
stata ben premiata.
Gli argomenti
trattati in questo libro, infatti, sono profondi e fanno riflettere. Già in “Cucciolo”
abbiamo incontrato un protagonista con difficoltà profonde nel rapportarsi con
gli altri, qui, oltre una forte fobia che porta ad attacchi di panico, Rig e
Bobby devono affrontare anche il superamento del lutto, il tentato suicidio e
una profonda depressione che tormentano il loro nuovo amico Mason. Purtroppo la
Paterson ha toccato con mano queste problematiche e il suo dolore personale
traspare da quanto scrive. Inevitabilmente chi legge non può non venirne
coinvolto.
Bisogna
prima di tutto premettere che questa serie, per quanto “classificata” come
BDSM, non calca la mano mai sull’aspetto fisico ma, piuttosto, sulla reciproca
dipendenza psicologica che lega il Dom al suo Sub. Nel caso di questo libro,
questo rapporto è essenziale.
Mason è
un Sub che perde in un incidente stradale entrambi i suoi Dom. Qui non parliamo
di incontri o scene vissute occasionalmente nel club, ma di una convivenza, di
un rapporto di dominazione 24 ore su 24. La morte dei Dom porta Mason, già
provato dalla paura del mondo esterno, a chiudersi in se stesso totalmente,
tanto da perdere quasi la cognizione del tempo. Il casuale incontro con Bobby e
Rig farà nascere un legame tra i tre uomini che riusciranno a intraprendere una
nuova vita insieme. Il lieto fine non manca e devo dire che, dopo tutti i
passaggi psicologici che caratterizzano questa vicenda, era davvero
indispensabile. La Paterson è molto brava nel descrivere i sentimenti che
attraversano i protagonisti. Lo smarrimento iniziale di Mason, il seguente
bisogno di proteggere di Rig e Bobby che li porta a modificare ruoli e
atteggiamenti, la lenta risalita da un baratro fatto di paura, sensi di colpa,
nostalgia e dolore che accomuna tutti i tre uomini, caratterizzano ogni singola
pagina. Le figure che ruotano intorno a quello che era il club di Bobby e Rig
saranno determinanti nell’andamento della vicenda, quasi a rappresentare una
famiglia unita da uno stile di vita certamente non convenzionale ma che crea un
fortissimo legame tra i suoi membri. Ogni protagonista si mette a nudo di
fronte al lettore, niente lati oscuri ma sentimenti in piazza, come è giusto
che sia. L’autrice non si risparmia e noi lettori neppure.
Questo
libro vi farà riflettere, piangere, gioire e creerà un legame con i suoi
protagonisti, come per ogni buona opera che non si limita alla superficialità
ma scava nel profondo.
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