Una passione travolgente.
Un successo internazionale.
Un successo internazionale.
Genere: Erotico
Editore: Newton Compton
Pagine: 352
Prezzo: € 4,99 ebook - € 9,90 cartaceo
Uscita: 30 Luglio 2015
Sinossi:
Sophie Scaife sembra aver perso tutto. La sua relazione con il magnate dell’editoria Neil Elwood è in crisi e Sophie teme che dovrà affrontare la decisione più dolorosa della sua vita contando solo su se stessa...
Sophie Scaife sembra aver perso tutto. La sua relazione con il magnate dell’editoria Neil Elwood è in crisi e Sophie teme che dovrà affrontare la decisione più dolorosa della sua vita contando solo su se stessa...
«Dopo tanti romanzi-spazzatura, finalmente una storia ben scritta e dei personaggi autentici.»
«Ben scritto, scene di sesso esplosivo!»
«Una serie sensuale, romantica, divertente… impossibile staccarsene!»
La serie
“The Boss” è così composta:
1.
The Boss
2.
The Girl (The Girlfriend)
2.5 The Hook-Up
3.
The Wedding (The Bride)
4.
The Ex
5. The baby
L’autrice:
Abigail Barnette è l’alter ego con cui l’autrice Jennifer Trout
firma i suoi romanzi erotici. La Newton Compton ha già pubblicato The Boss, il
primo volume della serie, che ha riscosso un enorme successo in Italia come
negli USA, e The Girl. Per maggiori informazioni, visitate il suo sito
jennytrout.com.
The
Girl è il secondo romanzo della serie The
Boss della Barnette. La serie dovrebbe essere
ancora lunga, ma personalmente mi fermo qui. Ho letto The
Boss e già mi aveva lasciata perplessa.
Questo secondo libro mi ha ispirato in più punti la classica battuta
di Tina Cipollari: “NO, MARIA, IO ESCO!”
La
storia riprende esattamente dove era stata brutalmente interrotta nel
primo romanzo e vede Sophie, a quel punto disoccupata, affrontare la
malattia del compagno e altri problemi non certo secondari, come il
trasferimento oltreoceano e l’ostilità di alcuni membri della
famiglia di Neal. Fin qui nulla di male. L’esoscheletro del
racconto in sé sarebbe pure molto buono, ma l’autrice sente
l’impellente necessità di farcirlo con una sequela di insulsaggini
e volgarità che ho davvero sopportato con difficoltà. Ne escono due
personaggi vuoti, senza spessore, malati di sesso e superficiali
oltre ogni decenza.
Ogni
volta che la trama cresce d’interesse, ecco arrivare una scena di
sesso che col resto ci sta come i cavoli a merenda. Una persona che
affronta il cancro non ha come primo pensiero quello di offrire la
propria donna, che non sa rinunciare ai propri “orgasmi
quotidiani”, ad un altro uomo. Un quasi cinquantenne non consola la
compagna dopo un aborto, non certo spontaneo per altro, rollandole
una canna. Un uomo che pensa di avere i giorni contati non rimanda la
terapia per portare la ragazza in questione in un club per ricchi
sfondati dove pensa di svenderla per far valere il suo dominio su di
lei o invita l’amico a casa per fare una cosa a tre.
Sono
assurdità che davvero stanno al racconto della chemioterapia o
all’inevitabile voglia di negazione che si ha normalmente in queste
situazioni come un pugno nello stomaco.
Lo
stile risente di questi improvvisi cambiamenti e in alcune parti la
trama viene persa di vista a favore di elenchi interminabili di
vestiti e oggetti di lusso, di ville faraoniche o giocattoli
sessuali. Tutto il sentimento che si decanta non traspare di certo
dagli amplessi descritti così minuziosamente e con una certa
volgarità, ma dal fatto che il lettore semplicemente registra, dopo
aver letto tutto questo tomo, che Sophie è rimasta vicino a Neil nel
momento del bisogno. Tutto qui.
Deludente
a dir poco. Non andrò oltre.
Note della nostra Catherine:
1
stellina solo perché è una cosa che si legge (avrei salvato 10
pagine)
4
fiamme di un erotismo fuori dai miei canoni…bleah bleah bleah
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