Traduttore: Chiara Messina
Genere: M/M
Editore: Triskell Edizioni
Collana: World / Rainbow
Pagine: 319
Pagine: 319
Prezzo: € 5,99
Uscita: 5 giugno 2015
Sinossi:
Non
è vero amore finché qualcuno non si fa del male.
Sam
è un uomo nuovo. È sempre troppo alto, troppo magro, troppo goffo e troppo gay
e ha quella sfortunata dipendenza dai romanzi d’amore, ma è diventato più
saggio. Il suo Unico Vero Amore è di sicuro là fuori ad attenderlo, ma adesso
Sam sa che la vita vera è molto diversa dalla finzione letteraria. Per questo
motivo è determinato a dire “no” all’ennesimo ragazzo sbagliato, a prescindere
da quanto sia sexy, eccitante e simile all’eroe di uno dei suoi libri.
Finché
non incontra Ian.
Ian
è un uomo nuovo. Si è ristabilito dopo un grave incidente, si è lasciato alle
spalle un lavoro che odiava e una famiglia che lo opprimeva ed è pronto – o
almeno così crede – a immergersi nell’insidioso mare delle relazioni
sentimentali. Ha tutta l’intenzione di andarci piano, però, e di cominciare con
qualcuno che conosca la posta in gioco e che non voglia niente di troppo
complicato. Qualcuno che abbia fatto esperienza e i cui bisogni ruotino per lo
più intorno alla camera da letto.
Finché
non incontra Sam.
Sam
è convinto che Ian non sia il “ragazzo giusto” per nessuno. Ian è sicuro che
Sam non sia il suo tipo. Non possono sbagliarsi entrambi, giusto?
Il
titolo di questo libro dice tutto! Ma non aspettatevi niente di
stupido!
L’autrice
ha giocato molto con i protagonisti Sam e Ian, ma anche con gli altri
personaggi che compaiono nel romanzo! A ognuno ha assegnato un ruolo
ben preciso e da copione, come vuole la tradizione o il cliché del
genere Romance. Da dove cominciare allora?
Le
vicende ruotano attorno al dolce, timido, imbranato, allampanato Sam,
che non ha molta fiducia in se stesso ed è alla ricerca del vero
amore. Essendo reduce da esperienze disastrose ma terribilmente
romantico, ha sempre il naso infilato in qualche romanzo d’amore
d'ogni genere, e nella sua mente c’è sempre un sacco di confusione
tra la realtà e letteratura! Ed è così che si imbatte in Ian o,
per descriverlo alla maniera di Sam, in Ian l’HIGHLANDER! Dopo aver
comprato l’ennesimo romance e averlo nascosto sotto la maglietta
nel caso in cui incontrasse qualcuno da cui non vuole farsi prendere
in giro per il tipo di lettura (uno degli aspetti che ho in comune
con Sam!), Sam sta attraversando un parco quando un'orda di
Highlander in jeans e maglietta o a torso nudo lo rincorrono! Viene
colpito da una palla da rugby dietro la nuca e dopo essere caduto
viene raggiunto dal capoclan, Ian appunto! Ian è il bello e
tenebroso, che non si capisce da che parte vertano le sue
inclinazioni fino alla fine. Non ha mai avuto una relazione a lungo
termine alla luce del sole con un uomo e non si è mai dichiarato
veramente al mondo come gay, se non ad alcune persone a lui vicine. I
personaggi minori sono capitanati dalla coppia composta dal felice
cugino di Ian, Jurgen, e il suo compagno Nik, nonché migliore
amico-mamma chioccia di Sam. Jurgen è serio e posato, molto
mascolino e cavaliere senza macchia che cerca di far capire a Ian che
è ora di scegliere da che parte stare, e guai a lui se farà
soffrire Sam. Nik è un po’ una macchietta, tanto dolce e con un
cuore d’oro, vorrebbe trovare l’anima gemella a tutti i suoi
amici perché, visto che lui è felice, vuole che anche gli altri lo
siano, e i suoi siparietti comici sono deliziosi! Solo pensare a lui
mi mette di buon umore!
Le
crisi di identità di Sam, il ruolo che giochi lui nella vita se
paragonato ai libri che legge, sono il filo conduttore di tutto il
libro, perché lui non si ritiene la dolce fanciulla verginella da
salvare: è troppo alto, troppo poco effeminato e troppo poco biondo
per essere lo stereotipo del gay, quindi, che cos’è? Il TROPPO
STUPIDO PER VIVERE!
A
me Sam ha suscitato tanta tenerezza, mi sono immedesimata molto nella
poca fiducia che nutre per se stesso, inoltre condividiamo la
passione per lo stesso genere di letture! Chi vorrebbe trovare un bel
highlander nerboruto con tanto di kilt davanti alla propria porta!?
IO!!! Condivido in pieno la sua “malattia” di mischiare realtà e
finzione, leggere e catapultarsi all’interno di un romanzo come se
fossimo noi i protagonisti e cercare nella realtà di affibbiare i
ruoli dei personaggi alle persone con cui interagiamo. Ian all’inizio
suscita antipatia con il suo stile di vita, passa da un ragazzo
all’altro, notte dopo notte e, con sua grande sorpresa, l’incontro
con Sam gli chiarirà molto le idee su che tipo di persona vuole
diventare. Non ci sono grossi capovolgimenti di fronte, solo tanta
insicurezza insita in tutte le persone che sono alla ricerca del loro
posto felice nella vita, e magari con la speranza di trovare una
persona con cui condividere anche la più assurda delle manie! Mi ha
fatto morire la frase che Jurgen urla a Ian in un punto cruciale del
romanzo: “Ian, Sam è il tuo Nik!”, e lì sono scoppiata a
ridere! Se volete una storia frizzante a tratti dolce- amara, ma con
un bel lieto fine, non rimarrete delusi. Passione travolgente tra i
due, cosa che Ian non si sarebbe mai aspettato la prima volta che ha
incontrato Sam, e quindi tante scene hot! Insomma copione rispettato
fino alla fine come ogni buon Romance deve essere!
Nessun commento:
Posta un commento