Genere: Romance storico
Editore: Mondadori
Collana: Classic - n°1115
Pagine: 264
Prezzo cartaceo: € 5,90
Prezzo ebook: € 3,99
Uscita: Luglio 2015
Ambientazione: Trentino, 1515
Conrad de
la Garde: il nome riporta un ricordo lontano alla mente di Maria,
giovane contessa di Novoro. È lui il comandante di quegli uomini
disperati che assediano il suo castello? Il castello che forse, ora
che il marito è morto, sarà suo solo per pochi mesi ancora? Alla
fine dell’inverno, quando le tempeste di neve si placheranno, gli
avvoltoi caleranno su di lei per strapparle le sue terre. Ma quel
nome, Conrad de la Garde, le offre una folle speranza. Forse l’uomo
che vuole impadronirsi della sua fortezza accetterà di diventare
invece il suo soccorritore. E, con il tempo, aprirle le porte del
proprio cuore…
Un
libro
deve
offrire
molte
cose:
emozioni,
svago,
talvolta
divertimento,
altre
ansietà .
Un
buon
libro
deve
avere
il
pregio
di
non
rassicurare
mai
il
lettore,
di
fargli
scorrere
le
pagine
con
curiositÃ
sempre
crescente,
con
una
sete
insaziabile
di
conoscere
ogni
aspetto
della
trama
e
dei
personaggi.
E
allora
il
lettore
può
sentirsi
soddisfatto.
Non
importa
che
si
chiuda
il
romanzo
con
il
riso
o
con
il
pianto,
quello
dipende
dalla
sensibilitÃ
di
ognuno
di noi, importa
solo che
si avverta
una sensazione
di pienezza:
l'autore deve
darci tutto.
“Una
rondine
nella
tempesta”
è
un
buon
libro,
di
quelli
che
fanno
bene
al
cuore
e
alla
mente,
che
riempiono
le
ore
e
gli
spazi,
riuscendo
a
occupare
i
pensieri
anche
quando
gli
occhi
non
sono
incollati
alla
pagina.
Il
merito è
sicuramente della
trama e
dei personaggi,
ma soprattutto
di Roberta
Ciuffi, che
ha sempre
la capacitÃ
di corrispondere
le aspettative
del lettore
pur mantenendo
una coerenza
che talvolta
può rivelarsi
spietata. Perchè
sì, questa
bravissima autrice
conquista sempre,
ma la
maggior parte
delle volte
non nel
modo in
cui ci
si aspetta.
I suoi
protagonisti sono
sovente troppo
spigolosi, i
suoi uomini
troppo rozzi
e le
sue donne
sconvenientemente
energiche.
Maria
Paleologa, contessa
di Novoro,
non fa
accezione. L'incantevole
rondine va
ad affiancarsi
ai bellissimi
ritratti di
donna giÃ
presentati dalla
Ciuffi, confermando
uno schema
che nella
più recente
produzione appare
chiaro: in
qualsiasi epoca,
in qualsiasi
condizione sociale,
le donne
sono la
vera forza
che si
nasconde dietro
le azioni
degli uomini.
Questa volta,
però, Roberta
ha osato
di più
e quella
sete di
indipendenza che
abbiamo visto
in Bianca,
in Gytta
o in
Maer, la
fa esplodere
in ambizione,
scaltrezza, voglia
di riscatto.
La protagonista
di “Una
rondine della
tempesta” risulta
allora estremamente
affascinate, anche
se non
propriamente romantica.
Maria è
un'eroina tragica
che non
si rassegna
a soccombere
alle regole
e che
tenta una
lotta disperata
per diventare
la regina
del suo
mondo.
In
una societÃ
governata dagli
uomini, però,
una donna
non può
combattere senza
avere accanto
un marito,
e il
mercenario svizzero
Conrad de
la Garde
assolve al
ruolo di
sposo in
modo perfetto,
anche se
non come
Maria si
sarebbe aspettata.
Conrad
è l'impeccabile
contraltare dell'eroina:
tanto semplice
e genuino
quanto lei
complessa, tanto
concreto quanto
lei cervellotica
e macchinosa.
Uno di
quegli uomini
alla Eric
Buatère, veri
e privi
di affettazione,
che l'ambientazione
medievale favorisce
all'autore di
creare; un
uomo fatto
per stare
in prima
linea e
non per
servire una
donna ambiziosa.
La
narrazione appassionata
permette di
seguire i
due sposi
nella lotta
per conquistarsi
il futuro
meritato e
nella più
fine e
seducente battaglia
per diventare
compagni di
vita, di
gioco, d'amore.
Roberta
Ciuffi dosa
in modo
convincente momenti
di trepidazione
e altri
più leggeri
e simpatici,
con i
suoi dialoghi
pungenti e
ironici riesce
a caratterizzare i personaggi
e a
strappare sorrisi
di approvazione.
La descrizione
delle emozioni
e dell'animo
umano è
precisa, coerente,
inappuntabile. La
scrittura, per
chi conosce
e ama
l'autrice, è
una conferma:
lessico semplice,
metafore e
paragoni ricorrenti
e sottili,
mai fastidiosi,
periodi brevi
e chiari.
“Una
rondine
nella
tempesta”
è
una
sintesi
perfetta
di
tutti
quei
frammenti
di
brillanti
intuizioni
che
Roberta
Ciuffi
ha
disseminato
nei
suoi
libri
in
questi
ultimi
anni,
è
un'eccellente
equilibrio
di
trama
e
stile,
di
esigenze
di
genere
e
interpretazioni
personali.
In
poche
parole
il
romance
storico
per
eccellenza,
quello
che
ogni
lettore
dovrebbe
augurarsi
di
leggere
a
ogni
nuovo
acquisto.
Stupendo è dir poco. Quando la professionalità , l'esperienza, la semplicità che maschera la bravura e il lavoro certosino, esplodono in una storia che avvolge la lettrice e la trasporta nel mondo creato dalla scrittrice, senza grandi colpi di scena, senza esagerazioni. Solo con la classe.
RispondiEliminaL'ho acquistato appena uscito per caso perchè di Roberta Ciuffi avevo letto altri libri e mi erano piaciuti molto soprattutto la saga dei Lykaon, e dopo la tua recensione non mi resta che leggerlo visto che l'ho messo nella mia sterminata libreria in attesa di lettura ora devo rimediare ahahah
RispondiEliminaGrazie insaziabili siete insuperabili